sabato 30 maggio 2009

Torneo Five Players: il punto

Soccombe il Toscana contro Gibritex, squadra di un'altra categoria, che impone il proprio gioco e vince, con merito per 7-2.
Tutto sommato la prova dei vicecampioni della C2 non è da buttare: su tutti, il primo gol con questa maglia del neo-acquisto Tesi, il ritorno al gol di Parisi e buone trame di gioco, perchè nonostante la superiorità avversaria, il Toscana ha provato a far girare palla ed ha avuto più di un'occasione per rendere il punteggio meno impietoso.
Quasi accantonata quest'avventura, seppur non ancora matematicamente, il prossimo obiettivo è far bene nella Summer Cup, appuntamento che si ripete ogni anno a Figline.
L'ultima partita del Five Players verrà giocata contro gli amici dell'Atl. Poltrona, ai quali sarà augurato un in bocca al lupo per la prossima stagione.

giovedì 28 maggio 2009

Voti e canzoni in memoria di questa stagione da eroi

Come promesso dalla testata giornalistica su suggerimento di alcuni lettori, ci riserviamo di dare i voti alla stagione, con una piccola sorpresa.
Infatti, leggerete il nome del giocatore, il cognome, il voto e il titolo di una canzone che ne ha rappresentato meglio di altre la sua annata.
Ovviamente il voto alla squadra, in generale, è 9 anche perché di più non poteva essere fatto ed è stata una stagione positiva sotto moltissimi punti di vista. Occorre quindi ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo e la crescita di questo gruppo, sempre più unito, forte e coeso. Da quelli che hanno giocato poche partite, a quelli sempre presenti, agli acquisti fatti ed alla loro disponibilità.
Questo argento per noi vale oro e società e tifosi hanno gradito il piazzamento e lo spettacolo offerto dagli atleti. Gli applausi ed i cori a fine partita attestano l'attaccamento al progetto umano e professionale. Andiamoci a prendere con il sorriso sulle labbra la coppa, quello che ci spetta di diritto, perchè conquistata, sofferta, sudata, ma alla fine strameritata.
Ecco i voti:
CHRISTIAN VANNUCCHI 7,5 - Luci a San Siro (Vecchioni)
ALESSIO NERINI 6 - Grazie dei fiori (Pizzi)
SIMONE OLIVERIO 7,5 - I duri hanno due cuori (Ligabue)
ANTONIO OLIVERIO 7,5 - Braveheart
MARCO BIANCHI 7 - Tutto ciò che ho (883)
ALESSIO NORELLI 7,5 - Eternity (Williams)
FRANCESCO SABIA 6 - Perchè lo fai (Masini)
LUCA VIGNALI 6 - Sparirò (Dirisio)
GIANLUCA PARISI 7,5 - L'America (Groff)
PIERLUIGI SANTOPIETRO 7 - La mia terra (Nomadi)
SIMONE ROMAGNANI 7 - Ovunque andrai (Branciamore)
LEONARDO LUCHETTI 7,5 - Notti magiche (Nannini-Bennato)
STEFANO GRECO 6,5 - Comunque bella (Battisti)
SIMONE RAINONE 7 - Grande (Meneguzzi)

Voti relativi alla finale: Romagnani chiude le tende, Oliverio grida ai suoi "Libertà!"

