venerdì 27 febbraio 2009

L'eco dei sussurri di mister Parisi

Seduto in panchina e pronto ad alzarsi e cambiarsi d'abito per dare un pizzico di fantasia alla trama offensiva, Parisi è uno dei personaggi che silenziosamente hanno rivitalizzato la rincorsa al 5° posto, che significherebbe play-off.
La scalata alla classifica non è certo facile da compiere, e chissà se ha mai o da sempre avuto forma nella enigmatica mente del mister. Un gentiluomo che di obiettivi non vuole parlare, anzi lascia nel mistero, quando afferma "dirò quel che ho sempre pensato quando tutto sarà finito".
Quando si sedette per la prima volta sulla panchina lasciata sgombra dal factotum Romagnani, i dubbi erano più delle certezze. Si trattò di una scelta forzata per risolvere problemi di abbondanza e di gestione dello spogliatotio? Forse.
In ogni caso il 23enne di Galciana non si tirò indietro, anzi si calò subito nella parte del commissario tecnico, che come prima cosa doveva saper saggiamente gestire le convocazioni.
I risultati non saranno stati fin oggi esaltanti, ma il gioco è migliorato e qualche punto è stato conquistato.
La piazza è ancora incerta sul mister: si tratta di un uomo che manifesta raramente i propri sentimenti, che vive l'agonismo della partita dentro di sè, che quasi mai alza la voce. Ma questo stesso uomo, sa con la propria flemma smistare consigli da custodire segretamente, smorzare la tensione nel pre-partita, fare il duro quando serve.
Si è parlato tanto dei paragoni: non ultimo Giampaolo, ma anche Allegri.
A mio parere ricorda Donadoni : in bilico a prescindere dalle scelte e dai risultati, cacciato dal più bel Livorno di sempre e da un Europeo perso ai rigori, ma sempre sereno poichè consapevole della propria condizione.
Nel summit di mercato svoltosi dopo la partita di martedì, dopo che nelle settimane precedenti si era vociferato della successione di Santopietro, Parisi è sembrato come non mai, il vecchio nome nuovo per la prossima stagione.
Adesso ci sono queste ultime cinque giornate, poi play-off o play-out.
Il tempo ci svelerà se i sussurri di Parisi nello spogliatotio e a bordo campo saranno soltanto un bel ricordo o una voce chiara e mai così forte.

giovedì 26 febbraio 2009

Voti relativi alla gara contro Warriors: barcolliamo ma non molliamo!

Ecco i voti relativi alla gara contro Warriors.
VANNUCCHI 8,5 - Era difficile fare meglio rispetto al derby, ma il capitano ci riesce, sfoderando delle parate che salvano più volte il risultato e gettano nello sconforto giocatori e tifosi avversari.
Gli interventi pregevoli e le uscite tempestive ne fanno sempre di più un elemento monumentale di fine Rinascimento, mai scalfito dal tempo e dagli orrori della guerra. BENE NAZIONALE
VIGNALI 6,5 - Partita vissuta con grande spirito ma anche molta sofferenza dal talento bianco-oro, forse per il ritorno in campo dopo un lungo periodo di inattività o forse per il ruolo a lui non troppo congeniale. Gara vissuta tra le amarezze di un tira e molla con l'attaccante avversario (che spesso gli sfugge), tipiche di uno sdolcinato cercarsi per poi perdersi tra due giovani innamorati in una fiction all'italiana, e i fasti etruschi sontuosi di banchetti e tradizione, in fase offensiva, che arricchiscono di fascino antico la sua gara. Chiude la partita con un gol tanto bello quanto fondamentale. IMPORTANTE
PARISI 6,5 - Inizia quasi in sordina, emozionato e teso per uno scontro che sentiva particolarmente. Si scioglie con l'andare dei minuti, capendo che sarebbero serviti più gli artigli che l'arte dell'uncinetto. Ecco che il giocoliere da circo, doppi passi e cotillon lascia spazio ad un improvvisato combattente che non perde un pallone e lotta come non mai. Spazza e pulisce il campo meglio di una casalinga, con le sue tempistiche scivolate e corretti interventi. Rimane altresì un rasoio che corregge gli andamenti impervi della barba, ma non taglia, non ferisce la dura pelle altrui. CORAZZA
ROMAGNANI 6,5 -Tutti sanno da quanto questo ragazzo aspettasse il momento lieto di un vendetta. Architetta una partita molto equilibrata e pregevole sotto il piano tattico, senza sprecare vane energie. Gioca spesso di prima e non spreca quasi niente. L'errore difensivo è imperdonabile, ma è anche l'unico neo. Si sacrifica da gregario e gioca meno degli altri, ma quando è in campo si sente. Il gol è il giusto tributo di una piazza che lo ama e lo apprezza per quello che dà sempre in campo. L'invito a non mollare rivolto a chi è erroneamente combattuta su una scelta importante è commuovente. MATURO
NORELLI 7 - A parte l'esuberante e simpatica esultanza stereotipata di break dance, degna del peggior format di Canale 5, la crescita esponenziale di questo ragazzo stupisce. Riveste con merito e con passione il ruolo di leader (seppur poco carismatico) e di essenza della squadra. Fa quello che gli riesce e non ha paura di sbagliare; è una mosca che svolazza dappertutto impegnata e divertita, che ronza negli orecchi di chi alacremente tenta di togliersela di dosso e di continuare il suo umile lavoro. ANIMA
LUCHETTI 7,5 - E' l'immagine dell'uomo solitario davanti al chiarore del sole all'alba che rivede il flashback del suo passato e capisce i suoi sbagli. Dopo un'intensa e catartica riflessione, si alza e, forgiato dai raggi di una luce nuova, inizia a correre e a mettersi finalmente a servizio della squadra. E se ne sente subito il giovamento. A molto sono servite, quindi, le parole del presidente e le lezioni impartite da mister Parisi, ma il bomber le ha fatte sue in maniera ottimale, da vero professionista sono. Riesce a creare un connubio inscindibile tra azioni solitarie e passaggi illuminanti, senza snaturare il suo essere. Non mancano infatti gol e pali, degni di uno dei migliori attaccanti del campionato. RAVVEDUTO

martedì 24 febbraio 2009

Toscana 2006 - Worriors of the world united 5 - 3 Martedì grasso per il Toscana che festeggia con coriandoli e stelle filanti

formazione: Vannucchi, Vignali, Parisi, Norelli, Romagnani, Luchetti

marcatori: Luchetti 2, Norelli, Romagnani, Vignali

Nonostante il clima di festa che si respirava nell'aria e che aveva attirato tifosi sia dell'una che dell'altra squadra, prima del calcio d'inizio, per gli uomini in oro, sembrava ci fosse poco di cui essere contenti: nel pomeriggio la notizia dell'infortunio a Sabia e poi il forfait ingiustificato dei fratelli Oliverio.
Ma ancora una volta, il cuore del Toscana ha cominciato a battere e non si è più arrestato fino al triplice fischio finale. A guidare la squadra sui giusti binari il solito Luchetti, che sfrutta il consolidato schema del lancio lungo, si beve l'ultimo difensore avversario e a tu per tu con il portiere non sbaglia. La seconda rete è il frutto di un interdizione di Norelli, che riparte e raddoppia per i bianco oro.
La reazione dei Worriors è veemente e soltanto un Vannucchi in strepitoso stato di forma riesce a sventare gli attacchi avversari, che accorciano però nel finale di primo tempo.
La seconda frazione di gioco vede ancora il W.o.t.w.u. cercare di rientrare in partita e trovare sulla propria strada capitan Vannucchi, che si lascia alle spalle le mediocri prestazioni di qualche settimana fa e salva il risultato. Lo schema dei golds non cambia: lancio lungo e Luchetti e smistare. Ma oltre a smistare, il gioiellino di Casale trova ancora la rete. Come? Ad incrociare dalla sinistra. Ormai è consuetudine.
Mai però rilassarsi. I Worriors accorciano ed insistono, e c'è bisogno di Romagnani che ribadisca in rete da pochi passi e festeggi sfoggiando sotto la casacca lo slogan "barcollo ma non mollo".
Con il proprio uomo di maggior spicco, il Worriors torna a -1. E' allora un gol da antologia di Vignali, autore di un'azione personale da applausi, a fissare il punteggio sul 5-3 a pochi secondi al termine.
Non sarebbero dovuti mancare i coriandoli per festeggiare questo martedì grasso di vittoria e di speranze.

