venerdì 31 ottobre 2008

Uno sguardo sul campionato: cade il Figline, S.S. Sparta pronto per il derby

Si è chiusa ieri la seconda giornata della serie C, girone A e le gare offrono spunti di analisi molto interessanti.
Innanzitutto un applauso ed un complimenti va alla Profumeria Moncini, che ha battuto non senza soffrire un Figline apparso meno in palla rispetto alla prima di campionato, ma non per questo arrendevole e ridimensionato. Il 2 a 1 è un risultato che lascia spazio ai giudizi e fotografa una partita nella quale la squadra di casa ha lottato fino alla fine. Forse è questa la grande forza del Figline, che saprà riprendersi. Intanto la Profumeria Moncini guarda tutte le altre dall'alto.
Le fa compagnia una rinforzata e sorprendente S.S. Sparta, che non ne vuol sapere di fermarsi e perdere punti per la strada. La vittima di turno è il Bar Mizva, che aveva ben impressionato nella prima gara contro il Toscana 2006 ma che ha dovuto soccombere davanti ai colpi di una ben più esperta compagine, guidata da bomber Putoto, neo-acquisto, confermatissimo ed infallibile felino di area di rigore.
Passeggia il Drinking Team, vera e propria squadra rivelazione di questo inizio stagione, grazie ad un sonoro 7 a 1 inflitto al Forno Fioravanti, lasciando gli sconfitti ancora a zero in campionato.
Sul campo di Montale si è consumata la seconda sconfitta consecutiva dei bianco-oro del Toscana 2006, troppo arrendevoli e sfortunati per meritarsi i tre punti contro l'esordiente Rangers Coiano, apparso un buon gruppo, solido, compatto, molto giovane, con buoni orizzonti.
Il match tra le compagini uscite sconfitte e "ferite" dalla prima giornata Warriors of the world e Atletico Maracanà è stata vinta, seppur di misura (5 a 3), con merito dalla squadra di casa.
Appare molto strana la posizione in classifica di Toscana 2006 e Atletico Maracanà, fanalini di coda di un campionato sempre più avvincente.
L'augurio è quello di vedere presto la rinascita di queste due società, storiche ed esperte, per riuscire in fretta a rivedere le stelle, dopo aver toccato le fiamme dell'inferno.
Anche se il diavolo della sorte ha voluto regalare una terza giornata da brividi, un testa-coda da Grand Premio: Drinking Team-Atletico Maracanà e Toscana 2006-S.S. Sparta: quest'ultimo è un derby, per gli ospiti un'occasione per allungare sulle inseguitrici, per i padroni di casa per rialzarsi, non perdere il treno delle speranze e per non imboccare il tunnel delle paure.

Venti di Greco sulla panchina di Romagnani

Le espressioni sono eloquenti: Romagnani che cerca, non riuscendo a scorgere, il proprio futuro e Greco che con guardo fisso, sorride ad altezza panchina. La falsa partenza, con due sconfitte consecutive dopo un tutt'altro che brillante precampionato, ha spinto il presidente ed il consigliere più anziano a prendere drastiche decisioni. O almeno così sembra. Dopo le facce scure in volto del post partita, nella serata di ieri si è assistito a quella che aveva tutta l'aria di essere una proposta ufficiale per il n.9 bianco-oro: ai tavoli dell'Op Store di Prato la dirigenza parlava animosamente con Greco.
All'uscita dal locale i nostri giornalisti hanno provato a capire qualcosa di più ma hanno ricevuto solo un "no comment. Come accade in questi casi, si possono fare soltanto supposizioni. Quel che è certo è che la panchina di Romagnani, dopo due anni traballa. Greco sembra la persona più adatta a ricoprire quel ruolo: classe, eleganza, conoscenze tecnico-tattiche non gli mancano.Il paragone è con Lippi, un allenatore che guarda al gruppo e che fa della forza fisica, della serietà e dell'impegno le proprie caratteristiche vincenti.E allora, in attesa che la situazione si definisca, i tifosi sognano già da martedì prossimo l'avvicendamento sulla panchina, con un Greco in giacca e cravatta e sciarpa oro. Probabilmente, laddove l'offerta fosse accettata, lo "Stefy" sarebbe comunque all'evenienza pronto a scendere in campo e nulla la squadra perderebbe da questo punto di vista.Nella mattinata si è cercato di raggiungere via telefonica il presidente, che si è fatto però negare; tuttavia, l'esonero di Romagnani ed il contratto con Greco sono molto più che una semplice voce.

giovedì 30 ottobre 2008

Tutti in edicola! Prato si tinge di bianco ed oro

Intorno alle ore 12.30 odierni, il Presidente del Toscana 2006 è stato raggiunto telefonicamente da una graditissima chiamata al proprio cellulare. Oggetto della telefonata una breve chiaccherata e qualche veloci domande da parte di un giornalista della testata Corriere di Prato sul passato, presente e futuro della società.
Il Presidente ha spiegato come è nata l'idea di creare una squadra di calcetto, per poi raccontare qualche aneddoto del passato (il rocambolesco quarto posto il primo anno).
In virtù di un inizio campionato negativo, Romagnani è stato chiamato a dare spiegazioni e a dire le sue personalissime impressioni sullo stato di forma, sul gruppo e sul gioco, sottolineando quali sono i motivi degli inciampi e le speranze nel futuro.
E' un motivo di grande orgoglio e di grande lustro vedere il nome della propria compagine su un così importante giornale locale; l'invito è, per queste ragioni, di recarsi presso una qualsiasi edicola cittadina e richiederne una copia. Accanto ai fatti di cronaca, sportivi e spettacoli che animano il ristretto ambiente in cui viviamo ci siamo anche noi! Una piccola fetta di Prato domani si tingerà di bianco-oro.

Voti Toscana 2006-Rangers: In ripresa Sabia, il migliore è Vignali

Ecco i voti relativi al match disputato dal Toscana 2006 contro i Rangers Coiano.
VANNUCCHI 6,5 - Si è rivisto finalmente il gatto dei primi tempi. Un felino agile, scattante, pronto sia sui palloni alti che su quelli bassi. Qualche disattenzione su un paio di gol avversari, in cui il portiere avrebbe potuto fare di più; compie però alcuni interventi molto belli, che ne fanno lievitare, anche se non di troppo, la valutazione complessiva. RINGIOVANITO
VIGNALI 7 - Schierato da mister Romagnani solo come vertice di difesa del rombo, gioca i minuti che ha disposizione dimostrando grande sicurezza, eleganza e padronanza della posizione. Ventata di simpatia e grande apporto tecnico. Da sensitivo riesce a capire quasi sempre dove la palla gravita e ad anticipare gli avversari. Buonissima l'intesa con Parisi, dalla quale scaturisce uno dei gol più belli di questa stagione. Dà l'impressione di mancare di tanto in tanto la grinta: in tali casi, la leggerezza prevale sull'aggressività, che dovrebbe essere prerogativa del ruolo che ricopre. SICUREZZA
SABIA 6,5 - Il giovane talento del Toscana viene da un momento difficile. Risponde ai fischi della prima gara da parte del critico pubblico con una prestazione di tutta sostanza, anche se manca il sapore di vivere la partita da protagonista; la sua è caratterizzata da grande impegno e buona dose di cattiveria. A volte pecca di concentrazione e di smania di fare, come quando sbaglia due rimesse laterali consecutive. ELETTRICO
OLIVERIO A. 6 - Gara dai due volti quella del mastino del Toscana 2006: ottimo primo tempo, costellato di anticipi, ripartenze, spunti degni dell'Oli difensore da nazionale, ammirato nella parte finale della scorsa stagione. Rimane in panchina nella ripresa, in quanto la sua prova, nella seconda frazione, è poco più che impalpabile. Cerca lo scambio con Greco poche volte, si incaponisce ma l'avversario ha quasi sempre la meglio. L'errore finale è come un bicchiere di vino per un astemio: lo manda in confusione tanto da irrigidirne troppo le gambe. SUFFICIENTE
PARISI 6 - Più l'incedere di Ronaldinho che la freschezza e la giovinezza di Jovetic per il fantasista bianco-oro. Nel primo tempo si limita ad un grande lavoro tattico, con ottime verticalizzazioni, ma sembra tirare il fiato per il secondo tempo, nel quale corre maggiormente ma sbaglia anche di più. Qualche disimpegno è da brividi sulla schiena. Spuntato in fase realizzativa, si divora (quasi avesse il 29 sulle spalle) un gol fatto. L'assist per Vignali è di ottima fattura. CONTENUTO
ROMAGNANI 6 - I cori ad inizio erano quasi tutti per lui. Quasi una lacrima di commozione negli occhi del giocatore per l'affetto dimostrato dal suo pubblico. Non si può chiedere molto dopo uno stop di un mese. Eppure nella difficile valutazione della sua partita si può dire che non delude nessuno. Tiene bene la posizione e compie qualche buon intervento. Troppo leggero in almeno due occasioni, a tratti disattento, ma mai in confusione. Si propone davanti senza paura e remissività. Si presenta all'appuntamento con il gol con un mazzolino di rose rosse, ma l'amata proprio non vuole scendere e la speranza della gioia personale si stampa sul legno, dopo un'ottima torsione di testa. EMOZIONATO
GRECO 5 - Passo indietro per l'attaccante. Non solo in fase offensiva, nella quale non è quasi mai pericoloso, ma soprattutto in quella difensiva: non fa al meglio quello che gli chiede il mister. A tratti gioca da scampagnata estiva sui monti, anche un po' disattento. Da dire anche che è uno degli ultimi a mollare e cerca di migliorarsi costantemente. FUORI PARTITA
LUCHETTI 6,5 - Il suo sogno e il suo obiettivo è di non far rimpiangere Rainone e di diventare il bomber della squadra, ma questo sta diventando un'ossessione per lui e un incubo per la squadra. Applausi per i due gol fatti, ma anche tirata d'orecchie e tanto rammarico per l'eccessiva voglia di segnare quando vuol rubare la scena ad Oliverio non servendogli un pallone d'oro da spingere in rete da ottima posizione . Ancora poca umiltà e tanta corsa. Dovrebbe anteporre di più gli interessi della squadra (la vittoria) alla soddisfazione personale. Peccato, perchè se capisse che si è campioni anche e spesso più per le giocate per i compagni che per le soluzioni personali sarebbe un fenomeno. EGOISTA