Ecco i voti relativi alla finale tra Toscana 2006 e Startit (voto al mister 6,5)
VANNUCCHI 6 - Patisce le pene dell'inferno ad inizio partita quando Montella ed i suoi attaccano e creano palle gol a ripetizione. La pentola delle emozioni si fa fin da subito ciotola, poderosa e impermeabile dalle sensazioni e dagli spruzzi energici della finale, mescolando irosa miscela ad impegno gradito. Il risultato è una contrariata, seppur egualmente felice faccia supplichevole, anche se non ha veramente niente da farsi perdonare. LITTLE MIX
BIANCHI 6 - Quando sei abituato ad arginare fiumi cittadini che attraversano tranquilli città e quasi le arredano con il loro letto, tutto è semplice; quando però è da costruire una diga perfetta ad un torrente di montagna, sceso dalle cascate ed abituato a distruggere ciò che incontra e si getta sul suo cammino, la cosa si fa più dura. Cerca di non far passare acqua, ma in serata come quella e con avversari del genere, occorre anche l'esperienza consolidata di un solido ruolo. GENEROSO
OLIVERIO A. 7 - Il migliore della squadra bianco-oro in. La sua rabbia ed il suo modo di giocare fanno venire voglia di stringersi a lui, abbracciarlo come un fratello che parte per una guerra e non sa se e quando tornerà. Un silenzio assordante accompagna la sua entrata in campo, ben presto i massi su cui ha camminato ultimamente si trasformano in un tappeto di vite e di rose rosse che solo l'eleganza e la voglia di divertirsi vincendo sanno regalare. BRAVEHEART
SANTOPIETRO 6 - La sconfinata stima del mister è stata la sua assoluzione e la sua condanna. Maturità e costanza di rendimento non mancano mai, come l'aggressività, vero sigillo del suo carattere dentro e fuori dal campo. A volte però sembra che abbia i soldi e la testa ma non la necessaria fantasia per regalare a Parisi qualcosa di oltremodo importante. A volte però non occorre donare la luna per far capire quanto importante per te sia una persona o un progetto, ma anche quella fetta di spazio e di amore, infinitesimale, può essere sufficiente. ANIMOSO
NORELLI 6,5 - La sua prova è stata buona ma non impeccabile. Aveva prenotato da tempo un posto al ristorante della sua carriera, da condividere con amici e persone che hanno da sempre creduto in lui. Così si è dovuto sedere da solo a quel tavolo ripensando a quello che è stata questa stagione, forse malinconico di quello che avrebbe potuto essere ma non è stato. Non sa però che quella città che osserva di lontano, che adesso dorme, sazia e triste, lo sta aspettando per una nuova brillante avventura. BARLUME
ROMAGNANI 6 - Vive forse male la partita più importante della stagione, tra l'incerto presente e la paura per il domani ed il futuro remoto. Il gruppo, le risate, il prepartita lo rendono schietto e reattivo, quasi vagamente sorridente e sembrano l'anticamera di una giornata di sole di mezza estate. A disturbare la quiete il suo ingresso in campo sul punteggio già di due a zero, chiamato a fare le veci di chi con il gol c'è nato fratello. Le prime piogge calde di fine agosto però rinfrescano più che preoccupare e la sua rabbia è benefica perchè porta ritmo e adrenalina.
Poi però le nubi di un settembre di angoscia e di pensieri adombrano definitivamente la sua mente e la Cartaia. Espulso nel finale. Due giornate di squalifica. Da scontare il prossimo anno? SETTEMBRINO
LUCHETTI 6 - Il rossore degli occhi e il vivace colore dell'anima. Gli uni lo specchio degli altri, in un vortice di "Vorrei, non vorrei, ma se vuoi...". Cambia pelle, ma non cambia vita. Cerca la gioia personale e la gioia collettiva, ma la sfortuna e la scarsa vena della serata cancellano quello che di sano c'è nel the best bomber. Ancelle e meretici le voglie, bisogna non cadervi con tutti e due i piedi. GOLOSO

mercoledì 27 maggio 2009

Finale C2 Toscana 2006 - Startit 2-4 Il cuore continua a battere nonostante la sconfitta!



formazione: Vannucchi, Bianchi, Romagnani, Norelli, Oliverio A. , Santopietro, Luchetti. All. Parisi