Parla il Presidente: Ora voglio i tre punti!

Orario insolito per le interviste, ma l'intera testata si aspettava l'intervento del Presidente Romagnani, che ha parlato a lungo della partita persa contro Profumeria Moncini e della sfida che attende il Toscana 2006 stasera.
D - Buongiorno presidente. Innanzitutto grazie per aver trovato il tempo per rilasciare questa breve intervista.
R - Buongiorno a voi e a tutti. Ci tenevo a parlare alla vigilia di questa partita, anche per far capire che la società non è affatto in silenzio stampa per la gara persa contro Profumeria Moncini.
D - A proposito di ciò, partirei con i complimenti per la splendida iniziativa della pergamena, chi ha avuto la brillante idea?
R - L'idea è partita dalla mente di tre persone: il mister Parisi, il capitano Vannucchi e il sottoscritto. Ci siamo chiesti se era il caso di sancire l'accordo, di cui in settimana si è detto molto, con qualcosa di tangibile e di materiale. Credo che il regalo sia stato gradito: fa sempre piacere ricevere qualcosa dai profondi e sinceri contenuti.
D - Non ci potrebbe dire cosa c'era scritto...
R - Non me la sento di dirlo, per una serie di motivi.
D - Ok, passiamo allora all'analisi del match. Come ha visto il suo gruppo?
R - Abbiamo avuto più difficoltà del solito; la costruzione del gioco era lenta e faticosa e non c'è stato il giusto amalgama tra gli atleti in campo. Ne ha risentito lo spettacolo ed hanno avuto buon gioco i reds. Occorre sicuramente più concentrazione e determinazione, quei due elementi su cui il mister lavora di giorno in giorno.
D - La Profumeria Moncini è apparsa però, a parziale attenuante, troppo forte.
R - La Profumeria Moncini è attualmente in testa al campionato ed i punti non mentono mai. E' una squadra che impressiona per organizzazione di gioco e acuti individuali, tra cui Carli e Moretto, che farebbero comodo a diverse società, anche di categorie superiori.
Ha giocato un ruolo fondamentale anche la motivazione: come mi ha confidato lo stesso massimo dirigente Moretto prima della partita, per loro questo era un crocevia importantissimo: l'opportunità era ghiotta (S.S. Sparta aveva battuto il giorno prima Drinking Tea) e non potevano gettarla al vento.
D - Veniamo alla sfida di stasera: delicata o semplice?
R - Di partite semplici non ce ne sono: la gara di stasera è difficile, ma non proibitiva; se giochiamo come sappiamo ce la possiamo fare. Loro vengono da una sconfitta pesante contro il Forno Fioravanti, bel gruppo che è cresciuto bene. Ricordiamo altresì che Warriors ha battuto tutte le grandi: stasera sarà sicuramente al completo...
D - Cosa teme di più?
R - Temo un approccio mentale svagato e molle alla partita. Gli avversari sono forti, ma non li conosco bene per potermi esprimere.
D - L'andata finì in pareggio, cosa è cambiato rispetto a qualche mese fa?
R - Sono cambiate alcune cose dal punto di vista settoriale e all'interno dello spogliatoio, ma i singoli sono gli stessi. Siamo cresciuti sul piano del gioco e dell'intensità. Vedo più fraseggi e belle azioni, anche se ancora siamo al 60% delle nostre potenzialità.
D - Chi vede particolarmente in forma?
R - Sono felice di aver ritrovato il Vannucchi della scorsa stagione, dopo alcuni problemi in queste partite.
D - In settimana si sono spese molte parole su Luchetti...
R - ... voglio dare fiducia al ragazzo e credo che debba ripartire da quello che di buono ha fatto nel primo tempo della partita contro Profumeria Moncini. Colgo l'occasione per complimentarmi per l'intervento sincero e molto ben fatto della ragazza del bomber: un modo secondo me giusto per far capire alcune cose ed esprimere, con coerenza e rispetto, le proprie opinioni.
D - Qualche anticipazione?
R - L'unica sorpresa è che ci dovrebbe essere Oliverio Antonio al posto di Sabia. Il centrocampista ha infatti riportato la rottura del piede, con relativo stop di 25 giorni. Voglio fargli i miei più calorosi in bocca al lupo per una rapida guarigione, a nome mio e della squadra.
D - Ci uniamo all'augurio a Sabia e ringraziamo il presidente per le parole...
R - Grazie a tutti e sempre e comunque forza Toscana 2006!

lunedì 23 febbraio 2009

Ecco gli otto convocati per la partita contro Warriors

Ecco gli otto convocati per la gara contro Warriors of the World: Vannucchi, Vignali, Norelli, Romagnani, Oliverio Simone, Parisi, Sabia, Luchetti.
Esclusi per questa sfida Oliverio Antonio, che risulta essere il giocatore con più partite giocate in maglia bianco-oro in questa stagione, e Greco, penalizzato forse anche da un orario che non ne facilita la presenza.
La gara si terrà alle ore 21.00 a Montale di Martedì (domani) 24 febbraio.
Il ritrovo è alle ore 20.10 puntuali.
Se ci fossero problemi pregasi, ovviamente, contattare qualcuno dei presenti, con lauto anticipo.

Uno sguardo al campionato: S.S. Sparta spiana la strada alla Profumeria Moncini

Solo un giocatore d'azzardo, amante del giallo e del rischio avrebbe indovinato l'esito sorprendente delle partite di questa giornata, alquanto scoppiettante. Eventi sorprendenti e match tirati rendono ancora più affascinante e combattuto il girone.
Tutto può succedere: sembra un remake del film di Nicholson; attori protagonisti i giocatori dell'Warriors che kamikazano contro un sempre più vincente e mutato Forno Fioravanti. La partita finisce 5 a 2 e ben poco c'è da aggiungere ad un risultato così netto, tenuto conto dei valori in campo e dei pronostici, sovvertiti, della vigilia.
La squadra di Salvi resta avvolta dal mistero: in tre settimane è riuscita a vincere contro le grandi e questa settimana perde contro chi, fino a poco tempo fa, era in difficoltà.
Non ci vuole Poirot per capire però che le assenze devono aver pesantemente inciso sul risultato finale (ricordiamo che la società si è molto rinforzata quest'inverno).
Bar Mizva batte 4 a 0 un sempre più sconsolato New Team, che ricopre l'ultima posizione in solitario. La filosofia del divertimento portata avanti con grande dedizione e convinzione da Verzelli, in tinta con lo spirito amatoriale del campionato, è apprezzabile e esemplare, ma serve obiettivamente qualcosina in più per poter portare a casa qualche punto.
Bene il Bar Mizva che torna alla vittoria e consolida il suo quarto posto, che appare, fino ad adesso, l'obiettivo sensibile di questa stagione.
Partita molto tirata e sofferta quella tra Atletico Maracanà e Rangers Coiano, combattuta fino all'ultimo respiro. La voglia di svegliarsi da un incubo che dura da alcune settimane non ha dato i frutti sperati alla squadra di Palmese ed il bomber ha perso la sfida con Alfonso, autore di una doppietta. Il Maracanà rimane in bilico, sospeso sul filo di lana, in una posizione che non soddisfa certo tifosi e staff.
Raggiungiamo il meritato acme della nostra analisi con i big match.
Nella tarda e fredda serata di Giovedì si è giocata Profumeria Moncini vs. Toscana 2006, sagra annunciata dell'amicizia e della convivialità, condita da un gustoso prepartita, con tanto di regalo di pergamena della società di Romagnani con frase ad effetto e promessa di un futuro scambio di gagliardetti. In campo però è stata partita vera: si è vista la netta superiorità degli uomini di Moretto, motivati dalla sconfitta del Drinking Team e decisi a conquistare la vetta. Il mister dei reds ha disposto molto bene in campo i suoi uomini, che hanno mantenuto la concentrazione per tutti i 40 minuti. Il risultato di 4 a 1 ci sta tutto e forse se non fosse stato per la splendida prova di Vannucchi il passivo per i golds sarebbe stato maggiore.
Inspiegabile ed incredibile è quello che è successo nell'altro scontro al vertice, in cui S.S. Sparta batte, seppur di misura, la capolista Drinking Team.
Spesso i derby segnano in maniera indelebile un'annata e la sconfitta può essere un osso duro da digerire (è quello che è successo quest'anno a Lazio e Sampdoria!), questo non vale per lo Sparta, che chiude in fretta una triste parentesi e si stringe attorno a se stessa, attingendo a piene mani dal vigore di un gruppo mai domo. L'anima Corsi e un Ponzalli in grande spolvero abbattono il muro e regalano ai propri tifosi la gioia della vittoria (ed al Profumeria Moncini la testa della classifica).
Il prossimo turno dirà chi è il più forte e chi si merita di stare più in alto di tutti: sarà la grinta del Drinking Team o la qualità della Profumeria Moncini. Per saperlo occorre solo non prendere impegni per Mercoledì 25.

