mercoledì 30 settembre 2009

Toscana 2006 vs. Assurdi: come back home Toscana!

Scialuppe di salvataggio insufficienti per far fronte ad un annunciato naufragio della nave bianco-oro, che purtroppo lunedì sera trasportava solo un ingombrante niente.
Difficile sperare nell'impossibile, perchè i miracoli succedono poche volte, altrimenti non sarebbero tali e perderebbero di valore.
Così la differenza in campo tra gli Assurdi, società nata da poco, ma già sufficientemente esperta ed attrezzata per altri lidi, e la corazzata del Toscana 2006 si è vista. Eccome.
Da un lato piange il cuore vedere una disfatta di siffatte dimensioni, a pochi giorni di distanza dal trionfo contro Crumino, come un drago che all'improvviso finisce il fuoco in gola e non fa più paura a nessuno e si riscopre debole, quasi un bambolotto inebetito; dall'altro lato, siamo certi che la squadra ha dato tutto e che test come questi non siano indice di scarsa o avanzata preparazione mentale ed atletica.
Il team di Romagnani si schiera con lo stesso biondo in porta (la prima partita della sua vita tra i pali), per l'assenza di Vannucchi, bloccato da impegni e disguidi burocratici, Oliverio Simone, Oliverio Antonio, Bianchi, il bentornato Barni e i redivivi Norelli e Luchetti.
Anche gli Assurdi scendono in campo con una defezione importante, ossia il portiere sostituito da un giocatore.
Ma alla lunga, questa sarà un'assenza che peserà poco nell'egemonia della gara.
Anzi, le mancanze dei portieri incidono ma non pesantemente sull'esito finale: un 11 a 4, largo, massacrante, netto, etereo.
E dire che i bianco-oro erano partiti forte, trovandosi sul 2 a 1 dopo 15 minuti, grazie alle reti di Norelli e Oliverio Antonio, tenendo testa agli affondi, peraltro pallidi e arruffoni, degli avversari.
Da lì la luce lentamente si spegne, fino al black out totale del secondo tempo, in cui per i nostri c'è solo la consolazione delle due marcature di Norelli e Luchetti.
La partita la fanno i blues: bel gioco, passaggi di prima, fraseggi interessanti che soddisfano il poco pubblico presente, e soprattuto qualche individualità di livello eccelso.
Non avrebbe molto senso raccontare il flashback di una partita che ha avuto poca storia per filo e per segno: anche una mente poco fantasiosa può benissimo ricostruire il film che è stato.
Andando ai singoli, segnaliamo solo una sufficienza, quella di Norelli, autore di una prova discreta e di due gol, anche se forse l'abitudine a giocare in altri campi gli fa mancare quella umiltà e quello spirito di gruppo da campo di periferia (voto 6).
Una delle peggiori partite di Bianchi, che, per sua stessa ammissione (l'abbiamo sentito ai nostri microfoni nel dopopartita), non è mai entrato nel vivo del gioco (voto 4,5).
Luchetti sembra ancora l'ombra dell'attaccante ammirato lo scorso anno: sarà la fisicità dei difensori, sarà l'assenza della sua partner che gli dà brio e forza, sarà il mancato ricordo del modo di giocare dei compagni (voto 5,5 per il gol).
Eremita per costrizione e non per scelta, Oliverio Simone è lasciato troppo solo dai compagni a sorreggere una difesa che presenta buchi peggio di un groviera. L'unica nota positiva è che è meno lezioso del solito e tiene maggiormente la posizione (voto 5).
Stessa storia, stesso voto anche per Oliverio Antonio, il quale lotta ma oggettivamente la prestanza altrui è considerevole, anzi insostenibile. In fase difensiva non ripete la splendida prestazione contro il Crumino, in quella offensiva si rende pericoloso solo nell'occasione del gol. La nota positiva è la sua mai arrendevolezza: esce dal campo stanco e mai domo (voto 5,5 per il gol).
Infine come dimenticarsi di colui che è stato capace di prendere 11 gol in 40 minuti. Beh detta così è grave e sarebbe da 0 spaccato, ma se si tratta di Romagnani, giocatore che si sacrifica per la giusta causa ci sentiamo di dare un 6 di incoraggiamento e di ringraziamento per il gesto sportivo e di attaccamento alla maglia ed ai compagni.
Nell'attesa di trovare un portiere di riserva, nella speranza di trovare la completa disponibilità di Vannucchi e quella quadratura di gioco stabile, continua e duratura di cui il Toscana 2006 ha tremendamente bisogno.

sabato 26 settembre 2009

Toscana 2006 vs. Crumino Island 3-1: bentornati ragazzi!