martedì 28 ottobre 2008

Servirebbe il diavolo o l'acqua santa! Toscana 2006 - Rangers Coiano 3 - 5

formazione: Vannucchi, Vignali, Oliverio A. , Romagnani, Parisi, Sabia, Luchetti, Greco

marcatori: Luchetti 2, Vignali

Dopo la seconda sconfitta consecutiva più che i rimproveri sembrano appropriati i riti scaramantici. Per chi crede in Dio sarebbe opportuno portare una bottiglietta d'acqua santa e spargerla sul campo prima della partita (come faceva il Trapattoni nazionale); per chi non crede il consiglio è di stipulare nero su bianco un patto con il Diavolo.
Passando alle note dolenti della cronaca, i primi minuti vedono un Toscana remissivo e disattento. Ma dopo i primi minuti la squdra si risprende e passa in vantaggio con Luchetti. La partita sembra porsi sui giusti binari, ma nel finale di tempo gli avversari trovano il pareggio con un gol a fil di palo.
Il secondo tempo vede nuovamente in cattedra i bianco-oro, ma il gol lo trovano ancora gli avversari. Il punteggio è bugiardo ed un magistrale invito di Parisi manda in gol Vignali.
Incredibile ma vero, come un incubo sono ancora i Rangers a timbrare il cartellino: 3-2. Ma la voglia e il buon gioco permettono al bomber Luchetti di portarsi a 4 in classifica marcatori.
Sul tabellone è scritto 3-3; mancano 3 minuti al termine, le occasioni fioccano: incredibile l'incrocio colpito da Romagnani con una girata di testa e sugli sviluppi il tiro a lato di Parisi. In questo forcing gli avversari agiscono in contropiede e non sono da meno sul piano delle occasioni, ben sventate dalla difesa.
Purtroppo a vincere la battaglia sono i Rangers, che rubano un pallone al limite e lo tramutano nel nuovo vantaggio. Ci sono ancora scampoli di partita per recuperare, ma nello sbilanciarsi e nella foga il punteggio è arrotondato sul 5-3.
Qualche disattenzione di troppo, ma tutto sommato ancora una buona prova sul piano del gioco. Un altro passo avanti, seppur non in classifica. Peccato.

lunedì 27 ottobre 2008

Ecco gli otto convocati per i Rangers

Nel ricordare a tutti che lasciare fuori qualcuno non è mai facile e che le decisioni non sono dettate (o per meglio dire non solo) dallo stato di forma o dalla singola partita giocata la settimana precedente, ma che ad ognuno toccherà essere escluso, il mister stila la sua lista di convocati per la seconda partita di campionato con i Rangers Coiano: Vannucchi, Oliverio A., Sabia, Romagnani, Vignali, Parisi, Greco, Luchetti.
I non convocati Oliverio S. e Norelli sono invitati ad essere della partita, sostenendo i loro compagni.
L'allenatore si scusa per il ritardo nella comunicazione e si augura di non aver arrecato disagi.
Romagnani chiede altresì, per semplificare il suo già non semplice ed oneroso lavoro, e rendere le sue scelte più chiare e tempestive, di comunicare per tempo (circa due giorni prima) gli eventuali impegni che impediscono, di volta in volta, ai singoli membri della squadra di prendere parte agli incontri.
D'altronde il gruppo si deve stringere intorno al mister, per riuscire finalmente a vincere questa e molte altre partite.
Si ricorda che il ritrovo per la partita, che sarà disputata alle ore 21.00 a Montale, è alle ore 20.05 in piazza della Sacra Famiglia o, in alternativa, alle ore 20.25 direttamente al campo.

Uno sguardo sul campionato: sorpresa Figline, conferma S.S. Sparta

La prima giornata di campionato si presentava molto interessante, per scoprire le nuove squadre e per confermare gli obiettivi delle cosiddette "grandi".
Tra tutte le partite in calendario, spiccava sicuramente la sfida tra l'Atletico Maracanà, esperta compagine sapientemente guidata, e la novità Figline.
I bookmakers davano come grande favorita la prima compagine.
Insomma nessuno si sarebbe aspettato non solo la vittoria degli ospiti, ma un esito che lascia a bocca aperta (10 a 1), un risultato netto, schiacciante, che lascia poco spazio alle parole ed alle discussioni. Passo falso dell'Atletico, che sulla carta gli stessi membri della squadra non avevano messo in conto. Ora per l'Atletico si fa dura: dura non soltanto perchè un secco risultato è difficile da digerire, ma perchè la seconda giornata mette di fronte lo stesso Maracanà con Warriors of the world united, anch'essa alla ricerca dei primi punti stagionali, data la pesante sconfitta inflittale dai Drinking team. Anche quest'ultimi si presentano, quindi, come squadra dalle mille ambizioni e dall'ottimo collettivo, pronta a dare del filo da torcere a tutte le avversarie in corsa per i posti alti della classifica.
Finalmente una conferma: S.S Sparta batte con un secco 6 a 0 Forno Fioravanti; è apparsa troppo forte la squadra dei gemelli del gol per una volenterosa new entry.
Infine, la favorita per la vittoria finale del campionato Profumeria Moncini passeggia in casa contro la New Team degli amici Mascia e Verzelli e si candida ad un'annata piena di soddisfazioni.
Ci sarà tempo per la New team di riprendersi (anche se dalla terza giornata, in quanto tale compagine riposerà la seconda).
Sicuramente è un inizio in salita per molte società dalle ben più rosee aspettative.
Il prossimo turno oppone quattro squadre a tre punti: Bar Mizva-S.S. Sparta e, soprattutto, Figline-Profumeria Moncini. Chi confermerà quanto di buon ha fatto sinora?

venerdì 24 ottobre 2008

I pensieri del mister: "Tanti errori ma troppa sfortuna"

L'indomani della prima gara di campionato, conclusasi con una sconfitta di misura, lascia l'amaro in bocca a mister Romagnani che in conferenza stampa ha parlato di questo, ma anche di molto altro.
D - Buonasera mister, digerita questa sconfitta?
R - Direi di sì, anche se molte cose non sono andate come volevo che andassero...
D - Il 6 a 4 contro una squadra che, con molta onestà, è apparsa al vostro livello, che strascichi ha lasciato nello spogliatoio?
R - Ho parlato a lungo dopo il match con i ragazzi e li ho visti molto delusi per il risultato e per come è andata la gara. La cosa che però mi ha fatto più piacere è che molti di loro hanno ammesso di essersi divertiti e che siamo sulla buona strada per migliorarsi.
D - Lei che ne pensa?
R - Penso che la reazione dei ragazzi sia una reazione giusta: siamo un gruppo che è nato da poco, abbiamo ancora molto tempo per conoscersi sia in campo che fuori. Bisogna solo avere la voglia di crescere insieme ed aiutarsi. Perchè ripeto la nostra forza viene dal gruppo.
D - Partita di alti e bassi, serata precedente alla gara invece deludente che ne pensa?
R - Gradirei rispondere solo alle domande inerenti a ciò che è successo mercoledì sera a Coiano. I ragazzi già sanno quello che penso di quella situazione; con il tempo mi auguro che sappiano curare le ferite di una deludente serata.
D - Magari con prestazioni convincenti come quella contro il bar Mizva...
R - Spero di sì, anche se con ben altri risultati...
D - Cosa le è piaciuto di più e cosa le è piaciuto di meno?
R - Indiscutibilmente la cosa che mi ha fatto maggiormente piacere e di cui vado maggiormente fiero è stata la reazione dei giocatori dopo il 2 a 1 subito in maniera rocambolesca e dopo il 5 a 2, risultato che ci dava già per spacciati; invece, ci abbiamo creduto e li abbiamo messo pressione, arrivando ad un gol di distacco. A quel punto, non le nego, credevo nella rimonta.
La cosa che mi è piaciuta meno è da un punto di vista tattico qualche errore di troppo da evitare, come ad es. perdere palla stupidamente, giocare più coralmente e essere più concentrati.
D - Quanto ha influito, secondo lei, l'emozione della prima uscita e della presenza di un buon pubblico nella prova dei ragazzi?
R - Credo tanto ma non troppo. I ragazzi sono entrati in campo ben convinti del momento che stavano vivendo, sentivano la pressione e il senso di responsabilità. Credo però che questo abbia dato una carica straordinaria (soprattutto nel primo tempo) più che costituire un freno.
D - Da chi si aspettava qualcosa di più?
R - Va da che quando si perde mi aspetto un poco di più da tutti. La prova però è stata buona e le ripeto nessuno in particolare mi ha colpito negativamente. Direi che come avete scritto voi e come forse è oggettivamente quello meno in partita è stato Sabia.
D - Si parla tanto dello stato di forma di questo giocatore che ha reso ancora poco in questo inizio di stagione...
R - Bisogna intanto premettere che il ragazzo sta bene, l'ambiente crede nella sua crescita giorno dopo giorno. Bisogna aggiungere poi che il ragazzo viene da oltre un mese di stop, per scelte tecniche e per motivi di salute. Vedrete che quando sarà in forma e tornerà il vero Sabia, il gioco migliorerà. Dico questo perchè sono fermamente convinto delle qualità tecniche (più che tattiche) del giocatore. Insomma i piedi ci sono...!
D - Vannucchi dopo la partita non ha voluto rilasciare dichiarazioni e si è assunto gran parte delle responsabilità della sconfitta. Esagerato o responsabile?
R - Un misto fra le due cose. Il capitano era particolarmente scosso ed arrabbiato al termine della partita, si sentiva responsabile forse oltremodo del risultato negativo. Indubbiamente ha compiuto delle disattenzioni (anche se ha effettuato buone parate) ed un errore che è costato caro. Credo però che la cosa più grave sia stata quella di giocare con il fantasma della maledizione sulle spalle per tutto l'arco della gara, col pensiero fisso e la paura di sbagliare di nuovo. Ha finito per trasmettere poca sicurezza alla squadra.
D - Voci di mercato dicono che ritornerà Nduard a vestire la maglia di portiere di riserva...
R - Non smentisco che l'interesse ci sia; ne ho parlato con i consiglieri della squadra e credo che la trattativa possa prendere campo. Mi farebbe molto piacere averlo a disposizione.
D - A chi si sente di voler dare la palma del migliore in campo?
R - Migliore in campo della nostra squadra? O anche complessivamente? Beh della squadra mi sono piaciute molto le prestazioni dei giocatori nuovi arrivati Luchetti e Norelli. In particolare mi va di sottolineare la super prova nel primo tempo di quest'ultimo.
D - Risultato giusto insomma?
R - La partita assomiglia molto a quella che i tifosi viola hanno visto il giorno prima. Noi abbiamo costruito tanto e loro hanno concretizzato di più. Risultato tutto sommato giusto, se non fosse stato per qualche errore di troppo, per un pizzico di sfortuna sui legni (se non sbaglio 3) e per qualche decisione discutibile dell'arbitro...
D - Mi scusi però non ci è sembrato un arbitraggio scandaloso?
R - Non voglio dire che abbiamo perso per colpa dell'arbitro: sarei un visionario a dire questa cosa. Però la partita è stata spigolosa fin dall'inizio e noi siamo una squadra molto tecnica; il calcetto è uno sport fisico, ma fino ad un certo punto! Soprattutto nella ripresa, c'è stato qualche scontro da sanzionare, anche con qualche cartellino e qualche fallo in più non fischiato. Soprattutto su Luchetti e Parisi. Arbitraggio sufficiente, ma vista la bravura del direttore di gara...