marcatori: Norelli, Santopietro

"Serve un motivo", ha sussurato mister Parisi negli spogliatoi, "un motivo per vincere".
Ha poi, visibilmente emozionato, ringraziato i suoi ragazzi e li ha accompagnati per le scale che portavano sul palcoscenico della finale.
Il pubblico femminile, omaggiato di una rosa, si è seduto dietro la "sud" con ex compagni, amici e nuovi acquisti, e tutti insieme hanno applaudito gli attori dell'ultimo atto della stagione.
L'epilogo non è stato quello sperato, ma gli applausi che i sostenitori hanno riservato agli attori protagonisti all'uscita dagli spogliatoi, non è che l'ennesimo segno che si è trattato pur sempre di un traguardo importante.
Il 3 Giugno sarà ritirata la coppa meno bella e meno grande, ma la vera vittoria è stata scendere in campo con il cuore, lottare fino all'ultimo respiro, cercare con tutte le armi a propria disposizione di riequilibrare una partita che nei primi 10 minuti, con un fulminante 1-2-3 avversario, si era incardinata nel binario sbagliato. Quando si corre come dei dannati per riprendere il più velocemente possibile palla, dentro di sè si è già vinto e non saranno stati gli "uomini neri" dello Startit a far credere il contrario a chi da fuori osservava il grande spettacolo.
Non si poteva chiedere di più ai 7 guerrieri ed alla loro guida e vanno soltanto rigraziati per quel che sono riusciti a fare, perchè per quanto possa essere deludente perdere una finale, occorre ammettere che soltanto una squadra, in quella categoria, ha fatto meglio.
Il gelo, è invece sceso quando Parisi ha annunciato le sue dimissioni. Un colpo di scena da maestro del thriller, con la speranza che il film non sia ancora finito...

martedì 26 maggio 2009

Un sogno d'oro


E' arrivato il giorno della finale. Stasera Toscana 2006 e Startit si daranno battaglia per la conquista della serie C2 e la tensione per la super-sfida è alle stelle.
Ognuno è adesso avvolto nei propri pensieri, ad immaginarsi la partita di stasera, a sognarne l'esito favorevole.
Non parlano i componenti della squadra e non parla la dirigenza: il cuore del Toscana è fermo, in stand-by, non riesce a muoversi a dispetto della frenesia del momento. Sarà con il passare delle ore che ritroverà, pian piano, il suo ritmo, lo scandirà, e ricomincerà a battere forte fino a fibrillare.
Il benevolo spettro della finale ha ammutolito l'ambiente ed è nel silenzio e nella propria interiorità che sarà ricercata la concentrazione.
C'è la consapevolezza che arrivare fino a qui è stato bello ed importante, ma adesso che il sogno ha cominciato a tingersi di oro, guai ad aver paura delle ultime spruzza di colore...
FORZA TOSCANA 2006

lunedì 25 maggio 2009

Mister Parisi: la mia esclusione non è una sorpresa

A seguito delle convocazioni pubblicate sul sito ufficiale della squadra, la nostra redazione ha contattato telefonicamente mister Parisi, che disponibile come al solito, ha risposto alle nostre domande:
D. Buonasera mister, come mai questa scelta di autoescludersi nuovamente?
R. Squadra che vince...
D. Quanto le costa rimanere fuori?
R. Terribilmente, ma sono contento così. Darò tutto quel che posso dalla panchina e sono sicuro faranno altrettanto coloro che scenderanno in campo.
D. Cosa si aspetta dalla partita di domani sera?
R. Questo lo dirò soltanto ai ragazzi nello spogliatoio. A voi posso dire soltanto che sarà una partita durissima, ma credo che già lo sappiate.
D. Da chi si aspetta, se ci sarà, il salto di qualità?
R. Questa è la domanda più ricorrente che mi è stata fatta durante la settimana; credo fermamente che soltanto il gruppo e l'unione possano consentirlo.
D. Aveva parlato di sorprese. Oltre alla sua esclusione, ci anticipa niente sull'altra?
R. La mia esclusione non è una sorpresa. Potete sbizzarrirvi nell'ipotizzare le altre due, così avrete qualcosa di cui parlare in questa snervante attesa.
D. Ci rassicuri: con i dovuti scongiuri, in caso di vittoria, non farà come Lippi dopo il mondiale 2006?
R. No. In ogni caso non è il momento adatto per parlarne. Adesso le priorità sono la squadra e la partita di domani.
D. Quindi il prossimo anno dovremmo sopportarla ancora, per di più con un trofeo (primo o secondo posto) nel suo palmares personale.
R. Ed io dovrò sopportare voi...
D. Non ci rimane che un in bocca al lupo a lei e alla squadra.
R. Crepi.
La chiacchierata è poi continuata informalmente e possiamo giurarvi che il mister a questa partita tiene veramente. D'altronde, è la finale...