Non solo un respiro di sollievo, ma qualcosa in più. Come una creatura, incerottata ma dall'anima forte, il Toscana 2006 si risveglia dal torpore della prima gara, da un sonno che poteva durare più di quanto effettivamente non sia durato.
Per 40 minuti abbiamo accarezzato, toccato con mano la nuova bianco-oro, e l'amarezza ha lasciato il posto ad una bellissima prova, una vera e propria sfilata di prodezze e di concretezza, di aggressività e di armonia in campo e fuori.
E dire che il Crumino Island era considerata una squadra al livello del Toscana 2006, battuta l'anno passato ma con tante speranze e molta ambizione.
La compagine di Grottini è apparsa indietro con la preparazione, lenta e prevedibile, interamente sulle spalle dello stesso bomber, che ha provato a trascinare un corpo pesante e semimorente, ma che si è dovuto ben presto arrendere.
Il sinistro con cui il giovane attaccante ha trafitto l'incolpevole Vannucchi è stato l'unico acuto degli avversari in una partita giocata meglio, quasi dominata dagli uomini di Romagnani.
La superiorità di testa e di gambe si vede già nel primo tempo che si conclude sul punteggio di due a zero, in virtù della splendida doppietta di Corrado, sembrato assolutamente rinfrancato e sempre di più inserito nella fisionomia della squadra (voto 7).
Le azioni passano quasi sempre dai piedi di Bardi, interessantissimo elemento in prova, che in una sola partita è entrato nei cuori dei tifosi, illuminando la Cartaia con spunti degni di menzione: scatti, dribbling di tacco, anticipi, assist (due a Corrado per i gol), insomma un cocktail perfetto per un salto di qualità (voto 8).
Gli sporadici assalti locali sono stati interrotti da un'ottima prova di Romagnani, apparso in netta crescita: sacrificio, corsa, grinta, queste sono le armi che il biondo difensore-centrocampista non deve far mai mancare ai compagni, per sopperire a qualche, ancora presente, lacuna di resistenza e di fiato (voto 7+).
Lo stesso voto ed eguali complimenti vanno anche ad Oliverio Antonio, interprete superbo della fase difensiva, roccia indiscussa contro qualunque mare in tempesta avrebbe dovuto fare i conti (voto 7+).
In crescita costante anche Oliverio Simone, il quale mostra un campionario di qualità che tutti noi conosciamo, rispolverando vecchi tocchi e quel gioco di fisicità che gli appartiene (voto 7-).
Nel secondo tempo il ritmo cala e c'è spazio, oltre che per il gol di Grottini, per una meravigliosa e potente punizione di Rainone, non molto in forma ma sempre amico fraterno della rete (voto 6,5), che fissa il punteggio sul 3 a 1 finale.
Buona la direzione di gara di un arbitro giovane, ma di polso e molto comunicativo.