Ora ci sono i Rangers, squadra del tutto sconosciuta: una gara che ha già il sapore di uno spareggio.

Voti della gara Toscana 2006-Bar Mizva: il migliore è Norelli

Ecco i voti della partita Toscana 2006 - Bar Mizva 4 - 6.
VANNUCCHI 5,5 - "Questione di corsi e ricorsi storici" verrebbe da dire guardando l'incredibile gol subito dal capitano del Toscana 2006, una rete che molto ha di simile con quella subita dal portiere due anni fa. Rappresenta il momento cruciale della partita, l'episodio che taglia le gambe ai ragazzi. Per il resto, un incontro giocato tra la voglia di andare a fare la doccia e cambiare partita e la voglia di recuperare. Ma quest'ultimo obiettivo si spegne ben presto, l'estremo difensore si butta troppo giù e scomoda oltremodo i santi in paradiso, nonostante qualche buona parata che ne salva la votazione, che sarebbe stata altrimenti ben più negativa. ARRABBIATO
OLIVERIO S. 6,5 - Il vero gladiatore è tornato ed ha affrontato i leoni con ardore e grande cuore. Buonissima partita in fase difensiva, caratterizzata da grande concentrazione e da un'ammirevole dedizione. Perde qualche volta di troppo l'uomo, a volte costa anche caro. Ma nel complesso dimostra che Vannucchi con lui può dormire sogni tranquilli. COMBATTENTE
OLIVERIO A. 6 - Trasmette una voglia di giocare, divertirsi e, soprattutto vincere, che verrebbe da indossare gli abiti del giocatore. Non interrompe mai la sua corsa, è un motore che non conosce fine e continua a funzionare anche quando la benzina scarseggia. Si propone molto in fase offensiva, dà l'impressione però di essere forse quello che risente maggiormente della presenza di nove elementi, perchè la sua come le altre partite dei singoli sono costellate di innumerevoli sostituzioni. GENEROSO
VIGNALI 6,5 - Arriva con un quarto d'ora di ritardo ed il pubblico non lo vede ed inizia a preoccuparsi. Invece, Luchino c'è ed in campo si sente. Nella prima frazione gioca come un ragazzino che arrossisce chiedendo il numero di cellulare della sua amata. Timidi spunti che rendano la sua partita anonima. Cresce alla distanza e sfodera contropiedi veloci ed ottime chiusure degne della sua fama. Ha il merito di guadagnare tanti falli, mandando in tilt spesso la difesa avversaria. ALTALENANTE
NORELLI 7 - Che errore per mister Romagnani sarebbe stato tenerlo fuori! Semplicemente trascinatore nel primo tempo; imposta, salta ripetutamente l'uomo, detta i tempi e torna quando si sgancia in avanti il libero. Questo è quello che gli viene richiesto. In più impreziosisce la sua gara con due gol da cecchino. Cala (visibilmente e comprensibilmente) alla distanza, compie qualche errore in più, come quello che regala agli avversari il 5 a 2. Fallisce il tiro libero, anche se non lo tira male e compie un bell'intervento l'estremo difensore ospite. PROTAGONISTA
SABIA 5,5 - Forse il mal di testa che lo ha colpito poco prima della partita e lo stato di forma non ottimale non permettano al giovane elemento di giocare una grande partita. Anzi la sua prova è insufficiente, sia in attacco che in difesa, dimostrandosi distratto e mai non in condizione. Qualche dribbling, ma poco altro. Tocca pochi palloni ed è poco cercato, ma, come un pesce fuor d'acqua, non riesce a capire quale è la posizione che deve tenere. APATICO
PARISI 6 - Lo Jo-Jo del Toscana 2006 appare un po' arrugginito. Il mago dell'ultima gara appare quasi un apprendista stregone, in attesa dell'esame di magia. Si vede che ha studiato e che le carte in regola per dimostrare quanto vale ce l'ha, ma non riesce ad incantare. Un po' una Penelope che tesse la sua tela più per rincuorarsi e distrarsi della mancanza del marito che non per regalargliela al suo ritorno, Parisi sembra correre e toccare il pallone più per che non per la squadra. Qualche buon assist nella ripresa, prova il gol ma con scarsa convinzione. SPUNTATO
GRECO 6,5 - La sua gara non è strabiliante, ma non sbaglia niente di quanto il mister gli dice di fare prima della partita. Tiene palla, la scambia, cerca l'affinità con Luchetti, copre, corre. Sicuramente la sua più bella apparizione da quando è avviata questa stagione. Sereno e lucido in ogni occasione, sembra altresì che ancora non abbia il passo-partita giusto, che però presto arriverà. DILIGENTE
LUCHETTI 7 - L'altro fratello del gol risponde presente alla prima di campionato. Non solo per i gol segnati, ma anche e soprattutto per l'impegno spasmodico e il grande entusiasmo profuso in questo match. Cerca il compagno ripetutamente, mette da parte l'egoismo per una serata e fa quello che sa fare meglio: segnare e correre come un pazzo. Gioca con gli occhi insanguinati, da film dell'orrore, vuole dimostrare al mister che lo ha messo in discussione quanto vale e quanto è attaccato alla maglia. Ci riesce in pieno. L'augurio è che continui così, i suoi gol a questa squadra solo come un'oasi nel deserto per gli assetati visitatori. LUCIDO

giovedì 23 ottobre 2008

Troppi errori: Toscana 2006 - Bar Mizva 4 - 6

formazione: Vannucchi, Oliverio S. , Vignali, Oliverio A. , Sabia, Norelli, Parisi, Luchetti, Greco
marcatori: Norelli 2, Luchetti 2
Quella che sarebbe potuta essere gioia, l'indomani è solo rimpianto.
Tanta era l'attesa per il primo impegno ufficiale, ma la gara, sofferta e ancora una volta sfortunata, si è conclusa con una sconfitta che non lascia adito a troppe recriminazioni.
In campo si palpava l'emozione, la tensione si tagliava a fette, ed in questo clima, a passare in vantaggio sono gli avversari, che trafiggono in uscita Vannucchi. E' bravo però Norelli a trovare il gol del pari.
Si va al primo time-out sull' 1-1. Ed ecco la svolta: fallo laterale avversario alzato per il libero bianco-blu che sorprendendo tutti, dalla propria metà campo, scavalca Vannucchi con un tiro che si insacca lasciandolo di stucco. Dopo la distrazione il rammarico ma non la resa e di nuovo, questa volta Luchetti, riporta la gara in parità.
Gli avversari però, trovano ancora due reti prima del meritato riposo.
La contrazione e la paura del primo tempo si trasformano in rabbia ed orgoglio nel secondo. Il Toscana va vicino all'impresa, recupera fino a portarsi sotto di uno con i soliti Luchetti e Norelli, ma quest'ultimo fallisce il tiro libero che avrebbe potuto portare il punteggio in parità.
Dopo quest'ulteriore delusione, ci provano i singoli: Vignali prova più volte l'azione personale, ma nonostante la tanta voglia, gli avversari si portano a più due ed il punteggio non muta fino al fischio finale.
Non una partita impeccabile per la compagine di mister Romagnani, ma le prospettive di miglioramento ci sono. Le voci che circolavano erano tutte nel senso che la squadra c'è. Adesso bisogna coccolarla, cullarla, accompagnarla in questa avventura. Imparerà a camminare da sola. E a testa alta.