venerdì 20 febbraio 2009

Ecco i voti relativi alla gara contro Profumeria Moncini: torna Romagnani, ma dove è il Toscana 2006?

Ecco i voti relativi alla gara contro il Profumeria Moncini.
VANNUCCHI 8 - Avrà anche subito 4 gol, ma ne ha evitati almeno il doppio: sempre sicuro tra i pali, lesto e scaltro nelle uscite. Sembra tornato il portiere ammirato negli scorsi anni, uno dei migliori dell'intero girone. Porta sostegno e coraggio in un mondo in cui appare mancare la terra su cui vivere e il cibo con cui sfamarsi. INSUPERABILE
OLIVERIO S. 7 - Il laconico e preoccupato commento di mister Parisi dalla panchina quando il difensore si fa male la dice lunga. Assolutamente indispensabile per questa squadra, è il solito muro che costringe i reds a cercare (peraltro con successo) pertugi e varchi diversi rispetto alle ostinate vie centrali. Speleologici e biologi di tutto il mondo dovrebbero aver cura di studiare questo nuovo fenomeno di roccia, che sembra non essere permeabile neppure ai più lievi e insidiosi rivoli d'acqua. SOLIDO
OLIVERIO A. 6 - Parte con il freno a mano tirato: quasi sorpreso dagli attacchi avversari, fuori partita; ci mette la solita determinazione ed un pizzico di malizia in più e le cose pian piano migliorano; meglio in difesa, dove imposta con precisione, che non a centrocampo in cui è spesso ostinato ma anche mal servito. Trova il ritmo giusto nel secondo tempo, ingrana la marcia, ma l'impressione è che abbia poca benzina per viaggiare come al suo solito. FRENATO
SABIA 5 - In un processo penale un avvocato avrebbe molta difficoltà a difendere il giocatore dalla colpa di una prova così opaca. Potrebbe forse disegnare la sua strategia difensiva sull'attenuante (piuttosto limitata però!) del fatto che tornava in campo dopo circa un mese. Non ne fa una giusta, le gambe sono molli, come se avesse mangiato piombo per cena e la mente vaga per le oscure stanze di una ben trovata storia d'amore. Lo sguardo dà libero sfogo all'accusa e al libero convincimento del giudice. COLPEVOLE
NORELLI 5,5 - Una gara a due volti. Non è la prima volta; ma in questo caso l'evidenza è imbarazzante: più che discreta prova in fase difensiva, abulica e leggera riuscita in quella offensiva, dove i suoi tentativi hanno fatto il solletico ed hanno stuzzicato la verve degli avversari.
Ecco che la sua partita diviene una brutta copia originale di un buon tema, scritto da un ragazzo triste e poco ispirato dalla pioggia che cade copiosa pulendo i tetti delle case dal polline abbandonato dai fiori nelle soleggiate giornate primaverili. Il risultato è un'insufficienza che però vale a spronare il ragazzo del fatto che possiede tutte le qualità per non prendere il debito a fine anno. DOTTOR JACKILL E MISTER HYDE
ROMAGNANI 6,5 - Decisamente ispirato e dal piede caldo, inizia la partita in sordina per le indicazioni del mister che lo vuole in difesa. Ma è quando si libera da schemi che dà la scossa: è in attacco che ha fatto le cose migliori, con due assist che hanno messo letteralmente davanti al portiere prima Luchetti e poi Greco. Punta l'uomo, lo salta, ma non si incaponisce. Le critiche della scorsa settimana si trasformano in adrenalina allo stato puro: la sfortuna è l'essere ritornato alla sua amata Itaca e non aver trovato la sua bella Penelope ad aspettarlo. SOLO
GRECO 6,5 - L'attaccante migliora di partita in partita. Fa quello che può fare immerso in un rovo di gambe in cui è più difficile raccogliere le more che bucarsi. Difende bene palla, come il suo solito, tira spesso in maniera sgangherata ma almeno ci prova. Nel primo tempo sembra uno straniero in campo minato, poco assistito dai compagni (sia a livello di passaggi che a livello di appoggio); nel secondo tempo crea con colla e cartone, insieme al compagno Romagnani, quel poco e fuggevole da ricordarsi in questa grigia serata. SAGGIO
LUCHETTI 6 - ...diciamo per il gol. Beh si può validamente affermare che il gol gli è servito a salvare quel poco che ha fatto. Riesce sempre a segnare e questo è un merito da sottolineare ogni volta, ma quanti gol potrebbe regalare ai compagni se solo giocasse più per la squadra! Si piace e cerca il gol, carnalmente amato, come un modello che si specchia e che, invece di pensare alle proprie adonità, tenta di far appassire i minori pregi altrui. La sua corsa è spesso fine a se stessa, rendendo inutile quella chilometrica perpetrata per tutta la gara dai compagni. EGOISTA

Toscana 2006 - Profumeria Moncini 1 - 4 Nella sera del primato della P.M. al Toscana rimane l'orgoglio


formazione: Vannucchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Romagnani, Sabia, Norelli, Luchetti, Greco
marcatori: Luchetti
Nella sera dedicata all'ufficializzazione dell'ormai avvenuto gemellaggio tra Toscana 2006 e P.M. , i reds raggiungono la testa della classifica, superando il Drinking Team, sonfitto dall'S.S. Sparta.
Ai ragazzi di capitan Moretto vanno tutti gli elogi del caso: le individualità (Carli e Moretto su tutti), la coralità della manovra, l'impeto con cui viene cercata la vittoria è degna di essere coronata dal primato in solitaria.
Dopo la donazione della pergamena prima del calcio d'inizio (con la promessa reciproca dello scambio di veri e propri gagliardetti il prossimo anno), la prima parte del primo tempo vede la P.M. attaccare con vigore: dopo ripetuti tentativi sventati da un Vannucchi in serata di gloria, i reds trovano il gol e di lì a breve il raddoppio.
I ragazzi guidati in panchina da mister Parisi provano a reagire, sfiorano ripetute volte il gol e non lo trovano grazie anche agli interventi dell'ottimo portiere avversario.
Ma è soprattutto nel secondo tempo che i ragazzi in oro provano a riequilibrare la partita, mettendoci quell'orgoglio e quella voglia che in altre partite sono mancate. Greco (buona la sua prova) più volte va vicino alla rete, ma a trovare il gol del 3-0 è ancora la P.M. Il solito gol del solito Luchetti riapre le speranze, ma nel disperato tentativo di riequilibrare la partita il punteggio viene fissato in contropiede sul 4-1.
Fine gara stracolmo di strette di mano, abbracci ed in bocca al lupo per gli uni e per gli altri.
Molto buono l'arbitraggio con il direttore di gara attento a convalidare il gol di Luchetti nonostante la palla esca a causa di un buco nella rete.

