mercoledì 19 novembre 2008

Voti relativi alla partita contro Warriors: Rainone più Ibra che Bona

Ecco i voti relativi alla partita contro Warriors:
NERINI 6,5 - Si toglie qualche sassolino dalla scarpe l'estremo difensore part-time, contro chi lo taccia di essere un portiere superato e abbastanza scarso. Risponde con una prova attenta e precisa. Si getta su ogni pallone, forse colpevole sul secondo gol, ma compie un autentico miracolo e una bellissima parata. COLOSSO
OLIVERIO S. 7,5 - La grande muraglia è tornata. Anzi è un fortino inespugnabile, un attento vigile che dirige il traffico dell'aria di rigore bianco-oro. Argina tutti gli attacchi avversari, riesce quasi ad annullare un dei più forti giocatori di questo girone e riparte. Cosa si vuol di più da questo giovane talento, che cresce di giorno in giorno ed impara che il silenzio e l'applicazione pagano più di mille recriminazioni. MURO
OLIVERIO A. 6 - Quanto pesa a questo giocatore la fascia di capitano! E ancora di più quanto pesa il non scendere mai in campo da titolare con quella fascia sul braccio. E' nervoso e pensieroso, ce l'ha con il mondo, lo vorrebbe spaccare. Il primo tempo è un costellazione che illumina il terreno di gioco. Buone, anzi buonissime chiusure, anche con fortuna a volte, ma c'è sempre. I problemi si notano quando si tratta di ripartire: sembra appesantito e incapace di pungere. Un'ape che ha perso da poco il suo pungiglione e sa che, di lì a poco, si spegnerà nell'abisso dei ricordi di un tempo di pollini e profumi. ALTALENANTE
BIANCHI 6 - Passo indietro rispetto alla scorsa gara. Dà a tratti l'idea di non capire cosa il mister gli chiede di fare. Il primo tempo ne viene fuori una partita scondita e manchevole di sale. Il secondo tempo decide di fare sul serio e si scatena: gli nega la gioia del gol il portiere avversario e l'urlo del gol si strozza in gola. I sogni e le speranze dei tre punti si infrangono sul palo che Sponco coglie a fine gara. NORMAL ONE
VIGNALI 5,5 - Il ragazzo delizia poco e sbaglia molto. Lo fa davanti agli occhi degli osservatori e di un'attenta presenza. Il sinistro è devastante, lo prova qualche volta, ma appare peccare di sufficienza quando si trova a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Si infortuna e litiga con l'arbitro: ha ragione ma questo gli comporta un calo vistoso di concentrazione. In difesa, è meno ordinato del solito e perde qualche pallone di troppo, qualche falla, un tubo che si rompe ed allaga il reparto difensivo. DISTRATTO
ROMAGNANI 5 - Recapita di persona la palla del momentaneo vantaggio all'attaccante avversario. Fosse solo questa la pecca della sua gara! Litiga con il mondo intero, se la prende con il mister, con l'arbitro reo, ma forse se la dovrebbe prendere con se stesso. Abulico, apatico e chi più ne ha più ne metta. Le belle frasi sul suo conto forse erano troppo azzardate: ancora non è pronto per il paradiso, per ora si gode e si scotta con le fiamme dell'inferno. La sua grinta gli salva la faccia. IMBARAZZANTE
RAINONE 6 - Quando in campo c'è Rainone se ne sente il peso. Vera punta, sembra essersi appena appena sveltito, anche se il suo incedere è un po' lento. Ma la potenza e il gioco di fisico è il suo forte. Ha meno palle gol, è anche meno bravo a procurarsele! Non disdegna la lotta greco-romana, che anche questa volta gli è imposta dal libero avversario. Sgomita e ringhia. Il mastino esce dalla sua gabbia e morde, segnando il gol della riapertura della gara con un missile terra-aria. Deve pagare i diritti d'autore ad Ibrahimovic. LOTTATORE
LUCHETTI 7,5 - Uomo in campo sky. Le parole dette in settimana in sede sembrano essere state ben recepite dalla punta. 8 son i suoi gol. La media è di due gol a partita, contro chiunque. Sempre. Numeri da capogiro. Nessun saldo e nessuno sconto. Ma quello che più stupisce è la capacità di rientrare e di saper interpretare al meglio anche il ruolo di ala, che peggio gli si addice. Parte già con la faccia alla porta, punta l'avversario e lo scarta! Un pendolino infermabile che non fa soste. Si costruisce da solo i due suoi personali gol: se fosse ancora in vita il maestro-inventore Galileo, si congratulerebbe con il collega Luchetti; il cannocchiale sembra fatto apposta per ammirare le prodezze e la fantasia del bomber. RINFRANCATO
Mist. PARISI 6 - Rischia, ma ha il merito di farlo. Pareggia la partita salvando la panchina, mai messo, del resto in discussione. Come Mourinho deve ringraziare Ibra per la gara del Renzo Barbera, forse una telefonata a Luchetti, infondo, non parrebbe inadeguata. CORAGGIOSO

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bello la prossima volta tutti con il cannocchiale...almeno ti accorgi che i gol segnati sono 8 e non 6 XD ciao a tutti da gali-leo