Convocazione per la finale contro Startit: Parisi guiderà solo dalla panchina

Con le convocazioni arriva anche la prima notizia che potrà far parlare giornalisti e tifosi: Parisi esclude se stesso dagli 8 convocati. Gioca la carta della continuità, del "squadra che vince non si cambia". Mettendosi nei suoi panni, non sarà facile soffrire osservando i suoi da bordo campo e sentito sull'argomento, capitan Vannucchi ha confessato "vorrei almeno vedergli il 21 sulle spalle pronto a subentrare laddove ce ne fosse l'evenienza".
Una scelta difficile quella del mister dallo strano accento livornese.
Le convocazioni, per le ore 21 al campo della Cartaia per domani sera 26 Maggio (è gradita l'estrema puntualità vista l'importanza dell'incontro), riguardano quindi:
- Vannucchi
- Bianchi
- Oliverio S.
- Oliverio A.
- Norelli
- Romagnani
- Santopietro
- Luchetti
Il convalescente Greco sarebbe graditissimo accanto ai suoi compagni a soffrire con loro e siamo sicuri non lo fermeranno certo le stampelle.
Appuntamento quindi domani sera a Vaiano, convinti che non mancherà l'apporto dei sostenitori econ i golds pronti a dar battaglia per conquistare la C2.

Vivere il momento: YES WE CAN

Mancano poco più di 30 ore alle 22 di domani sera, ma sappiamo che non saranno ore normali ma molto più lunghe per i golds e che questa sera, andando a dormire, tutti sogneranno ed alcuni avranno degli incubi, perchè domani sera si gioca la finale. Arriveranno in sostegno gli amici della Profumeria Moncini, il fans club di Vaiano, e gli amici e le amiche di sempre, perchè c'è bisogno anche di loro, della bolgia della curva, affinchè i ragazzi vestiti di oro non si sentano soli, non si sentano appagati, non si sentano inferiori agli avversari. Il cammino di questa stagione non è stato frutto del caso ma dell'impegno, della volontà, della forza del gruppo, che ha saputo superare momenti difficili insieme e che domani sera si ritroverà ancora una volta unito per superare l'ultimo ostacolo che lo separa dalla gloria. C'è chi arriverà con le stampelle a sostegno della squadra, come Greco, chi con il solito sorriso sulle labbra e la battuta pronta per sdrammatizzare ed allentare la naturale tensione che accompagna queste sfide. Ognuno sarà se stesso e al contempo una parte del tutto: un frammento di un unicum, il Toscana 2006. Andrà come andrà, con un trionfo o con una sconfitta, ma l'importante sarà essere arrivati fin qua. Varrà la pena pregustare, vivere il momento, assaporarlo fino in fondo. Domani sera questi ragazzi vivranno un qualcosa che ricorderanno per sempre, perchè una finale è una finale. Ci saranno le coppe ed i premi a bordo campo, ma prima c'è da affrontare una squadra tosta ed equilibrata, il cui recente cammino è stata una cavalcata verso la finale. Ma guai a sopravvalutare o sottovalutare gli avversari: occorrerà scendere in campo con il dovuto rispetto ma anche la consapevolezza di poterli battere, senza pensare che sia facile farlo. E allora, non rimane che vivere il momento, come quando assorti nei propri pensieri si osserva il tramonto o come quando si riesce a rubare un bacio alla donna amata. Convinti di potercela fare. Con la sostanza di Norelli, i gol di Luchetti, i consigli di Bianchi, la consapevolezza di Santopietro, le chiusure di Oliverio S. , i duelli di Oliverio A. , i recuperi di Romagnani, le parate di capitan Vannucchi e i saggi suggerimenti di mister Parisi. E con l'appoggio di tutti gli altri.