mercoledì 18 febbraio 2009

Una serata tra la sfida e il gemellaggio: questa è Profumeria Moncini vs. Toscana 2006

Alcuni giorni fa è avvenuto quello che in tanti si aspettavano oramai da tempo: il Toscana 2006 e la Profumeria Moncini, due delle più belle e serie facce di questa serie C1 girone A si sono gemellate.
A confermarlo è stato lo stesso presidente della società bianco-oro, al termine di un breve e conciso summit telematico con il massimo dirigente dei reds Moretto.
Luogo deputato all'incontro, alquanto casuale ma molto gradito, è stato Facebook, neonata piattaforma sociale tesa a riscoprire il nuovo volto di amici o colleghi persi di vista.
Nel caso specifico, è servita a sancire l'accordo.
Le due società si sono mostrate fin da subito molto vicine e legate da due solidi progetti alle spalle, figli di dedizione e grande spirito di sacrificio dello staff manageriale.
Il fine è quello ovviamente di non veder tramontato improvvisamente tutto quanto di buono costruito in questi mesi.
Pur con storie ed obiettivi diversi (la Profumeria Moncini lotta per lo scudetto; il Toscana 2006 per raggiungere il sesto posto), le squadre sono accomunate dallo stesso spirito di amicizia e di forte identità di gruppo che fa di queste due tra le più amate compagini di tutto l'impianto MSP.
Lo testimonia il fatto della grande importanza data ai dettagli: la puntualità richiesta per le partite, la precisione nella compilazione dei fogli note e del pagamento, il sentimento e la carica agonistica, ma anche la correttezza e il rispetto per gli avversari che dovrebbe essere un esempio per grandi e piccini, in un mondo calcistico sempre più ricco di violenza e impoverito dall'insana spontaneità.
I due mondi, inizialmente così tanto lontani, si sono quindi ben presto avvicinati: sempre maggiori attestati di stima sono arrivati in questi giorni alla nostra testata da giocatori e supporters bianco-rossi.
E questo non può che aver fatto un estremo piacere al caporedattore e ai suoi collaboratori ed, in generale, a tutto l'ambiente dei golds, che già, a dir il vero, si era esposto con note di simpatia.
L'incontro di domani sarà quindi un momento di forti emozioni e di forti sentimenti: solo il campo sarà in grado di fermare, solo temporaneamente, l'impeto di due onde che appartengono ad uno stesso mare.
La partita sarà sicuramente bellissima, tesa e ricca di fascino, per la posta in palio: questo i tifosi delle due squadre lo sanno benissimo, ma sono pronti a dare vita, come gli stessi atleti, a un'ora di corretto confronto sportivo, secondo quello che è lo spirito amatoriale e una sana competizione, principi fondamentali del campionato MSP e di tutti gli altri tornei calcistici e non.
L'appuntamento di domani sera è quindi uno di quelli a cui chi ama veramente e visceralmente questo sport non può mancare.

Ecco i convocati per la gara contro Profumeria Moncini

Senza troppi voli pindarici di fantasia e di innovazione, mister Parisi ha scelto gli otto convocati per la partita contro Profumeria Moncini: Vannucchi, Oliverio S., Oliverio A., Sabia, Greco, Romagnani, Norelli, Luchetti.
L'allenatore punta quindi decisamente sullo zoccolo duro: unico volto nuovo rispetto alla partita vittoriosa contro S.S. Sparta è Sabia.
Fuori lo stesso Parisi, che seguirà dalla panchina, con la solita attenzione e cura nei dettagli, l'evolversi della difficile trasferta, e Vignali, alle prese con impegni personali (si tratta delle terza partita consecutiva che i golds devono fare a meno di un jolly della sua levatura).
Prossima avversaria, come detto, è il Profumeria Moncini, squadra nata quest'anno, che è riuscita ad imporsi fin da subito nei piani alti della classifica, frutto del gioco corale e di alcune individualità, tra cui spicca sicuramente Carli e Moretto. Quest'ultimo è il responsabile e curatore della società, oltre che magistrale editore del blog, sapientemente gestito.
Nel corso della stagione le due compagni hanno stretto un legame di rispetto, stima e amicizia, complici la stessa passione per lo sport vissuta con correttezza e lealtà.
Da qui la voglia di sancire, nella serata di domani, un importante (e primo ufficiale) gemellaggio di giocatori, staff e tifosi, con sorprese, ovviamente cercando entrambe di portare a casa un utilissimo risultato per la propria classifica e il proprio obiettivo stagionale.
L'appuntamento è domani (giovedì) alle ore 23.00, a Montale, orario di inizio della partita.
Il ritrovo è fissato alle ore 22.10 direttamente al campo di Montale.
Pregasi presentarsi puntuali e avvertire in caso di assenza più o meno giustificata.

martedì 17 febbraio 2009

Uno sguardo sul campionato: la star Toscana 2006 fa sorridere Drinking Team e Profumeria Moncini

Le sorprendenti vittorie di Figline e Toscana 2006 contro, rispettivamente, Bar Mizva e S.S. Sparta, squadre sulla carta superiori, hanno dato una svolta cruciale al campionato, accorciando la classifica e riaprendolo definitivamente.
Mille sono i motivi per cui però merita analizzare prima il trionfo degli uomini di Parisi. Innanzitutto il Toscana 2006 si dimostra squadra solida e vera e propria bestia nera dello Sparta: nei due derby disputati, quest'ultima non ha raccolto nemmeno un punto. Si interrompe la corsa verso la vetta, che durava oramai da alcuni turni consecutivi, caratterizzata da vittorie nette e un gioco bello e convincente. Nulla di tutto ciò si è visto in campo: la partita è stata oggettivamente brutta e vinta dalla caparbietà e anche grazie a quel pizzico di fortuna che non dovrebbe mancare mai. Sotto 2 a 1, i golds hanno reagito e, prima con una splendida punizione di Norelli, poi con un eurogol di Luchetti, hanno ribaltato il punteggio. Doppietta per il bomber di casa bianco-oro, che rosicchia ancora due reti all'avversario Putoto, ancora assente, ma altrettanto piuttosto distante in classifica marcatori.
Sulla vittoria del Figline c'è ben poco da dire: 4 a o a tavolino sul Bar Mizva, che per sua colpa si è dato la zappa sui piedi: una rinuncia tacita al credere a qualcosa di miracoloso ed importante.
La squadra di Tempesti sembra quindi uscita dal tunnel di carenza di punti.
Fa notizia la prima vittoria stagionale per il Forno Fioravanti: vittima predestinata il New Team, che sembra l'unica compagine a non avere un'identità.
Avevamo detto che la squadra era sembrata nelle ultime uscite molto migliorata sotto l'aspetto dell'intensità e del gioco espresso: ebbene gli sforzi profusi prima o poi danno sempre i loro frutti; La grinta e la grande partita di Persechino hanno permesso agli arancioni di sganciare le cinture che li tenevano avvinghiati all'ultimo posto a quota zero (uno schiacciante 9 a 4).
Non molla la capolista, che batte, seppur a fatica, l'Atletico Maracanà: Palmese aveva più volte dichiarato di voler fermare, come all'andata, gli avversari: non è riuscito a fare il bis. Il tentativo di rimonta è stato soffocato dalle reti di Ligresti (forse migliore in campo) e Di Sanza.
Come un leone affamato che non smette di inseguire l'antilope che temporaneamente sembra andare più veloce, il Profumeria Moncini tiene il passo.
Era la gara di cartello della giornata: da una parte il Rangers Coiano, forte del risultato contro il Toscana 2006 e sicuro di poter ripetere la prova convincente, dall'altra la Profumeria Moncini, al completo e desiderosa di staccare lo Sparta, sapendo del passo falso dello Sparta.
Gara combattuta, vinta di misura e con coraggio dai reds, che si sono dimostrati più abili nello sfruttare le occasioni. Stavolta un particolare plauso va a Menchetti, il portiere della squadra di Moretto, migliore in campo che ha salvato il risultato.
E' servito molto anestetizzare la fantasia di Boretti e la vena realizzativa di Alfonso per fare la differenza.
Il prossimo turno potrebbe stravolgere gli equilibri: super-sfida tra Drinking Team e S.S. Sparta: quest'ultima sa che perdendo si staccherebbe vertiginosamente dalla vetta.
Di questo scontro ne potrebbe approfittare la Profumeria Moncini per agganciare la vetta o addirittura per andare da sola in testa alla classifica (se lo Sparta dovesse vincere): l'avversario di turno è il gemellato Toscana 2006: un clima sereno e di amicizia tra giocatori e tifoserie che farà da sfondo ad una partita bella e tirata.