mercoledì 22 ottobre 2008

Il mister ci ripensa e chiama Norelli

Purtroppo per i giornalisti non c'è stato molto lavoro ieri sera alla presentazione ufficiale delle maglie; una serata anonima che però ha regalato qualche spunto e una notizia da prima pagina.
La nota assenza del bomber Luchetti per motivi di salute ha fatto sì che il mister rivedesse le sue convocazioni. Immaginiamo che Romagnani si sia domandato se fosse stato meglio convocare un giocatore, che per ovvi motivi, non potrà rendere al massimo a discapito di un altro, che come osservato dal consigliere Oliverio Antonio, si è ben comportato nel corso delle partite finora disputate (Norelli). Inoltre, la convocazione di Greco e l'intenzione di rivedere all'opera il Parisi dell'ultima gara, in un ruolo a lui sicuramente più congeniale, sì che il ruolo di centravanti diventi oggetto di competizione e di difficili scelte per l'allenatore. Un affollamento per una maglia, che potrebbe non giovare alla squadra. Considerato anche il fatto che stasera gli esterni veri di centrocampo sarebbero stati soltanto due (Oliverio A., Sabia), con lo stesso Parisi costretto ad un ruolo che lo ha visto più volte risucchiato nel gioco avversario.
A questo si deve poi aggiungere che il fatto di aver trovato un difensore in più, come Vignali, che garantisce copertura e spinta e che si va ad aggiungere a Oliverio S. non esime i centrocampisti a rientrare all'occorrenza; a tal proposito Norelli è apparso il giocatore più indicato a tenere la posizione e non lasciare scoperta la difesa (anche in considerazione della mancanza di un elemento tatticamente importante per questo come Romagnani).
Alla luce di tutte queste osservazioni, il mister comunica questa rettifica nelle convocazioni: per esigenze di gruppo (nella speranza che vengano capite dal diretto interessato) scenderà in campo Norelli e non Luchetti, il quale è logicamente invitato a prendere parte alla gara e speriamo alla prima vittoria del suo, nostro Toscana 2006.

Consegna delle maglie: vince la delusione

In una serata fresca, riscaldata dal post partite di Champions di Juventus e Fiorentina, la troupe di giornalisti della nostra redazione si è recata, come da programma, alla cerimonia ufficiale di consegna delle maglie ai membri del Toscana 2006 presso il nostro principale sponsor Bar Il Gelataio di Via Ferrucci (Nuova gestione).
Gli odori accattivanti di crepes e gelato hanno inebriato le teste dei distratti giocatori, la maggior parte ancora presi dall'esito della partita appena terminata della propria squadra del cuore. Gli occhi accecanti delle lampade del locale hanno illuminato le splendide maglie a strisce verticali bianche ed oro, con rifiniture nere, della società pratese.
Nel fare i complessivi complimenti per come le maglie sono state realizzate (più criticabile il tempo di consegna e la modalità di scrittura di una maglia in particolare), va notato che la bellezza delle monture ha un valore indubbiamente molto alto.
L'articolo potrebbe finire qui, ma vero è che il compito di un giornalista non è sempre quello di riportare da semplice cronista i fatti, ma anche di fare osservazioni su essi.
Detto questo (e la redazione mi potrà riprendere per quanto andrò a dire) trovo che la partecipazione di giocatori e tifosi alla serata sia stata imbarazzante, decisamente poco consona all'importanza del momento ed al luogo che ci ha gentilmente ospitato fino a tarda serata.
La gioia e l'attesa sono state, minuto dopo minuto, offuscate dalla malinconia e dalla delusione di vedere quella scarsa rappresentanza di membri della squadra intorno alle maglie; solo sei ragazzi, qualche spettatore cliente del bar, una amorevole e simpaticissima bimba e il gestore del bar hanno preso parte alla cerimonia. Troppo poco.
Sicuramente la reale impossibilità a venire di chi è mancato (ed i motivi non sembra questa la sede per discuterli) e il fatto che stasera è prevista la prima, attesissima sfida, hanno imposto una scelta (essere presenti alla cerimonia stessa o alla partita).
Questo non dovrebbe colpevolizzare, ma neppure giustificare nessuno!
La nota stonata è il regresso dal punto di vista del gruppo. Proprio quel gruppo che dovrebbe essere, a detta di tutti, la nostra arma in più.
Speriamo che quest'arma torni ad essere utilizzata per trafiggere gli avversari e dare la prima vittoria alla squadra, che tutti tanto alacremente, bramano.

lunedì 20 ottobre 2008

Diramate le convocazioni per mercoledì: tante certezze e qualche novità

Dopo molto meditare, numerosi dubbi e altrettanti ripensamenti, il mister ha diramato le convocazioni per la gara in programma contro Bar Mizva alle ore 22.00 presso il campo sportivo di Coiano.
A guidare la sua difesa sarà l'immancabile (e finora unico, in attesa dell'ultimo colpo di mercato di rifinitura) portierone-capitano Vannucchi.
La difesa sarà composta dallo scalpitante Oliverio S., in cerca di riscatto e di conferme dopo la recente apparizione non brillante, ma un comunque buon avvio di stagione, e da Vignali, che in settimana ha manifestato la sua gratitudine per una presentazione quasi da star ricevuta dal nostro giornale e dall'ambiente intero.
Il centrocampo sarà composto da tre atleti: Oliverio A., autore di un precampionato grintoso, ma ancora non all'altezza della grosse aspettative, che accompagnano la sua stagione; Sabia, il quale appare forse il meno in forma del gruppo, alla ricerca di fiducia nei suoi mezzi e del ritmo partita; infine, Parisi, autore di uno stentato inizio di stagione, ma deciso ad illuminare la scena come mercoledì sera. Quest'ultimo retrocede necessariamente a centrocampo, dopo la convincente prova, in quanto in attacco ci sono già due giocatori per due maglie: Luchetti, voglioso di fare gol finalmente in partite che contano e Greco, giocatore più volte scartato e pronto ai nastri di partenza.
A malincuore (perchè non è mai facile lasciare a casa nessuno, ma lo sarà ancora di più quando entreremo nel vivo del campionato), il mister esclude dalla rosa dei convocati due ragazzi per motivi differenti: Norelli, mai assente in questa prima fase e apparso un po' appannato nelle ultime due uscite e ancora alle prese con qualche problemino fisico e Romagnani, il quale ha perfettamente recuperato dall'infortunio alla caviglia destra, ma è stato, in giornata, colpito da un improvviso attacco febbrile, che ne mette in serio dubbio la partecipazione alla serata di domani ed alla gara stessa di mercoledì per supportare i suoi compagni.
Ricapitolando questi i convocati: Vannucchi, Oliverio S, Vignali, Oliverio A., Sabia, Parisi, Luchetti, Greco.

venerdì 17 ottobre 2008

Martedì ore 22:30 presso il Gelataio di Via Ferrucci (sponsor ufficiale)

Come un film a lieto fine, dopo aver dubitato fino all'ultimo di scendere in campo alla prima partita ufficiale con le nuove maglie, martedì ne avverrà la consegna. Il colore ormai è noto: BIANCO-ORO-NERO.
Occorre subito ringraziare il GELATAIO DI VIA FERRUCCI ed il RISTORANTE DA VIRGILIO per i finanziamenti che ci hanno permesso l'acquisto delle splendide nuove maglie.
I componenti a tempo pieno della squadra, i part-time, le tifose e i tifosi, chi ci ama, chi è solo curioso, può partecipare a questa grande festa. Anzi, chi vuole può portare la macchina fotografica per immortalare la serata.
Questa volta il gelato non sarà gratis, ma si invita a mangiare qualcosa (oltre al tradizionale gelato ci sarà gelato caldo, crepes (anche alla crema), brioches ecc.) per, diciamo ringraziare, chi ci ha permesso di acquistare le maglie.
Sarebbe opportuna la puntualità: l'orario di chiusura sarebbero le 22 e sarà appositamente posticipato per l'evento (chi guarda la champions, venga di corsa subito dopo il triplice fischio finale).
Adesso l'assenza delle casacche ufficiali non potrà più essere invocato per giustificare lo scarso stato di forma della squadra (come è risultato dal sondaggio).
Chi legge questo post è pregato di indicare in commento il giorno che preferisce per organizzare la prima cena sociale dell'anno da Virgilio.

Inizio col botto (e con le maglie bianco-oro): Bar Mizva


Pervenuta in redazione e sul sito dell'MSP (che ricordo a tutti i lettori essere http://www.mspprato.it/) la notizia che tutti attendevano da tempo: la data della prima partita ufficiale del campionato del Toscana 2006. La squadra di capitan Vannucchi ospita il Bar Mizva, in uno scontro tanto atteso quanto insidioso, che andrà di scena mercoledì 22 ottobre alle ore 22.00 a Coiano. Il nuovo campo della rinomata società pratese farà da teatro all'esordio dei ragazzi in maglia bianco-oro.
Degli avversari non sappiamo molto: l'ex FC Corittu ora Bar Mizva è una squadra attrezzata anche se finora non ha ottenuto risultati entusiasmanti nelle però non recentissime apparizioni (in quanto la squadra non ha preso parte al precampionato).
Sicuramente un'avversaria da temere, da rispettare e da non sottovalutare, anche dato il mistero che la avvolge.
Giornata piena di buone nuove ufficiali: le maglie bianco-oro sono pronte per lunedì pomeriggio ore 16. I responsabili si incaricheranno di andarle a ritirare.
Il presidente però chiede la disponibilità di tutti i giocatori, tifosi e chi è vicino alla squadra a recarsi martedì sera alle ore 22/22.30 presso il Bar Il Gelataio, sponsor ufficiale, per la consegna ufficiale delle mute e per inaugurare con un buon gelato l'inizio della stagione.