venerdì 18 settembre 2009

Toscana 2006 vs. Atletico Mezzana 0-4: ombre a Montale

Sconfitta c'è stata d'accordo. Ma forse il risultato non era la cosa più importante della serata di ieri. Sconfitta netta, ma non bruciante, scandita dai battiti del tempo, dal brulicare di idee confuse (di posizione e di tecnica) e dai gol della buona compagine avversaria.
Il punteggio finale, sonoro, di 4 a 0, rispecchia ma non in toto la partita che è stata.
I bianco-oro scendono in campo, manifestando sin da subito lacune difensive ed una organizzazione di gioco troppo approssimata, insufficiente. E dire che il ritmo imposto dall'Atletico Mezzana non è frenetico, ma il possesso palla e le trame sono tutte di marca altrui.
Il Toscana 2006 si limita a difendersi, peraltro male, e a ripartire con alcune manovre, condotte da Oliverio Antonio, decisamente uno dei migliori (voto: 6,5) e da Corrado.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 3 a 0.
Nella ripresa le cose cambiano, ma non cala il pressing ospite. L'attacco dei gialloblu sembra però più sterile e prende quota piano piano, in punta di piedi, il gioco dei bianco-oro.
Ci provano in diversi, Oliverio Simone, Rainone, Bianchi, ma con scarsi risultati.
Sono piuttosto gli avversari che trovano, in contropiede, il definitivo 4 a 0, lasciando i nostri a leccarsi le ferite e a riflettere sul nervosismo che ha caratterizzato gran parte della sfida.
Oltre alla buonissima partita di Oliverio Antonio, si segnala il ritorno trionfale di Bianchi a grandi livelli, anche se ancora manca la forma campionato (voto: 6,5) e la discreta prova di Vannucchi, che è trafitto mai colpevolmente e più volte salva il risultato con parate che però non appaiono eccessivamente complicate (voto: 6,5).
Meno brillanti le prove di Oliverio Simone, più abile ad offendere che pronto a difendere (voto: 6) e Corrado, al quale va un plauso per essersi velocemente inserito negli schemi della squadra, per aver cercato il "dai e vai" e per aver puntato l'avversario, dimostrando grande personalità.
Il campo scivoloso, le scarpe non adatte e la stanchezza che ha annebbiato le mente del giocatore lo hanno costretto però ad un difficile secondo tempo (voto: 6).
Insufficiente, infine, la prova di Romagnani, poco pimpante nel primo tempo, impegnanto a coprire, per nulla bene, le falle, più fantasioso nella ripresa ma con effetti rivedibili. Si perde spesso l'uomo di riferimento e questo non è da lui (voto: 5,5).
Insufficiente anche la gara di Rainone, nervoso e poco lucido sotto porta: si incaponisce spesso a cercare lo scarto, tornando per una serata quel giocatore poco altruista che non siamo più abituati a vedere (voto: 5,5).
Non ci è sembrata buona la direzione dell'arbitro, attento ad ammirare le giocate della partita nel campo limitrofo, e poco di polso.
Merita, per terminare, una menzione anche il campo di Montale: la pioggia, caduta copiosamente nel pomeriggio, ha reso il terreno ai limiti della praticabilità. Arduo stoppare il pallone e veramente complicato tessere manovre convincenti e lineari.
Non solo ne ha risentito il gioco e lo spettacolo, ma anche il risultato finale: siamo certi che tra queste due squadre non ci corre una differenza di quattro gol.

mercoledì 16 settembre 2009

Toscana 2006 vs. Beavergelli 7-5: il passo giusto

Buona la prima. Decisamente buona. L'avversario Beavergelli, ostico più del dovuto e dalla buona organizzazione di gioco, e l'evitato imabarazzo della prima uscita ufficiale della stagione avrebbero potuto giocare brutti scherzi. Invece la squadra di Romagnani ha saputo vincere, dimostrando una sufficiente qualità di gioco, raffinata e impreziosita dalle giocate di Vettori, dai gol di Bianchi e dalla generosità e animosità di Oliverio Antonio. Buonissima la prova anche dell'estremo difensore Oliverio Simone, apparso in forma nonostante le iniziative pericolose degli uomini in maglia blu. Romagnani ha dato il suo contributo di sostanza a centrocampo, con qualche giocata delle sue e qualche errore di troppo, ma nel complesso la sua è stata una prova sufficiente.
Veniamo al provinando Riccardo. L'attesa di vedere all'opera la punta della quale si era detto molto, ed anche molto bene, era molta. I primi 20 minuti non hanno tradito le attese: tocchi di prima, buoni movimenti, lo spazio attaccato sempre intelligenza quasi centellinando il fiato sono stati pregievoli. Ben presto (forse troppo presto) la stanchezza ha preso il sopravvento e la lucidità si è spenta: i movimenti sono diventati lenti e abbastanza prevedibili. Nel complesso, però, una buona partita.
Ciò che ha colpito di più è stato sicuramente la mentalità di questo ragazzo, molto disponibile e gioviale col gruppo, oltre che i lampi di classe che ne fanno un giocatore che potrebbe essere utile alla squadra.
Ciò che meno ha colpito è stato lo stato di forma, forse ancora un po' lontano da quanto un campionato di MSP, serie C1, fatto di corsa, gambe e battaglie, richiede.
Sicuramente da rivedere. Con estremo piacere. Anche per capire meglio le reali intenzioni delle parti, del ragazzo di far parte della squadra e del presidente e il suo staff per capire se l'orientamento tecnico sia quello giusto.
In generale, la partita è stata gradevole per il pubblico che era presente sugli spalti.
Questa vittoria può essere il primo passo per una lenta ma proficua crescita in questa stagione.