mercoledì 11 febbraio 2009

Voti relativi alla gara contro S.S. Sparta: Norelli e Luchetti salvano un buon Toscana 2006

Ecco i voti relativi alla gara contro S.S. Sparta.
VANNUCCHI 7 - Quanta differenza c'è tra le dichiarazioni del prepartita e quanto visto sul rettangolo verde. Incolpevole sul primo gol, avrebbe forse potuto fare qualcosa in più sul secondo, ma il tiro è stato oggettivamente molto ravvicinato. Sembra nervoso, stranamente silenzioso, ma riesce a trasmettere tranquillità dalla porta e ci mette tutta la sua scaltrezza per compiere autentici miracoli. La pantera Baghera vola su ogni tiro sventando con agilità i tiri avversari. BRIVIDO FELINO
OLIVERIO S. 6,5 - Se guardi la carta di identità, ti accorgi che è il giocatore più giovane di quelli a disposizione di mister Parisi, eppure sembra che sia da anni che pratica questo sport. Esperto e caparbio in ogni frangente, dà consigli preziosi ai suoi compagni, che lo seguono per carpirne la maestria nel dirigere, da vecchio saggio. La giovinezza gli fa compiere qualche sbavatura di troppo e qualche errore tinge la sua partita di macchie. La clessidra del tempo scorre inesorabile anche per lui, ma sembra lasciare poche rughe. NAVIGATO
OLIVERIO A. 7,5 - Semplicemente Oli. Finalmente. Risuscita dalla tristezza che lo aveva attediato in questi giorni e sfodera una prova superlativa. Buoni spunti in fase offensiva, dove dispensa passaggi senza sbagliare praticamente nulla, proponendosi quasi sempre per l'ultimo passaggio. Frizzante come il buon vino bianco, tanto amato dai giovani d'oggi, combatte su tutti i palloni e fa rabbrividire gli avversari. Ci vorrebbe Sandokan per ammaestrare una tigre così feroce ed affamata. VINCENTE
NORELLI 7 - La platea si alza in piedi al termine dello spettacolo, applaudendo l'acuto finale del tenore, che pure non è stato preciso e puntuale in ogni nota. Ma come si sa, il pubblico è sempre maggiormente attirato dalle note alte e pronto a scordarsi e perdonare qualche stecca su quelle basse. Il talento del ragazzo si vede quando si carica sulle spalle la squadra e realizza il pareggio con una cannonata su punizione. Il resto della partita è un crogiolo di belle azioni, ma anche di qualche difetto, sinceramente non da lui. ESSENZIALE
PARISI 6,5 - Tocchi pregevoli e tanta classe non mancano mai quando scende in campo questo talento del Toscana 2006. Il ballerino della Scala si è preparato in pochi minuti la sua coreografia che ha eseguito con grande acume e precisione. Dribbling secchi e una piacevole sensazione quando accarezza il pallone, tipica di mani femminili che si posano sul corpo per un rilassante massaggio con erbe tailandesi. Entra però meno nel vivo dell'azione, rispetto alla gara persa contro i Rangers. RIGENERATO
ROMAGNANI 5,5 - Non ci siamo. Per niente. Il gol di Luchetti e la vittoria finale fanno lievitare il suo voto che sarebbe altrimenti stato peggiore, ma non tocca neppure lontanamente la sufficienza. Abulico sin dal primo momento, ha fatto compagnia all'accompagnatrice in panchina più tempo del dovuto, ma è difficile avere qualcosa da ridire e sbuffare sarebbe solo la bizza di un bimbo a cui giustamente la mamma toglie il suo lecca lecca. Enormi ed inspiegabili passi indietro condiscono la sua partita di ricordi delle belle corse sotto la curva. Il mister fa bene a toglierlo dalla mischia: non a caso quando non è in campo, la squadra vince. CHI L'HA VISTO?
LUCHETTI 7,5 - Tu chiamale se vuoi, emozioni... E di emozioni il bomber bianco-oro ne ha fatte vivere molte ai suoi tifosi ed ai suoi compagni ieri sera, con un gol che da solo vale l'intero prezzo del biglietto. Costruisce da solo, con la sua inventiva, una vittoria insperata. Aiuta più del solito la squadra in fase difensiva; troppo egoista nel non servire Oliverio A. e Parisi soli davanti all'estremo difensore avversario: sarebbero stati due gol facili per chiudere ben prima una partita tirata. L'esultanza alla Principe Milito ha trasportato per un attimo tutti al Ferraris, ad un sogno infinito: il desidero di rimonta. Recupera due gol all'assente ingiustificato Putoto. PROTAGONISTA
GRECO 6,5 - Tiene alta la squadra, proteggendo sempre con cura la palla. Cerca e trova i compagni smarcati e da umile lavoratore si ritaglia un ruolo non da mera comparsa. Bravo nel proporsi, ma poco servito. Mantiene la calma e il raziocinio fino alla fine; gli manca il gol, ma anche la possibilità di andare al tiro in modo continuo. La strada intrapresa però sembra quella giusta. INTELLIGENTE

Toscana 2006 - S.S. Sparta 3 - 2 Derby a 24 carati


formazione: Vannucchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Romagnani, Norelli, Parisi, Luchetti, Greco
marcatori: Luchetti 2, Norelli
Gli abbracci di fine gara sono purissimi come l'oro appena estratto dalle miniere. Sono abbracci di una squadra che si ritrova dopo una settimana difficile e due sconfitte consecutive. Sono abbracci di quella che sembra poter davvero diventare una squadra.
Si sa, il derby è una partita a sè: non contano i valori in campo, la posizione in classifica, le individualità. Conta il cuore, un cuore che da ieri sera ricomincia a palpitare ed a lasciare residui di oro sul campionato.
Il pronostico ero tutto a sfavore dei ragazzi di mister Parisi, con i cugini dell'S.S. Sparta proiettati verso la rincorsa al cavallo in fuga Drinking Team. Luchetti da molto aspettava la sfida con Putoto, ma il capocannoniere del girone era assente. Il "n. 10" si prende allora tutta la scena, sfoderando una prestazione coronata da due gol, uno dei quali, quello nel finale, quello che ha regalato la vittoria e la gioia incontenibile, letteralmente creato dal nulla, con un'invenzione che solo "Pippo" e pochi altri possono permettersi.
La cronologia delle marcature vede passare in vantaggio il Toscana con il solito Luchetti, che fallisce una raffica di occasioni per raddoppiare, e gli azzurri dello Sparta trovare il pareggio nella parte finale della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo da registrare ancora la superiorità territoriale bianco-oro, ma al '17, a sorpresa, passa lo Sparta. Romagnani e compagni non ci stanno e la reazione è da derby: punizione contestata dalla tre-quarti e Norelli, da specialista del calcio piazzato, trafigge il portiere avversario. Passano pochi altri secondi e Luchetti, da posizione defilatissima, trova il gol della settimana. Il "ragazzo di Casale" viene sommerso dai compagni, per quella che può definirsi un'esultanza da derby. Lo Sparta non si arrende ma prima il palo e poi Vannucchi, negano nel recupero la gioia del pareggio.
Da qui in poi, solo spazio per i festeggiamenti, con caroselli di metallo prezioso a sfilare per le strade della città.