Il medico rassicura: "Romagnani presto disponibile"

Slogatura di primo grado della caviglia destra con interessamento malleolare, senza coinvolgimento dell'area pereneonale. Questo è quanto si legge dal referto medico di Romagnani. Il medico della squadra ha visitato in mattinata il jolly dei bianco-oro, lasciando ben sperare i tifosi, che subito si erano preoccupati in seguito all'infortunio di mercoledì sera in occasione del big-match tra Toscana 2006 e a.s.d. Crazygoal.
Dalle urla del giocatore e dal fatto che non l'atleta non sia rientrato in campo sembrava un infortunio serio. La caviglia però non sembrava molto gonfia. E questo ha fatto fin da subito ben sperare il mister e tutto lo spogliatoio.
Gli accertamenti medici hanno evidenziato quanto detto, anche se il medico è ottimista nel recupero. "Il giocatore dovrà starsene a riposo qualche giorno. Dovrà curarsi con ghiaccio e pomata e tra poco meno di quattro giorni tornerà a camminare regolarmente. Per rivederlo in campo forse ci sarà da attendere qualche giorno in più". L'esperto giocatore però è ansioso di scendere in campo, insieme ai suoi nuovi compagni, e di esordire in questo campionato, come si evince dalle parole dello stesso ragazzo: "Sto bene e rassicuro tutti che tornerò a giocare presto. Se mi riesce mi metterò a disposizione del mister già a partire dalla prossima settimana (giorno permettendo, difficile il suo utilizzo se la squadra dovesse esordire lunedì 20). Sono ansioso di dare il mio contributo. Il paragone con Marchisio? Mi fa molto piacere essere paragonato al giovane centrocampista juventino. Il ragazzo si è guadagnato sul campo la fiducia del mister Ranieri e gioca con una certa continuità in una grande squadra. Io devo ancora crescere e impegnarmi per crearmi spazio in questo gruppo pieno di buoni giocatori". Dell'infortunio parla anche l'allenatore del Toscana 2006: "Purtroppo iniziamo questo campionato con un'apprensione in più. Serve molto la sua esperienza e la sua duttilità. Speriamo di poterlo convocare per la prima". In bocca al lupo a Romagnani per una pronta guarigione.

Chi somiglia chi



Quando mancano ormai pochi giorni all'inizio della stagione, proviamo a dire a quali calciatori della serie A possono essere paragonati i componenti della nostra squadra.
Partiamo da LUCHETTI, che da INZAGHI prende il soprannome di Pippo. Come lui grande senso del gol ma anche capacità di sbagliare gol facili. Forse maggiore facilità nel dribbling del milanista ma meno rapacità.
Altro paragone azzeccatissimo quello di SABIA con PATO. Entrambi riescono facilmente a liberarsi di un avversario, ma anche a perdersi un attimo dopo. Entrambi sono dotati inoltre di un gran bel tiro.
Il presidente ROMAGNANI rievoca il MARCHISIO della Juventus o MONTOLIVO. Tatticità, posizione, passaggio.
OLIVERIO S. ricorda CHIELLINI. Forza, tenacia, grande possibilità che riesca a vincere "l'uno contro uno". Sa inoltre spingersi in avanti rocambolescamente come il difensore bianconero.
Capitan VANNUCCHI è stato da sempre paragonato a STORARI, portiere capace di salvare ripetutamente il risultato ma anche talvolta incapace di compiere il miracolo.
Misto di grinta, rabbia e dribbling, il vicecapitano OLIVERIO A. ricorda da un lato NEDVED, in fase offensiva ma senza la capacità di arrivare al gol dello juventino, dall'altro PANUCCI, quando difende e poi riparte.
PARISI sembra il RONALDINHO delle ultime uscite rossonere: poca corsa ma lampi di fantasia a ripetizione. Se Dinho riacquista la vecchia forma, Parisi scala su JOVETIC, suo idolo.
Difficile NORELLI, centrocampista completo. A Scudetto la sua posizione sarebbe CD/C/CO. Un misto tra DE ROSSI STANKOVIC E SEEDORF.
GRECO torna al calcio dopo una lunga inattività. Evoca l'attuale SHEVCHENKO, forse somiglia più a OSVALDO; può essere il nostro IAQUINTA.
Non facile anche il paragone di VIGNALI. E' il classico difensore tecnico che sa ripartire. Attualmente in giro ce ne sono pochi. Scomodiamo NESTA, e speriamo che Luchino non ce ne faccia pentire.
Per i part-time PASQUINELLI, fa pensare a MEXES; PARRETTI ha i movimenti di IBRAHIMOVIC, SPONCO quelli di DEL PIERO. Per RAINONE parla da solo il soprannome di BONAZZOLI. BENDINI potrebbe essere il nostro VUCINIC.

giovedì 16 ottobre 2008

Le pagelle Toscana 2006 vs. a.s.d Crazygoal

Ecco i voti relativi alla gara Toscana 2006 - a.s.d Crazygoal:
VANNUCCHI 7 - Il felino è tornato ed è pronto a tirare fuori gli artigli per il campionato. Una partita di alto spessore tecnico e atletico tra i pali. Compie parate su parate senza scomporsi mai e senza criticare i compagni. Meno lucido in fase di costruzione, sbaglia qualche rinvio, compie qualche lancio sbagliato, ma nel complesso risulta uno dei migliori. RITROVATO
OLIVERIO S. 5 - Forse la più brutta partita del libero del Toscana 2006. La concorrenza di Vignali gli ha dato ulteriormente grinta e forza d'animo. Non si arrende mai e corre su tutti i palloni. Dà altresì l'idea di trovarsi smarrito ed imbrigliato nella fitta rete del gioco altrui e finisce per essere risucchiato dal pittoresco vortice di gol avversario che caratterizza la ultima parte della gara. Sale troppo e lascia scoperto il fianco ai contropiedi altrui. ANONIMO
OLIVERIO A. 5,5 - Parte alla grande, con ottimi spunti, sia in difesa che in attacco. Cerca lo scambio e va via all'uomo, come da repertorio; quando la squadra va in svantaggio appare però appannato e sconsolato fin troppo. E finisce per perdere la combattività che lo caratterizza. TRISTE
SABIA 5 - Se voleva stupire dopo il suo lungo stop che lo ha visto esser assente dai campi per un mese non ci è riuscito. Non ci mette mai convinzione in quello che fa. La sua partita sta tutta in un assist al bacio per Parisi, non finalizzato. Il resto è un valzer di errori e di incertezze. FUORI FORMA
ROMAGNANI s.v. - Esce dal campo dopo neanche 5 minuti per una contusione alla caviglia. La speranza dell'ambiente è quella di rivederlo in campo presto, per dare il suo apporto ad una difesa apparsa un po' in ombra.
VIGNALI 6,5 - Buona la prima. Buona, non ottima. Il giocatore ha classe e c'è. Il suo apporto ad inizio partita è decisivo. Entra in quasi tutte le azioni della squadra, ma gioca spesso tirandosi indietro come se avesse interpretato la sfida come un'amichevole. Quando la gara sale di ritmo e di intensità, regge per qualche minuto e poi si perde. Buoni spunti in fase offensiva. TATTICO
NORELLI 5 - La più brutta partita del nuovo acquisto. E dire che i primi venti minuti sembrava dovesse vincere la gara da solo; assist, passaggi filtranti, disimpegni eleganti lasciano ben presto il posto ad irritanti dribbling mal riusciti e ad iniziative imbarazzanti. Il vero Ben non è questo e lo sappiamo. Pecca di mancanza di umiltà, nel non seguire l'insegnamento di Romagnani quando si fa male, rimanendo in campo e non lasciando spazio ai compagni. SPENTO
LUCHETTI 6,5 - Il bomber da occhiolino timbra il cartellino sulle note marcatori per ben tre volte, dispensando una prova generosa e concreta. Si carica sulle spalle la responsabilità di reggere un attacco in netta fase di miglioramento. Torna ad essere un po' egoista, ma nel complesso capisce i movimenti della squadra e lotta su ogni pallone. PRONTO
PARISI 8 - Eccola qua la vera attrazione della serata. Signori e signore Gianluca Parisi veste i panni del suo idolo Jovetic e incanta per 45 minuti la platea che si chiede se sia lo stesso giocatore ammirato nelle prime uscite. Il suo assist per il gol di Luchetti è da mozzare il fiato, da prendere la borsa ed andare via; invece lui rimane e continua a stupire. Che il mister abbia finalmente trovato il suo ruolo ideale? Dà ancora l'idea di avere un passo lento, ma riesce a trasformare in oro tutti i palloni che tocca. RE MIDA

Toscana 2006 - A.s.d. Crazygoal 5 - 8

Formazione: Vannucchi, Vignali, Oliverio S. , Oliverio A. , Romagnani, Norelli, Parisi, Luchetti, Sabia

Marcatori: 3 Luchetti, 2 Parisi

Una gara difficile da chiamare amichevole visto il clima respirato sul terreno di gioco. Entrambe ci tenevano a vincere ed il Crazygoal si è dimostrato più squadra se pensiamo che sotto 5-3 dopo i canonici '40 riesce a ribaltare lo svantaggio e vincere con tre gol di scarto.
Del Toscana vanno segnalati i buoni passi in avanti compiuti sul piano del gioco, con un Parisi che ha cercato più volte di accendere la luce.
E' mancata piuttosto la capacità di "gestire" il risultato, anche se tutto sommato le occasioni avversarie sono state molto più di quelle dei bianco-oro-nero.
A questo punto sintonizziamo gli orologi ed aspettiamo con impazienza l'inizio del campionato.
Le parole che siamo riusciti a strappare ad un Romagnani acciaccato a causa dell'infortunio alla caviglia sono state di grande speranza: "Il mio sogno è quello di vincere la prima di campionato. Non ci sarebbe modo migliore di inaugurare la stagione ufficiale".
Quello del presidente è tutto anzichè un sogno inirrealizzabile.
Dopo questo precampionato che non possiamo definire positivo, si spera e si crede in un inizio di stagione "vera" scoppiettante.
Non ci rimane che un grosso "in bocca al lupo".