La prima del Toscana: una nuova avventura

Finalmente si riparte. Al via stasera il precampionato MSP, che verrà disputato da squadre di diverse categorie, mischiate all'interno di gironi.
Andiamo a vedere il girone del Toscana 2006.
La squadra bianco-oro se la dovrà vedere con: Crumino Island, Atletico Mezzana, Assurdi.
Si qualificherà per la fase successiva la prima e, se del caso (qualora risulti una tra le migliori seconde), la seconda.
Sulla carta un girone difficile, per non dire proibitivo, anche se nel calcio nulla c'è di scontato.
I favoriti sembrano essere gli Assurdi, reduci da un ottimo torneo di Figline, e dal collettivo forte, anche se non ben collaudato, tanto che c'è chi dice che potrebbero pagare dell'inesperienza e della troppa consapevolezza di essere grandi.
Altre outsider, conosciuta già la scorsa stagione, è il Crumino Island, società sciolta e subito rinata in estate e desiderosa di far bene fin da subito. Curioso che Romagnani ed i suoi affrontino Grottini, il bomber più volte finito sui giornali per l'assiduo corteggiamento del Toscana 2006, terminato con il rinnovo con la sua squadra.
Del tutto sconosciuta la quarta compagine Atletico Mezzana.
L'occasione per vederla all'opera è subito domani, giovedì 17 settembre, ore 21 a Montale, data nella quale se la dovrà vedere proprio contro i bianco-oro.
La convocazione è per le ore 20 e 20 al campo di Montale.
I convocati per questa sfida sono: Vannucchi, Oliverio A, Oliverio S, Romagnani, Bianchi, Corrado, Rainone.

mercoledì 9 settembre 2009

Toscana 2006: spazio al campo

C'era una volta. Le favole iniziano così, lasciando il piacere a grandi e piccoli di sognare la trama, mescolarsi tra i personaggi, ridere o piangere per il finale.
Tutto inizia da questa celeberrima frase che altro non è che il preludio per quello che verrà.
Un passato imperfetto come tutto in questo mondo è, in attesa della tranquillità e della gioia.
Quel passato che nasconde angoli bui dell'esistenza di tutti, fa godere del presente e a volte torna per impossessarsi delle risa e dei momenti andati di calore e colore, quasi avido e geloso.
Nel pur vano tentativo di divincolarsi dalle sue spire, è giunto il momento di voltare pagina, di lasciarsi alle spalle quel C'era una volta.
Il Toscana 2006 riparte stasera, riparte da chi c'è, da chi c'è sempre stato e da chi speriamo possa contribuire a fare grande questa società. Ricordando che la grandezza, come da sempre è il motto di questo gruppo di ragazzi, si acquista sul campo, ma soprattutto fuori dal campo e deve essere rinverdita, coccolata spasmodicamente come un lattante impaurito; mai nulla c'è donato, ma bisogna sempre guadagnarselo, col sudore della fronte. Gli esami non finiscono mai. Contenti ed orgogliosi dei risultati ottenuti la passata stagione, dobbiamo rimboccarci le maniche perchè quella che inizia sarà la stagione dei verdetti, del grande salto, ma in particolare la stagione del ritorno all'antico, ma mai fuori moda.
Stasera, quindi, appuntamento immancabile con la prima uscita ufficiale della stagione.
L'occasione giusta per riabbracciare i vecchi e per dare il benvenuto ai nuovi, sperando qualcuno possa essere inserito a tutti gli effetti nella rosa.
Tanto si è parlato di mercato, è anche giusto lasciare spazio e voce al campo, al test match in vista dei prossimi impegni di precampionato contro la Beavergelli, vera e propria incognita della quale molto si è scritto e detto, ma poco si è potuto verificare.
Incuriositi per la formazione e per vedere all'opera i propri beniamini, i tifosi si sono riversati ai botteghini per acquisire il tagliando per la partita in programma a Mezzana, campo Sporting, alle ore 20 e 30; biglietto a prezzi popolari per permettere a tutti di poter vedere all'opera la propria squadra.
Da questa sera si fa sul serio. Per imbattersi e credere nel presente e per sorridere al C'era una volta di tempi lontani.

giovedì 3 settembre 2009

Vettori-Toscana 2006: sì!