martedì 10 febbraio 2009

Ecco i convocati per la gara contro S.S. Sparta

Ecco gli otto convocati per la partita di questa sera contro S.S. Sparta: Vannucchi; Oliverio S.; Oliverio A.; Sabia; Romagnani; Greco; Norelli; Luchetti.
Esclusi, causa scelte forzate, Parisi che guiderà dalla panchina i suoi e Vignali ancora alle prese con qualche fastidio.
Si raccomanda come sempre (e quasi mai viene fatto) di contattare prima presidente o allenatore (o anche capitano) nel pomeriggio a ore di distanza dal match, per garantire al mister di apportare le correzioni dovute alla formazione che scenderà in campo ed ai suoi mutamenti in corso d'opera, facendo in modo di non vanificare il lavoro assiduo di chi pensa allo schieramento migliore. Grazie.
Ricordo l'orario della partita: h. 23,00 alla Cartaia.
Il ritrovo è previsto per le h. 22,10 direttamente al campo di gioco.

Parla il Presidente: Questa è l'ora della riscossa!

Ci sono alcuni momenti in cui trovare le parole giuste per spiegare sensazioni, brividi più di febbre che non di vittorie, non è semplice. Diviene così annoso presentare una delicitissima sfida ad alta tensione, come quella di stasera contro S.S. Sparta: ancora derby, ancora spettacolo.
La necessità di risvegliarsi da un incubo e di trovare i primi punti preziosi nel girone di ritorno sembrano fare a pugni con lo strapotere degli avversari, in un periodo in cui tutti si aspettano un rilancio. Quando le batoste ed i lividi inizieranno a lasciare spazio al candore di una pelle delicata?
A rispondere ai nostri dubbi e a presentare questo scontro è proprio il Presidente che oggi ha deciso di parlare ai nostri microfoni.
D - Buongiorno presidente, tutti si chiedono cosa stia succedendo ai golds...
R - Buongiorno, stiamo vivendo un momento difficile, caratterizzato da sfortuna ed approcci sbagliati alle partite. Ma quello che maggiormente mi preoccupa è ciò che ci sta dietro alle sconfitte.
D - Si sta riferendo forse a cose interne dello spogliatoio?
R - Intendo riferirmi al fatto che si sta perdendo il legame che ha fatto grande questa società, alla forza del collettivo che avrebbe dovuto essere collaudato. Ciò impedisce non solo di fare il salto di qualità, ma di essere sereni nell'affrontare qualsiasi tipo di incontro, dai più facili a quelli più impegnativi.
D - Ci sono colpevoli o maggiori indiziati di questa situazione?
R - Non amo fare nomi e non mi interessa: io voglio soltanto il bene della squadra e voglio che il gruppo si stringa intorno a quelli che sono meno in forma ovviando al loro momento no. Ho sempre predicato il bel gioco, ma quello che mi interessa è la coralità e l'anima di 10-11 giocatori che amano quello che stanno facendo e si aiutano a vicenda. Come ho sempre sostenuto i risultati sono figli, seppur a volte di parti difficili e travagliati, dell'amore del ritrovarsi, consci di avere tutti uno stesso fine.
D - Veniamo brevemente alla partita scorsa: il Rangers Coiano è sembrato oggettivamente più forte...
R - Beh il campo ha parlato chiaro; se all'andata forse meritavamo qualcosa in più, al ritorno la differenza si è vista: dieci minuti di follia pura, degna del difficile lavoro del più esimio psichiatra del mondo, hanno reso il match una catastrofe. Poco da salvare, nei voti e nella brillantezza.
D - Unica nota positiva Luchetti...
R - Luchetti segna sempre. Questa è la nostra arma e la nostra sicurezza, ha vinto la sfida con Alfonso, sono contento per lui. Avrei voluto la perdesse, e l'esito della gara fosse stato diverso.
Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla prossima gara.
D - Già non una partita qualunque...
R - Il derby. Partita speciale e sempre carica di sorprese e di pathos. All'andata andò tutto molto bene e tuttora ho negli occhi la gioia di tutto lo staff: del resto era la nostra prima vittoria stagionale! La differenza è che siamo arrivati a quello scontro con la giusta dose di bile e di cattiveria e siamo stati belli, bravi e fortunati. Stasera sarà tutto più difficile.
D - Che aria si respira nello spogliatoio.
R - Questo non lo so, ma mi auguro che i ragazzi siano convinti di poter far bene.
D - Che aria si respira nelle strade della città?
R - Il derby cittadino è sempre molto affascinante ed elettrico la settimana prima della sfida. Il clima è particolare: se da una parte c'è una tifoseria che è orgogliosa di sventolare i propri vessilli, convinta di poter trionfare nella classifica finale, dall'altra c'è un'altra tifoseria che è stanca di riporre gli striscioni sbiaditi dopo la sconfitta, ma ben desiderosa di stare vicina ai ragazzi per sostenerli in questo difficile periodo, come è sua prerogativa.
D - S.S. Sparta vuol dire anche e soprattutto Putoto, grande giocatore e indiscusso fenomeno da aria di rigore. E nella vostra squadra c'è qualcuno che aspetta questa sfida: si parla addirittura di MATCH OF THE LIFE.
R - S.S. Sparta non è solo Putoto, S.S. Sparta vuol dire anche solidità e padronanza dei propri mezzi e della propria forza, consapevolezza di non essere secondi a nessuno. E noi dobbiamo essere bravi e coraggiosi a scombinare loro i piani.
In settimana ho sentito le parole del mister su Luchetti: tutti noi siamo convinti del potenziale del bomber e siamo sicuri che anche stasera possa far bene; l'importante è che giochi una partita normale, senza l'assillo di dimostrare di essere più forte e più cannoniere di altri.
D - I bookmakers vi danno nettamente sfavoriti.
R - Direi che è una cosa normale, a dir poco scontata; in fondo, la classifica parla chiaro e il momento di forma pure. Ma i pronostici sono fatti per essere sovvertiti. C'è qualcuno forse che si aspettava la nostra vittoria all'andata?
D - A quanti punti vorrebbe arrivare?
R - Non voglio pormi mete, come ho sentito qualcuno ha fatto. Quota 30 punti mi sembrava eccessiva già allora, improbabile adesso: dovremmo vincerle tutte e pareggiarne una senza più perdere. Sarei soddisfatto di ripetere i 13 punti fatti all'andata, anche perchè sono convinto che questi avrebbero un valore molto più grande.
D - Per chi fa il tifo nella lotta scudetto?
R - Decisamente Profumeria Moncini, in virtù del rispetto e dell'amicizia che ci lega e che spero sia reciproca.

