giovedì 30 ottobre 2008

Voti Toscana 2006-Rangers: In ripresa Sabia, il migliore è Vignali

Ecco i voti relativi al match disputato dal Toscana 2006 contro i Rangers Coiano.
VANNUCCHI 6,5 - Si è rivisto finalmente il gatto dei primi tempi. Un felino agile, scattante, pronto sia sui palloni alti che su quelli bassi. Qualche disattenzione su un paio di gol avversari, in cui il portiere avrebbe potuto fare di più; compie però alcuni interventi molto belli, che ne fanno lievitare, anche se non di troppo, la valutazione complessiva. RINGIOVANITO
VIGNALI 7 - Schierato da mister Romagnani solo come vertice di difesa del rombo, gioca i minuti che ha disposizione dimostrando grande sicurezza, eleganza e padronanza della posizione. Ventata di simpatia e grande apporto tecnico. Da sensitivo riesce a capire quasi sempre dove la palla gravita e ad anticipare gli avversari. Buonissima l'intesa con Parisi, dalla quale scaturisce uno dei gol più belli di questa stagione. Dà l'impressione di mancare di tanto in tanto la grinta: in tali casi, la leggerezza prevale sull'aggressività, che dovrebbe essere prerogativa del ruolo che ricopre. SICUREZZA
SABIA 6,5 - Il giovane talento del Toscana viene da un momento difficile. Risponde ai fischi della prima gara da parte del critico pubblico con una prestazione di tutta sostanza, anche se manca il sapore di vivere la partita da protagonista; la sua è caratterizzata da grande impegno e buona dose di cattiveria. A volte pecca di concentrazione e di smania di fare, come quando sbaglia due rimesse laterali consecutive. ELETTRICO
OLIVERIO A. 6 - Gara dai due volti quella del mastino del Toscana 2006: ottimo primo tempo, costellato di anticipi, ripartenze, spunti degni dell'Oli difensore da nazionale, ammirato nella parte finale della scorsa stagione. Rimane in panchina nella ripresa, in quanto la sua prova, nella seconda frazione, è poco più che impalpabile. Cerca lo scambio con Greco poche volte, si incaponisce ma l'avversario ha quasi sempre la meglio. L'errore finale è come un bicchiere di vino per un astemio: lo manda in confusione tanto da irrigidirne troppo le gambe. SUFFICIENTE
PARISI 6 - Più l'incedere di Ronaldinho che la freschezza e la giovinezza di Jovetic per il fantasista bianco-oro. Nel primo tempo si limita ad un grande lavoro tattico, con ottime verticalizzazioni, ma sembra tirare il fiato per il secondo tempo, nel quale corre maggiormente ma sbaglia anche di più. Qualche disimpegno è da brividi sulla schiena. Spuntato in fase realizzativa, si divora (quasi avesse il 29 sulle spalle) un gol fatto. L'assist per Vignali è di ottima fattura. CONTENUTO
ROMAGNANI 6 - I cori ad inizio erano quasi tutti per lui. Quasi una lacrima di commozione negli occhi del giocatore per l'affetto dimostrato dal suo pubblico. Non si può chiedere molto dopo uno stop di un mese. Eppure nella difficile valutazione della sua partita si può dire che non delude nessuno. Tiene bene la posizione e compie qualche buon intervento. Troppo leggero in almeno due occasioni, a tratti disattento, ma mai in confusione. Si propone davanti senza paura e remissività. Si presenta all'appuntamento con il gol con un mazzolino di rose rosse, ma l'amata proprio non vuole scendere e la speranza della gioia personale si stampa sul legno, dopo un'ottima torsione di testa. EMOZIONATO
GRECO 5 - Passo indietro per l'attaccante. Non solo in fase offensiva, nella quale non è quasi mai pericoloso, ma soprattutto in quella difensiva: non fa al meglio quello che gli chiede il mister. A tratti gioca da scampagnata estiva sui monti, anche un po' disattento. Da dire anche che è uno degli ultimi a mollare e cerca di migliorarsi costantemente. FUORI PARTITA
LUCHETTI 6,5 - Il suo sogno e il suo obiettivo è di non far rimpiangere Rainone e di diventare il bomber della squadra, ma questo sta diventando un'ossessione per lui e un incubo per la squadra. Applausi per i due gol fatti, ma anche tirata d'orecchie e tanto rammarico per l'eccessiva voglia di segnare quando vuol rubare la scena ad Oliverio non servendogli un pallone d'oro da spingere in rete da ottima posizione . Ancora poca umiltà e tanta corsa. Dovrebbe anteporre di più gli interessi della squadra (la vittoria) alla soddisfazione personale. Peccato, perchè se capisse che si è campioni anche e spesso più per le giocate per i compagni che per le soluzioni personali sarebbe un fenomeno. EGOISTA

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRANDE GIORNALISTA PER AVERMI DATO UN 7 ED MIGLIORE IN CAMPO,PERO ASPETTO UN COMMENTO DOPO UN GOL SEGNATO DAVANTI ALL' MIA EX SQUADRA E COME HO TRATTATO LA DIRIGENZA ...... LUKINO ASP. DI SAPERE QUANDO SI GIOCA VI SALUTO UN BACIO ALLA SQUADRA