martedì 14 ottobre 2008

I grossi particolari del bomber

Nel celebrare ampiamente il Bona-day, l'importante test di domani sera a Mezzana, si è ampiamente parlato del bomber di ieri, di quello che ha fatto per la squadra in questi due anni, ma ancora forse troppi poco si è detto di un ruolo, quello di attaccante, che è rimasto vuoto. Fino a poco tempo fa, grazie all'arrivo di Luchetti. Il ragazzo è l'indiziato speciale per diventare l'erede di Rainone. Ma chi è questo ragazzo e sopratutto vediamo quali sono le caratteristiche e le differenze tra i due cannonieri. Nel premettere che il capelluto giocatore attualmente in forza ai bianco-oro deve ancora dimostrare di valere, bisogna però ammettere che le carte in regola per sfondare ce le ha. Già si sono visti i primi cambiamenti nelle ultime gare.
A differenza di Rainone, che fa delle forza fisica, della potenza e del tiro le sue armi migliori, Luchetti privilegia il gioco veloce, rapido, il tiro preciso e lo scatto; lo scontro fisico non lo intimorisce, anzi lo esalta.
Entrambi gli atleti sono dotati di una buona corporatura e sopratutto hanno una cosa in comune: l'egoismo.
Domani sera si troveranno uno davanti all'altro: il diavolo e l'acqua santa (anche se non è molto semplice stabilire chi è l'acqua santa), la potenza contro la sveltezza, l'esperienza contro la voglia di fare e di stupire, l'attaccante che fa del gol la sua filosofia di vita (un po' alla Trezeguet) di fronte all'attaccante da occhiolino alla telecamera come Cristiano Ronaldo, destinato a diventare l'idolo delle teenagers e, ci auguriamo, il capocannoniere del campionato.
Il Toscana 2006 perde la tipica esultanza di Rainone alla Doni e guadagna passione, forza d'animo e di sacrificio e sopratutto un cuore, che i tifosi sperano che batta a lungo.
D'altronde Luchetti è già diventato un personaggio, uno che brama la battaglia e la sfida, uno che ama curare i particolari (grossi o piccoli che siano)...

Al via il campionato: queste le novità


Pomeriggio di risposte e di importanti comunicazioni quello trascorso dal presidente in sede MSP. Romagnani, che giovedì è impegnato e non può prendere parte alla cerimonia di apertura della nuova stagione (con le classiche spiegazioni ai nuovi ed un po' anche ai vecchi delle regole da parte dell'organizzatore Quaranta) che si terrà giovedì sera al CONI di Prato ore 21.30, si è diretto nel frequentato luogo di Via Baracca, per avere qualche notizia fresca ed ha ricevuto moltissime notizie positive. Parlando con il competente ausiliario, responsabile della nemica-amica squadra dell'Atletico Maracanà, sono venute fuori cose importanti ed interessanti.
La notizia di primaria importanza riguarda i cartellini e i pagamenti. Risulta che sono già stati effettuati tutte le spese e che il Toscana 2006 è ufficialmente iscritto e pronto per iniziare; sul versante cartellini manca solo la duplice copia della carta di identità di tre giocatori (Oliverio S., Norelli e Luchetti, che sono pregati di consegnarla domani sera) e i 10 euro di Vignali.
Buone nuove riguardano anche la formula. La soluzione prescelta (ma occorre ancora attendere la conferma che arriverà, naturalmente non prima di giovedì sera) è questa: sono iscritte al campionato MSP 22 squadre di categoria inferiore; non è stato stabilito di creare una serie C1 e una serie C2, come molti si attendevano, ma due gironi di 11 squadre: il tutto completamente ad estrazione, lasciando che il caso avesse la meglio o potesse avere la meglio sulla qualità delle squadre (rischiando di aver un girone più forte ed uno più debole). I gironi sono già stati fatti e appaiono sulla carta abbastanza equilibrati. Al termine di un girone di andata e di uno di ritorno le prime 6 dei due gironi si uniscono in 3 gironi da 4 squadre, decretando, con semifinali e finali, la vincente di serie C1. Stessa formula per la parte bassa della classifica dei due gruppi. L'undicesima squadra dei due gironi viene scartata e termina la sua avventura.
la grande novità riguarda quest'anno la coppa di lega, costituita da sole squadre di serie C (giorni di 4, quarti, semifinali e finali).
Due notizie riguradano i giorni ed i campi: il venerdì sera sarà spesso utilizzato come serata per la coppa; il Palaconsiag potrebbe essere disponibile, anche se attualmente solo per il giovedì.
Il girone A è così composto:
Profumeria Moncini, grande favorita;
A.C. Figline, ex Giglio di Prato;
Warriors of the world united, squadra temibile;
SS Sparta, ex Amici di Lucky;
Atletico Maracanà, vogliosa di essere protagonista a tutti i costi;
Drinking team, il vero mistero del girone.
Vi sono poi: Rangers Coiano, Forno Fioravanti (Carabinieri di Vaiano), Toscana 2006, New team degli ex Mascia e Verzelli e Bar Mizva (con i quali dovremmo giocare all'esordio).

Le spiegazioni di Vannucchi sul presunto screzio


Infastidito dalle recenti dichiarazioni apparse sul nostro blog, il consigliere più anziano ha deciso di indire una conferenza stampa per fornire le spiegazioni apparse necessarie.
Ne riassumiamo il contenuto:
"Il primo punto che intendo chiarire è relativo al post "Se sono rose fioriranno: ripartire". La premessa è che il post non aveva certo l'obbiettivo di cancellare il lavoro fin ora svolto, ma soltanto prendere atto della scarsezza oggettiva dei risultati raggiunti. Era un monito per tutti, perchè non si prendano gli impegni sotto gamba, perchè si cerchi quella compattezza e spirito di squadra sui quali abbiamo iniziato a lavorare.
Ho informato il presidente la sera stessa della pubblicazione del post. Nego nella maniera più assoluta che ci siano stati screzi tra me e lui. Nelle poche parole scambiate sull'argomento ho ribadito, e lo ribadisco tutt'ora, che se i risultati non arrivano, i primi a doversene assumere le colpe sono coloro che in qualche modo gestiscono il team. E non a caso ho parlato di presidente e di dirigenza.
Mi è stato riferito, ma non dal diretto interessato, che "avrei distrutto il lavoro fatto in estate" da me e del consigliere più giovane Oliverio. Assolutamente no. Se le parole non sono un'opinione, ho parlato di rose che hanno bisogno di un pò di acqua.
Concludo con qualche nota positiva: venerdì ci saranno le maglie bianco-oro-nere. Dovrebbero arrivare anche le seconde maglie.
Infine, mercoledì ritrovero come avversari una squadra che nell'estate scorsa mi ha cercato e con la quale ho giocato due partite. Li ringrazio di cuore ed auguro loro una stagione piena di vittorie.
Saluto tutti e spero di aver messo a tacere sul nascere ogni polemica.

Convocazioni per la gara amichevole e comunicazioni importanti

Ecco i convocati per la gara amichevole, in programma il giorno mercoledì 15 ottobre 2008, Sporting Mezzana (il campo all'angolo della strada):
Vannucchi, Oliverio S., Oliverio A., Romagnani, Sabia, Norelli, Luchetti, Vignali, Parisi.
L'unico escluso Greco è pregato di essere comunque della partita in veste di direttore d'orchestra per i cambi e le indicazioni dalla panchina.
Si richiede la presenza di tutti, anche perchè il presidente oggi avrà un incontro con l'organizzatore del campionato per parlare del campionato ed esporrà le novità e le scelte fatte (preferenze di giorni, campi, e quant'altro).
Il campionato ufficialmente parte lunedì 20 ottobre 2008 (non ci sono spostamenti come invece si era vociferato). Entro la fine di questa settimana occorre portare TUTTO IL MATERIALE UTILE (FOTOCOPIE DELLA CARTA DI IDENTITA', SOLDI EURO 10).
Si prega, quindi, alla gara di domani di portare tutto ciò che manca; i responsabili si impegneranno a portare tutto in tempo per l'inizio del campionato in sede MSP.
Ovviamente chi non adempie a quanto detto e si dimentica di qualcosa, salterà la prima gara di campionato (per mancanza di cartellino).