Uno sguardo sul campionato: Sparta tritatutti, Carli spinge il Profumeria Moncini a crederci

Si respira un'aria pulita di normalità guardando i risultati della 13a giornata del girone a della serie C1, che rende sicuramente più facile il compito a chi scrive, sempre con professionalità e passione, sulle sorti di questo campionato.
Succede ben poco, infatti, di diverso rispetto all'andamento di quest'ultimo periodo, con alcune squadre a fare la voce grossa e con la grande difficoltà di gioco e di risultati di altre, oggettivamente in crisi.
Onorando chi sta là davanti a tutti, con merito, non possiamo non cominciare la nostra analisi dal Drinking Team. Il turno opponeva la capoclasse al Forno Fioravanti, gara sulla carta impari, che è stata vinta, seppur non con larghissimo margine, dalla prima. Gioco energico, pragmatico e preciso, guidato dal bomber Di Sanza, sono gli ingredienti di una vittoria che consolida il primato (5 a 2). Per quanto riguarda il Forno, a niente per ora sono valsi gli innesti di gennaio e la grande grinta mostrata sempre sul campo in queste partite; il laconico zero sul tabellino incombe come un macigno!
Risponde colpo su colpo Profumeria Moncini, che a seguito di una ispirata gara, vince contro la quotata Figline. La forza del gruppo e l'animosità in campo hanno fatto la differenza, anche se il vero mattatore della serata è stato Carli, autore di una prova sontuosa. Moretto sa bene che di uno così è difficile fare a meno. E ora i reds restano a meno due dalla vetta, aspettando il momento buono per mettere la freccia e sfruttare la corsia di sorpasso.
Grandissimo momento dell'S.S. Sparta che batte, nel big match del 13o turno il Bar Mizva, reduce dalla sfolgorante vittoria contro Toscana 2006.
Cinica e spietata come oramai ci ha abituato e priva (e non è la prima volta!) dei gol di Putoto, la squadra di Ponzalli supera l'avversario e vede a due passi la vetta.
Male il Bar Mizva che perde quota e forse abbandona definitivamente le speranze di vittoria finale: difficile credere in una improvvisa debacle delle altre tre grandi.
Veniamo alle dolenti note: due compagini sono in un periodo nero: l'Atletico Maracanà che perde l'ennesima sfida, complice l'importante prova di una delle sorprese di questo girone di ritorno Warriors (dopo Drinking e Profumeria, altra vittoria: con questo rullo di marcia ci sarà sicuramente posto per un'alta locazione), ma anche deficitaria di idee e di mordente, che ne aveva caratterizzato la prima parte di stagione. Il risultato di 6 a 2 è pesante e dice tutto!
Altrettanto grave e senza attenuanti è il passaggio a vuoto del Toscana 2006, per la seconda volta consecutiva assente ingiustificato contro un Rangers voglioso di far bene e recuperare terreno. Una superiorità mentale, fisica e anche di gioco ha permesso ai grigi di aggiudicarsi la sfida ed a Boretti di fare letteralmente ciò che gli saltava in mente.
Unica nota positiva la sfida vinta da Luchetti contro Alfonso, uscito incredibilmente senza gol dalla gara, mentre il bomber bianco-oro è stato autore di un bel gol, seppur inutile.
Tempi duri per il Toscana 2006, battuto in campo da lupi affamati, mentre fuori dal terreno di gioco infuriano le polemiche. Il clima rovente non fa da appropriato antipasto per gustarsi il piatto forte della prossima giornata: il derby contro S.S. Sparta.
La gara dell'andata rilanciò i golds, autori di una delle più belle partite della loro stagione.
Gli uomini di Vannucchi e gli avversari sperano che il Toscana 2006 riesca a fermare la lepre, riaprendo ufficialmente il periodo della caccia.
A sperarlo è soprattutto il Profumeria Moncini, anche se gli amici reds sono attesi da uno scontro delicatissimo contro i Rangers e c'è qualcuno che ha sete di gol e di vittoria...

giovedì 5 febbraio 2009

Voti relativi alla gara contro Rangers Coiano: trottola Parisi e poco altro

Questi i voti relativi alla gara persa contro il Rangers Coiano.
VANNUCCHI 5 - Abbastanza agitato sin da quando varca il cancello blu del regno del nemico, non riesce a star tranquillo nemmeno in campo, trasmettendo la sua smania ai compagni. E dire che nel primo tempo ha passato discretamente l'esame. Nella seconda frazione, quando la squadra si è riempita di buchi come un groviera, invece di tapparli, da buon topolino goloso ha sgranocchiato la sua razione e si è sfamato ben bene. DISTRATTO.
BIANCHI 5,5 - ... ed uscimmo a riveder le stelle. Beh più che stelle, il navigato e diligente difensore del Toscana 2006 è stato colpito da una valanga di meteoriti: attacchi a ripetizione portati sempre in maniera copiosa con più uomini dalla compagine avversaria su cui il nostro non può fare molto. Pesa un errore difensivo, ma soprattutto una scarsa comunicazione ed intesa con il reparto difensivo. ISOLATO.
OLIVERIO A. 5,5 - Concentrato assai in riscaldamento e attento ai consigli del mister, interpreta la partita in maniera solo a tratti giusta. Ci mette la solita generosità, ma forse pecca di coraggio e della solita spavalderia guerriera che gli rugge in petto. Somiglia ad uno studente in gita che sta attento alla guida e scrive tutto per poter prendere il massimo dei voti alla relazione da fare per casa: per fare bene occorre però rendere l'elaborato originale con qualcosa di proprio, rivivendo sul campo e sul foglio le proprie emozioni. TIMIDO.
NORELLI 5 - Il paragone con il giocatore della sua odiata Inter Stankovic lo deve avere emozionato; il primo tempo è un festival di errori e incomprensioni (anche strane se vogliamo!) con il suo alter ego Luchetti. Le sue azioni si perdono e troppo spesso i suoi passaggi finiscono facili prede per i grigi. La giostra su cui ama trascinare i suoi compagni e tifosi regalando momenti di divertimento è chiusa causa mal tempo; lasciando spazio così alle lacrime di bambini e ragazzi ed ai ricordi delle belle partite che furono e che sicuramente torneranno a ripetersi. SPENTO.
PARISI 6,5 - Spesso il sentire troppo le partite, quasi vivendole come esperienze di vita da raccontare ai figli, fa male e ti fa gustare i sapori solo dell'attesa. Succede a Parisi esattamente il contrario. Ha giocato sicuramente meglio, altre volte è stato più decisivo, ma in questa grigia serata ha inventato con quel poco materiale che c'è a disposizione. Non ha sbagliato un pallone. Brilla come un gioiello portato da una nobildonna dell'Ottocento; si sa un diamante è un oggetto prezioso e bello, anche se poco utile, ma rende speciale e ricco chi lo sa apprezzare e indossare. LUCCICANTE.
ROMAGNANI 6 - La coscienza gli suggerisce di non stare ad ascoltare il rumore fastidioso della montagna di pensieri che assillano un normale giocatore al rientro dopo una sosta. Mestamente obbediente alla voce dell'anima si mette al servizio della squadra e fa il lavoro oscuro, non facendosi vedere molto in avanti, ma dispensando buoni interventi difensivi. Risulta il migliore elemento sulla fascia. Anche se per convincere del tutto serve ben altro. DILIGENTE.
LUCHETTI 5,5 - Più che una sfida con Alfonso, questa è stata una sfida con se stesso: intento a riassettare le secrete stanze della sua mente e cercando di dare una risposta ai consigli del gruppo che gli suggerisce di essere più altruista. Segue, anche troppo alla lettera, i consigli, ma finisce per perdere personalità e lucidità davanti al portiere che spesso gli copre lo specchio della porta e gli fa capire, per una sera, che lui non è affatto il più bello del reame. APPANNATO.

Toscana 2006 - Rangers Coiano 2 - 7 La spavalderia cede alle lusinghe di Alfonso



formazione: Vannucchi, Bianchi, Oliverio A. , Romagnani, Norelli, Parisi, Luchetti

marcatori: Luchetti, Norelli

Alla vigilia dell'incontro mister Parisi aveva detto ai microfoni della nostra redazione della voglia di vincere e della consapevolezza delle proprie armi: dopo questa partita, se sembra prematuro creare allarmismi, non c'è neanche da dormire sonni troppo rilassati. Forse per la prima volta i ragazzi in maglia oro si fanno prendere dalla troppa voglia di fare risultato, si sbilanciano e cedono il passo ai Rangers, che nel secondo tempo surclassano i golds. Un epilogo che mai si sarebbe immaginato dopo un primo tempo equilibrato che aveva visto prevalere i "grigi" a dispetto delle tante occasioni oro e soltanto grazie ad una magia nel finale. Ma la seconda frazione di gioco si apre all'insegna dell'errore e della disattenzione ed i Rangers possono dilagare. Adesso scalare posizioni in classifica si fa più difficile. Servirà quella grinta che da sempre ha accompagnato la compagine del presidente Romagnani, ma anche un'umiltà che ieri sera è mancata. Occorre fare gruppo e superare il momento come già fatto nella prima parte della stagione.

martedì 3 febbraio 2009

Parla il mister: Senza paura alla conquista di Coiano!