Congedandosi dall'estate oramai trascorsa e dalla spensieratezza di periodi senza stress e di relax assoluto, riprendiamo a narrare le sorti del Toscana 2006 e del campionato di serie C1 dell'MSP.
Si preannuncia un anno di transizione della società e di chi la segue, a partire da una rinnovata testata che ha visto andarsene (ma siamo pronti a scommetterci, temporaneamente) Vannucchi da caporedattore, sostituito (speriamo dignitosamente e professionalmente) dal sottoscritto.
Il giornale perde una penna importante, piena di estro e di capacità di raccontare fatti, persone ed emozioni, ma spera di regalarvi comunque minuti di allegria, spensieratezza mettendo a servizio del lettore tutte le news più rilevanti del momento.
Se il 31 agosto è stato il termine ultimo per poter tesserare giocatori di serie A e B, il primo settembre si è aperto ufficialmente il mercato del campionato MSP e subito i presidenti si sono recati in sede per chiedere informazioni su tornei e calciatori per potersi accaparrare fin da subito del pezzo pregiato, sottraendosi al noioso imbuto degli ultimi giorni di fantamercato.
Molto attivo il rinominato presidente bianco-oro Romagnani, che si dice e si mostra molto entusiasta di rivestire nuovamente questo incarico. . Niente stravolgimenti, quindi, ma l'idea fissa del numero uno per impreziosire l'organico. Il nome che circola in maniera insistente è quello di Vettori. Il tuttofare dell'Euroedil è pronto ad un'altra avventura nelle fila degli uomini di Landi, ma potrebbe liberarsi in prestito, dando un supporto importante. Potrebbe essere questa la ciliegina sulla torta, il campione che, nella serie minore, farebbe certamente la differenza. Occorre del tempo perchè la trattativa è delicata, ma siamo certi possa (anche in virtù degli ottimi rapporti tra Romagnani e Vettori) andare in porto al più presto.
Dicevamo una ciliegina che darebbe gusto e bellezza ad una torta già abbastanza succulenta, con i rinnovi di Oliverio A., Oliverio S., Romagnani, Bianchi e Luchetti.
Il bomber è pronto ad affrontare un'altra stagione, per migliorarsi ancora e dare la caccia ai cannonieri di ieri e di domani.
Da definire la posizione dell'estremo difensore e capitano Vannucchi, alle prese con qualche tedio di troppo e titubante per il futuro. Certi che possa rivestire un ruolo, ci si chiede però quale esso sia: il portiere, completando quel ruolo che sappiamo essere fondamentale in questo sport, oppure l'allenatore. L'ambiente spinge per non lasciare la strada vecchia per la nuova, anche perchè forse Christian troverebbe gli stessi problemi risolti-non risolti da Parisi.
La sfida rischierebbe di essere tanto affascinante, quanto eccessivamente irta di ostacoli e beghe.
Sul fronte arrivi c'è da segnalare altri quattro ragazzi in prova, che si giocano una maglia per essere l'ottavo giocatore titolare della nuova Toscana 2006; il precampionato darà i giusti verdetti, minimo tre partite per capire (o forse chi lo sa per rendersi conto che di un altro elemento non vi è molto bisogno).
Il posto vacante non verrà sicuramente ricoperto da Palmese, il quale ha speso parole di stima e di rispetto per i bianco-oro, ma, da buon capitano, non può tradire i propri tifosi, accasandosi presso i rivali di sempre: .
Infine, è definitivamente tramontata la possibilità di ingaggiare Grottini, vecchio pallino del presidente, che continuerà ad affrontare il Toscana 2006 avendo rinnovato per altri due anni con il Crumino Island.
Poco male, ma a questo punto urge chiudere per Vettori, ed al più presto.