lunedì 13 ottobre 2008

Il presidente e il Bona-day


All'antivigilia di un'amichevole che ha un sapore di sempre-verdi ricordi e di partita vera, non poteva mancare l'intervento del presidente del Toscana 2006, che risponde alle domande della nostra testata, per niente preoccupato dell'evento.
D - Allora Romagnani, ci siamo, tra poco inizia il campionato e in programma c'è un'amichevole di lusso che promette scintille. Come si sente?
R - Il campionato è alle porte, sono soddisfatto della preparazione, meno dei risultati, ma quelli arriveranno presto. Della partita di mercoledì ho poco da dire. Per me ha l'importanza di un'amichevole, tanto quanto Scarface o I lobbini del violo.
D - Su andiamo Romagnani, non ci venga a dire che non gli fa un certo effetto vedere Rainone vestire la maglia avversaria.
R - Non posso dimenticare quanto di buono Rainone ha fatto in questi anni. E' stato il nostro bomber, ha fatto un quantitativo di gol incredibile, la squadra giocava per lui, i tifosi lo acclamavano. Ma vede, il calcio non è fatto di ricordi, ma di progetti e di spinte verso il futuro. Non voglio rischiare di perdermi nei ricordi, tralasciando il mio impegno per migliorare costantemente la squadra.
D - Si spieghi meglio...
R - La vera sconfitta contro Rainone di cui molti hanno timore non credo sia tanto in campo, ma nel dimostrare che il progetto nel quale non ha voluto credere sia un progetto debole, senza fondamenta. Se tutto quello che di buono è stato fatto in quest'estate si sgretolasse, allora potrei dire di aver perso veramente la mia sfida. L'amichevole di mercoledì sarà sopratutto finalizzata a testare finalmente la squadra contro un gruppo di ragazzi al suo livello: finora solo I lobbini del violo (i quali però hanno pareggiato contro Euroedil, che ci ha sconfitti, quasi umiliandoci) e i Jack Daniel's sono state squadre da battere. Gli altri erano troppo superiori.
D - Un'amichevole per trovare la forma e nient'altro?
R - In un certo senso sì. Oltre che un modo per trovare la forma, per recuperare qualche giocatore e per testare il neo acquisto, del quale siamo tutti fieri, Vignali.
D - Si fa un gran parlare di questo giocatore. Belle parole spese anche dal nostro giornale. Secondo lei è una fiducia ben riposta?
R - Il giocatore è di indubbia qualità. Occorre un po' di tempo per ambientarsi. Abbiamo bisogno della sua presenza in molte partite e sicuramente il suo apporto ci sarà. Eccome.
D - In un tabloid si legge di uno scontro tra lei ed il suo consigliere Vannucchi per alcune dichiarazioni di quest'ultimo, che lo ha recentemente tacciato di scarsa presenza in questo inizio stagione.
R - Preferisco non rispondere a queste provocazioni, fatte da giornalisti che vogliono solo creare zizzania all'interno dell'ambiente. Posso solo dire che quelle frasi ci sono state, mi hanno molto ferito, ma ho già risolto tutto con il mio consigliere, al quale vanno i miei complimenti per come ha gestito, insieme ad Oliverio, la campagna acquisti estiva.
D - Un ultimo pensiero va a Rainone, indiscusso protagonista di quello che molti chiamano il Bona-day...
R - Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Rainone, per la partita di mercoledì e per il campionato che sta per iniziare. Speriamo che inizi a segnare dalla prossima gara.

Vignali per sognare

Ad un inizio di campionato balbettante la società Toscana 2006 ha dato una risposta importante, tesserando un giocatore, che probabilmente assurge ad essere il migliore acquisto, non solo di quest'anno, ma dell'intera storia dei bianco-oro: si tratta di Luca "Luchino" Vignali.
Un nome, una garanzia di qualità e di rendimento; una vecchia conoscenza del calcetto amatoriale dell'MSP, considerati i suoi trascorsi in squadre gloriose ed importanti, come Fighters e Panormus, compagini che attualmente militano nella serie B.
E' proprio dalla Panormus che arriva questo giocatore, stanco dei molteplici impegni di una società dai grandi obiettivi di vittoria, una vera e propria azienda con tanto di sponsor ufficiale finanziatore.
Vignali ha rinunciato ad essere un grande in una grande. Il tutto per riabbracciare un importante amico e per tuffarsi in una nuova avventura, in un campionato nuovo, molto meno tecnico e, sotto vari profili, più duro dei più blasonati campionati di Serie A e B.
Ragazzo frizzante, energico, pieno di vita, ma molto umile ed è proprio con grande spirito di umiltà e di sacrificio che in punta di piedi vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Toscana 2006.
Queste le parole del neo acquisto ieri in conferenza stampa, al momento della presentazione: "Mi metto al servizio del mister, non mi sento superiore a nessuno. Spero di portare un po' della mia classe e della mia esperienza al servizio dei miei nuovi compagni".
Adesso la squadra torna ad essere ufficialmente al completo, più forte e combattiva che mai.

domenica 12 ottobre 2008

Mercoledì di ricordi...

Mercoledì alle 21:30, ai campi dello Sporting di Mezzana, ci sarà l'ultima amichevole in vista della preparazione del campionato.
La partita ha un sapore particolare. Quello che oggi si chiama Crazy Goal, non sono altro che le ceneri della vecchia Mukky Prato. Si tratta della tentazione che ha allontanato il miglior marcatore di tutti i tempi del Toscana e che ha visto militare nelle proprie file, per due volte, il capitano dei bianco-oro-nero.
Il clima sarà amichevole ma le teste piene di frammenti di ricordi.
Un occasione per lo scambio di auguri per gli imminenti campionati che le due squadre cercheranno di onorare nel migliore dei modi e per vedere finalmente l'ultimo roboante acquisto, provenienza Panormus, "Luchino" Vignali.
Sono calorosamente invitati a partecipare all'evento tutti gli oro-supporters, per l'ultimo saluto prima degli impegni che contano.

venerdì 10 ottobre 2008

"Se son rose fioriranno": RIPARTIRE

Ci sono momenti nella vita che più in basso non si può scendere. Quanti di noi si sono detti, "da questo momento in poi si può solo risalire"? Credo tanti.
Il precampionato del Toscana 2006, che si sarebbe dovuto concludere la prossima settimana con una partita-beffa che sarebbe servita soltanto a non arrivare ultimi, si avvicina a questo concetto. Non verrà disputata. Gibritex non può partecipare all'impegno e ci sarà assegnata la prima vittoria a tavolino.
La lunga estate, iniziata tra le spine e conclusasi tra i fiori, ha visto gli stessi fiori appassirsi. Ma non morire. Non c'è bisogno di un esperto di botanica perchè si sappia come il fiore con un di acqua, possa riprendersi.
Nessuno può andare esente da critiche. Un presidente gregario, una dirigenza che non sa fare la voce grossa, tanti progetti, pochi fatti. Talvolta si sono anteposti gli interessi personali a quelli della squadra.
Occorre un'inversione di tendenza.
Credo si debba ripartire dall'ultimo dopo-partita. La pesantezza della sconfitta ci ha unito.
Per la prima volta l'intero gruppo non si è diviso. Quel kebab gustato in compagnia deve essere il primo tassello della ricostruzione. Non comunque che al momento ci siano solo macerie. L'inserimento dei tanti nuovi sta proseguendo, la squadra sta trovando una propria identità, un proprio gioco, un obbiettivo comune.
La nostra "provincialità" ci deve portare a preparare a fondo ogni partita, a non sottovalutare mai l'impegno. I risultati ne siamo certi, arriveranno. Il potenziale è di livello ed i presupposti per un campionato pieno di soddisfazioni ci sono, come ha sostenuto il presidente nella recente intervista.
Ma prima c'è bisogno dell'impegno e del sacrificio.
Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo. Già dalla prossima partita.

Voti della partita Toscana 2006 - St. Louise United

Ecco i voti relativi alla gara contro il St. Louise United.
VANNUCCHI 4,5 - E' la sua giornata no. Lo si vede fin da subito. E dire, però, che sulla prima conclusione in porta della partita (neanche molto semplice!) ha compiuto un intervento ottimo. Il suo match è un crogiuolo di errori (imbarazzante l'errore sul primo gol), incertezze e mancata concentrazione. Impalpabile il suo supporto ai giocatori in campo, come il suo ruolo di portiere e capitano gli imporrebbe. ASSENTE
OLIVERIO S. 6,5 - In tribuna c'erano degli osservatori a visionare taluni giocatori. Oliverio era uno di questi: risponde sfoggiando una prestazione incoraggiante, con buone chiusure e ottime ripartenze. Mai insicuro, semmai lasciato troppo solo sia quando si tratta di chiudere, sia quando si tratta di attaccare. COLONNA
OLIVERIO A. 5,5 - Riesce a placare la sua verve, che a volte lo porta ad essere eccessivamente falloso. Più preciso in fase difensiva, ma si perde nel fare la cosa che gli riesce meglio: la ripartenza veloce sulla fascia. Tra i più utilizzati e tra i più generosi. Come un mostro della mitologia che vuol liberarsi dalle catene, che però lentamente lo sopraffanno. IMBRIGLIATO
PARISI 5 - "Mister per una serata. Sarò uno special one in panchina" aveva dichiarato prima del match. Per defezioni all'ultimo momento scende in campo da giocatore e di special non c'è niente. Nulla da salvare alla sua partita. Costantemente fuori posizione, dalla sua parte gli attaccanti scendono che è un piacere; gli avversari affondano sulla fascia di sua competenza come il coltello nella Nutella. Mezzo voto in più per l'impegno che non è mancato e per la mancata preparazione psicologica ad una partita che lo avrebbe potuto vedere protagonista in altro ruolo. IMPAURITO
NORELLI 6 - Forse un po' basso il voto per l'inaspettato neo-bomber del Toscana 2006. Il gol nella ripresa, confezionato con l'apporto di Luchetti è da far vedere ai bambini del calcio-scuola: un misto di tecnica, affinità e classe. La sua prestazione è buonissima nella ripresa, ma la partita per lui è iniziata con 25 minuti di ritardo. Impalpabile nel primo tempo, clamoroso l'errore (anzi l'orrore sotto porta). Nel complesso sufficiente. BOMBER
LUCHETTI 6 - La partita rispecchia un po' il suo carattere e il suo atteggiamento fuori dal campo. Non sta un attimo fermo: questo consente agli avversari di non avere mai un punto di riferimento, ma anche ai compagni di far fatica a passargli il pallone. Perde lo scontro fisico contro il difensore-colosso del St. Louise United, ma si batte senza esclusione di colpi. Passo indietro quanto a posizione in campo (a volte si perde dietro l'uomo), passo avanti come altruismo. TROTTOLA
GRECO 5,5 - Prova incolore del primo acquisto della stagione. Decisamente indietro con la preparazione. Si batte con arguzia e con molta applicazione. Deve migliorare molto in fase di possesso di palla e in fase realizzativa. A tratti sembra poco deciso, a tratti vorrebbe spaccare il mondo. Appena tornato dall'America, forse ancora non ha assorbito il fuso; grande l'impegno per migliorarsi e buon spirito di gruppo. BENTORNATO

giovedì 9 ottobre 2008

Toscana 2006 - St. Louis Utd 1 - 6

formazione: Vannucchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Norelli, Parisi, Luchetti, Greco

marcatori: Norelli

La cattiva sorte che sta accompagnando la squadra in questo precampionato, tarda ad andarsene. Non si tratta questa volta di gol mancati per un soffio od altro, ma l'accoppiamento con una squadra di un'altra categoria e tra l'altro proveniente da un momento particolare, da una partita che più che un confronto era stato un combattimento, con tre squalifiche di anni. Arrivati a questa "semifinale" in situazione di emergenza, St. Luois si avvale dell'apporto di 3 calciatori del Prato calcio a 5, che in campo si notano e fanno la differenza.
Vuoi questo, vuoi la serata no di alcuni singoli, vuoi il timore che accompagna l'ingresso in campo, il Toscana resiste mezzo tempo. A dirla tutta non sfigura in fase di costruzione di gioco, ma dopo la trequarti non si riesce ad andare.
Non c'è niente da recriminare. La partita di ieri sera è servita per trovare la giusta condizione per un campionato che attendiamo con grande fiducia.