La brutta partita contro una squadra molto equilibrata e solida, quale il Bar Mizva, e la pioggia continua di questi giorni non hanno scalfito l'ardore di mister Parisi, anzi hanno rotto la diga della passione. Così, come un fiume in piena, parla il Giampaolo del Toscana 2006, alla vigilia della sfida di cartello contro la diretta avversaria Rangers Coiano.
D - Buonasera mister Parisi e complimenti per questo inizio di 2009: tre partite, sei punti; non male per una buona squadra come il Toscana 2006, non trova?
R - Buonasera a tutti. Sì, ritengo che sia un buon bottino. Nel complesso siamo andati bene: contro il Forno abbiamo mantenuto la calma ed abbiamo portato a casa tre punti sofferti ma importantissimi; contro la New Team abbiamo espresso un gioco brillante; anche nell'ultima gara persa contro Nocco e compagni abbiamo corso e lottato fino all'ultimo, tenendoli sotto pressione e sempre il fiato sul collo. Posso ritenermi soddisfatto.
D - Se dico Rangers Coiano cosa le viene in mente subito?
R - Personalmente il flash istantaneo è il tunnel subito per un gol avversario; per il resto, mi sovviene una partita sbagliata nella forma e forse anche un po' nel risultato.
D - Si spieghi meglio.
R - Quella sera è mancata la coesione e la determinazione, il risultato è stato figlio di uno scarso affiatamento del gruppo nei primi tempi; eppure anche in quella circostanza la sensazione è stata positiva: avessimo avuto un pizzico di fortuna in più saremmo a raccontare di un'altra storia. Invece il vento e la cecità della sorte hanno premiato gli avversari.
D - Che ci dice della debacle dei suoi contro il Bar Mizva? L'ha impressionata la squadra in maglia blu?
R - Quello che forse mi ha fatto più impressione di loro è stata la solidità, ma non credo che il distacco in classifica tra queste due compagini sia poi rispecchiante quanto visto in campo. Insomma anche quella della scorsa volta, pur con ben altri crismi, è stata una partita no quanto all'importantissimo fattore C.
D - Anche perchè se fosse andata in rete quella palla di Luchetti stampatasi sul palo... A proposito cosa ha questo attaccante? Segna ma sembra meno lucido e approfittatore di prima...
R - Ho notato un leggero calo, ma io ho fiducia in questo ragazzo dalle mille potenzialità. Credo che sia un giocatore importante per tutta la squadra ed uno che gli avversari dovrebbero sempre temere. Dovremmo giocare più sulla sua velocità e sul suo contropiede e lui forse dovrebbe capire l'importanza dell'altruismo. Anche perchè vede la porta come pochi ed in velocità è pure meglio di Putoto.
D - Si torna sempre al confronto tra questi due calciatori...
R - Putoto è un grandissimo giocatore che farebbe la fortuna di tutte le squadre e in questa categoria fa la differenza ma io sono pronto a scommettere sul mio giocatore e sulle sue innate possibilità di crescere. Può fare sognare i tifosi ancora di più di quanto non stia già facendo e sono sicuro che presto sarà al top.
D - Tornando al match contro Bar Mizva, tutto da cancellare?
R - Assolutamente no: due passi avanti si sono fatti: grinta e cuore non mancano mai.
D - Se la sente di fare un pronostico per la gara di domani?
R - Sento particolarmente questa partita ed al contrario di quanto fanno i miei colleghi di solito davanti ai microfoni, questa volta voglio sbilanciarmi: vinceremo.

Uno sguardo sul campionato: dove vuole arrivare questo Warriors?

La prima giornata di ritorno regala colpi di scena e nuovi orizzonti, degni di questo campionato ballerino e carico di emozioni.
Forse neanche il più bravo tra gli illusionisti sarebbe stato in grado di cambiare le carte in tavola, riuscendo a non far vedere il trucco anche agli oculati giocatori d'azzardo.
Ecco, quindi cosa succede se, in due turni di campionato il Warriors fa un bel regalo alle inseguitrici, battendo seppur di misura le due belle Profumeria Moncini e Drinking Team.
Vittima poco predestinata di questa giornata la capolista che perde 5 a 4 una bella ed equilibrata gara. E adesso la squadra di Salvi, ovviamente rinforzata da qualche colpo di gennaio, può finalmente annusare l'aria pulita e vertiginosa delle alte posizioni.
Anche il gruppo di Tempesti può finalmente sorridere e rialzare gli occhi al cielo: il Figline batte, infatti, il Maracanà 4 a 3, lasciando Palmese a bocca asciutta, a leccarsi le ferite di una sconfitta con una diretta avversaria e a guardare sempre meno fiducioso il momentaneo sorpasso (già peraltro avvenuto la scorsa giornata) del Toscana 2006.
Riecco anche il Bar Mizva che, non pago di accomodarsi a metà classifica, decide di ricominciare a raccogliere punti con una certa insistenza: della serie "Crederci sempre, mollare mai!"; due vittorie consecutive rilanciano Carta e compagni. Il letto sacrificale è occupato questa volta dal Toscana 2006 che esce abbronciato da questa sfortunata sfida: 6 a 5 il risultato finale. Colpa della sfortuna ma anche della scarsa lucidità sotto porta delle armi migliori di mister Parisi.
E dire che l'occasione per Luchetti (incappato nella peggior partita della stagione) per riprendere qualche gol a Putoto era ghiotta.
Invece il bomber è apparso fuori partita e poco fiducioso nei propri mezzi.
Chi invece continua a stupire e a far paura è S.S. Sparta, che anche senza i gol del capocanniere del campionato, riesce a passeggiare contro Forno Fioravanti, che pure era risultata, nelle ultime uscite, in ripresa costante e decisa, non tanto di punti quanto di prestazioni.
Il risultato finale è imbarazzante: 9 a 2. Per una sera la forza del gruppo collaudato è apparsa migliore degli acuti dei singoli.
Chi da sempre ha fatto del gruppo la sua arma letale è il Profumeria Moncini, che guidato da un grande Carli è riuscito a dimenticare la sconfitta inflitta dal Warriors, battendo la New Team per 6 a 3.
Moretto può tornare a strizzare l'occhiolino ad una classifica miracolosamente accorciata e a sperare in qualche altro passo falso del Drinking Team.
E se quello che sta accadendo nel campionato italiano di serie A può essere preso ad esempio siamo sicuri che le speranze non saranno certamente vane.
Riposa il Rangers Coiano che si appresta a lanciare la sfida ai golds di capitano Vannucchi.
Sarà la battaglia tra i due vice-capocannonieri Alfonso e Luchetti. Il consiglio è quello di non prendere appuntamenti per mercoledì sera. Perchè lo spettacolo ci sarà. Ed sarà a Coiano.

Convocazioni per la partita contro il Rangers Coiano

Dopo un'attenta e consapevole riflessione sulla difficile gara di domani, mister Parisi dirama le sue convocazioni.
Questi gli otto convocati: Vannucchi, Oliverio S., Oliverio A., Norelli, Luchetti, Romagnani, Greco, Bianchi.
Esclusi questa settimana, quindi, Sabia, Vignali e lo stesso mister, che a malincuore, decide di non schierarsi.
L'orario di ritrovo è ore 20.10 puntuali al campo di Coiano domani Mercoledì 4 febbraio 2009.
La partita inizierà alle ore 21.00, ma il mister vuole parlare ai suoi con più accuratezza e dedizione del solito.