martedì 7 ottobre 2008

Romagnani intervistato dalla nostra redazione: "Ci toglieremo tante soddisfazioni"

Stamani, ore 8.45, si è volontariamente presentato nella nostra redazione il responsabile del Toscana 2006, il quale si è gentilmente e simpaticamente prestato a rispondere ad alcune domande.
D. Buongiorno Romagnani, pronto per iniziare questa stagione?
R. Salve a tutti; prontissimo, pronta anche la squadra che scalpita e non aspetta altro che il 20 ottobre.
D. Scusi una prima provocazione, ma la squadra ha un po' balbettato in questo inizio di stagione, caratterizzato più da dubbi che da certezze, non le pare?
R. In effetti, i risultati non sono stati positivi. Veniamo da un solo risultato utile in gare ufficiali (purtroppo considerando anche l'unica amichevole disputata). L'inizio non è confortante, ma la società si è mossa bene, anzi benissimo in questa estate, scegliendo le strategie giuste e vedrete che ci toglieremo qualche soddisfazione.
D. Si riferisce alle scelte tecniche ed ai nuovi arrivati?
R. Non solo. Quest'anno i miei collaboratori sono stati fantastici; è stato bello e divertente lavorare con loro. E' stato realizzato un blog e ci siamo mossi da un punto di vista anche di sponsor. Qualcuno ha creduto in noi ed eccoci qua, con due sponsor pronti a scommettere sulle nostre vittorie. Abbiamo sofferto, ci siamo rimboccati le maniche quando tutto sembrava perduto, ma alla fine abbiamo avuto la forza di reagire, la voglia di ricominciare, un progetto che i nuovi hanno abbracciato da subito con molta serietà. Mi sembra che ci siamo rinforzati in tutti i reparti. Non le pare?
D. Questo è vero, ma ha paura che le assenze di giocatori simbolo, pilastri della vecchia rosanero, possano pesare, sopratutto all'inizio del campionato quando ancora i meccanismi non sono ben oliati?
R. Non nego che il pensiero di una partenza infelice con qualche delusione e sconfitta scorre nella mia mente. Le ripeto, però, che sono ottimista perchè vedo questi ragazzi vogliosi di far bene e di mettersi a disposizione del mister per lavorare duro e migliorare sul campo.
D. Tornando alle assenze, chi le mancherà di più, sia per il gioco che per il carisma?
R. Mi dispiace che questa intervista stia concentrandosi solo sul passato e poco sul presente. Preciso che gli assenti di quest'anno sono comunque part-time e all'evenienza verranno chiamati a dare il loro contributo importante. Comunque ogni giocatore dava un apporto alla squadra, sia da un punto di vista psicologico, che da un punto di vista tattico. Potrei dire che ci mancherà l'estro di Parretti, la sicurezza di Pasquinelli, le geometrie di Bianchi e la posizione di Conti.
D. Ho capito che non ama parlare del passato. Andiamo al presente: ha rimpianti?
R. Nessuno rimpianto. Anzi forse uno: di non aver potuto vedere all'opera Schiavulli, dato come primo acquisto ufficioso del Toscana 2006.
D. Cosa le piace di più di questa nuova squadra?
R. Tante sono le cose che mi convincono, dall'impegno costante in campo, dalla voglia di vincere, dal legame che si sta creando sempre più forte all'interno dello spogliatoio, alla ricerca spasmodica di far girare il pallone in partita. E poi l'apporto dei nuovi arrivati.
D. Cosa, invece, le piace di meno?
R. Mi preoccupa, come ho già detto, il ritardo di preparazione. E poi certi comportamenti irrispettosi nei confronti di chi lavora con serietà per il bene della squadra.
D. Quale è il giocatore nuovo che le convince di più?
R. Non amo fare considerazioni sui singoli giocatori. Posso dire che il ragazzo che mi sembra meglio inserito negli schemi della squadra, fino ad adesso, è Norelli.
D. Da chi si aspetta una grande stagione?
R. Da tutti. Dovessi scommettere, però, credo che questo sia l'anno di Luchetti come bomber, dei fratelli Oliverio, uno colonna difensiva e costante punto di riferimento, l'altro in attesa di una consacrazione che non tarderà ad arrivare.
D. Cosa manca a questa squadra per diventare una big?
R. Rispondere a questa domanda non è semplice. L'elenco di elementi sarebbe troppo lungo: senza dubbio manca l'umiltà di accettare i propri limiti. Solo quando avremo capito la nostra reale forza saremo pronti al salto di qualità.
D. A quando questo salto?
R. Questo non glielo so dire. Anche perchè non so i tempi di cui necessita questa squadra per maturare e per acquisire consapevolezza.
D. Cosa ci sa dire della mancanza di Bendini, di cui molto si è parlato?
R. Il ragazzo ha fatto una scelta precisa. Condivisibile o meno va rispettata. Avrebbe forse potuto chiarire la sua posizione, ma non porto assolutamente rancore; mi dispiace molto non averlo a disposizione.
D. Un'ultima domanda: come riesce a conciliare il suo triplice ruolo di Presidente, allenatore e giocatore?
R. Mi danno l'anima per questa squadra, ho tante mansioni e finisco per non farne bene neanche una... Aldilà degli scherzi, in questi anni è stato molto stancante conciliare questi tre ruoli di grande prestigio, ma la fiducia del gruppo mi ha sempre dato la giusta dose di energia per andare avanti. Forse ho bisogno di una mano, infatti da stasera, come saprete, mi affiancherà, in veste di allenatore, Parisi. Abbandonare un ruolo? Sarebbe dura. Sto valutando. Stasera proverà Parisi; grande attesa. Se sono rose fioriranno...
D. Grazie mille per la disponibilità, arrivederci alla prossima intervista e in bocca al lupo per stasera e per gli impegni futuri...
R. Crepi il lupo e grazie a voi... Dimenticavo: FORZA TOSCANA 2006.

Stasera nuove maglie?

Ieri sera è arrivata in redazione una notizia ufficiosa, che attende solo le ultime conferme per divenire ufficiale: stasera dovrebbe esserci la presentazione delle nuove maglie. Finalmente sono arrivate! Le attendevamo da molto! Anche se vengono da un'altra zona di Italia, i ragazzi se le sentivano cucite addosso già da tempo.
C'è molta curiosità di vedere anche le nuove tute della società e le borse, date in dotazione ai membri del Toscana 2006.
Dovremo aspettare ancora un'intera giornata, ma l'ambiente respira già un'aria nuova e più positiva; e speriamo che ciò dia ulteriore vigore e spirito alla squadra e che arrivino, anche in partita, le conferme che attendiamo.
Brutta battuta d'arresto, invece, per quanto riguarda le maglie bianco-oro: per un disguido le monture non sono ancora pronte; ci sarà da attendere ancora un po' di tempo (forse un po' troppo data l'ampia disponibilità e garanzia data dal venditore), ma siamo fiduciosi che possano essere al più presto ritirate e indossate dai giocatori già a partire dalla prima gara di campionato.

Una serata da mister

Quella di stasera è una partita ricca di eccezioni e esperimenti; più da un punto di vista gestionale e manageriale, che da un punto di vista tattico. Ci sono, infatti, cambiamenti, in quanto in panchina siederà il non convocato Parisi, chiamato a dettare lui, con l'ausilio dell'altro assente di giornata Romagnani, i cambi. Finalmente la presenza, seppur per una serata, di una figura di mente e non solo di gambe, un vero e proprio allenatore che guiderà dall'esterno i ragazzi. Un test importante per Parisi, che, slegato da qualunque tipo di foglio dei cambi e sotto la supervisione dell'attuale allenatore Romagnani, si gioca un possibile e clamoroso incarico di mister (data la sua felice esperienza fatta sulla panchina lo scorso anno in un'altra società). Si deve comunque premettere che la scelta di Romagnani di cedere questo ruolo sarà molto difficile e ponderata, anche se, come ovvio che sia data la superiorità sulla carta degli odierni avversari, non sarà una decisione dipendente dal risultato finale.
Si prega quindi di essere abbastanza puntuali stasera, ma sopratutto di avviarsi il prima possibile negli spogliatoi perchè il "mister per un giorno" vuole parlare con i membri della squadra. Il discorso prima della partita: un'abitudine che non andrebbe mai perduta.
Questi quindi i convocati per la gara di stasera h. 21.30 PALACONSIAG (ritrovo 20.50 direttamente al campo):
VANNUCCHI
OLIVERIO S.
OLIVERIO A.
SABIA
GRECO
LUCHETTI
NORELLI