Forza Toscana 2006, YES WE CAN.

venerdì 22 maggio 2009

Voti relativi alla gara contro Warriors: Il corista Bianchi non sbaglia, Oliverio incanta

Questi sono i voti relativi alla gara contro Warriors.
VANNUCCHI 7,5 - Il muro eretto questa sera dall'estremo difensore dei golds non è stato perforato se non da un tiro imprendibile. Il castello di sabbia sapientemente costruito con secchiello e palette, ma anche con tanta passione dal figlioletto con l'aiuto del padre è simbolo di un sentimento mai alla deriva e di una guida che finalmente ha trovato la via maestra, la consapevolezza del come piuttosto che del cosa. SOLIDO
OLIVERIO S. 7,5 - Sa fare tutto e ogni cosa gli riesce al meglio. Da quando si cimenta anche con l'uncinetto oltre che con il martello è un piacere vederlo scendere in campo ed una sicurezza per chi lo sostiene. Venti caldi portatori di sole e speranze ricoprono i cieli deliranti e colorati del Toscana 2006 e quello spiraglio di nuova luce ha un nome ed un cognome stampato sulla vuota pagina bianca delle nuvole. E' il combattente che si è fatto bomber; è il ragazzo che si sta facendo uomo. ESSENZIALE
BIANCHI 6,5 - Corista per una sera nell'orchestra della Scala: sa esattamente cosa fare e che un acuto sbagliato può rovinare l'intera opera teatrale. I compagni di musica e di note sono più esperti di lui, la voce non è quella di un tempo, segnata dai tratti della vecchiaia ma l'arte del vocalizzo gli permettono di non stonare anche in una prova complessivamente meno brillante del solito. UTILE
OLIVERIO A. 6,5 - Amante sedotto da una nobildonna di facili costumi, giovine sempre aitante e pronto a sacrificarsi per l'amor della maglia, si regala una momento di divertimento e di piacere erotico-sessuale negli istanti prima della gara, quando con gli occhi brillanti riscopre l'amore del corpo femmineo (e della palla). Ma poi la sua donna bigotta lo abbandona, ritorna col marito al quale vuole più bene, lasciandogli in eredità la voglia di tornare grandi (magari, forse, ancora, e di più, con questi colori!). SACRIFICATO
NORELLI 7 - Giù la maschera di super-eroe, glorificato da una città che gli è riconoscente per aver sconfitto il male che la attanagliava, si ritrova tre metri sopra il cielo a navigare sul campo che comunque non stenta mai a vederlo protagonista. I fiori, la primavera, i nomi di fanciulle rincorse e di sogni proibiti lo rendono suscettibili di distrazioni, ma quando c'è da fare sul serio e da ballare, batte il tempo. IN BALLO
SANTOPIETRO 6,5 - Tanto movimento, poco assistito dai compagni che appaiono a volte ignari della nuova gradita presenza. Il piede è quello dei vecchi tempi, l'impegno è massimo e esemplare, le gambe a volte sembrano non andare di pari passo con la voglia e la testa. La classe e la forza per fare sì che i voli pindarici di tifosi e staff non siano solo sventolio di manici di scopa c'è e ce ne sarà bisogno per la finale. VOGLIOSO
ROMAGNANI 8 - Quel saluto ai tifosi e quella mano che batte sul cuore è il segnale che il nodo che lega a questa squadra il Rova è ancora ben saldo. Anche se forse la voglia scema e le sirene sono molte e sempre più ficcanti, l'appetito vien mangiando e sembra gradire i locali chic dove non si mangia solo pizza; anche se i borghi altolocati potrebbero far venir voglia di un piatto di pasta, per chi ama il calcio (e a volte lo insegna), è l'ora di tirare fuori lo smoking e di vivere da protagonista questa finale da tempo sognata. ELEGANTE
LUCHETTI 7,5 - Il solito guastafeste e rapinatore di area di rigore. L'idolo delle teenagers non è più il bad boy di Ottobre, in cui desiderava lo scatto dei fotografi più che il risultato della squadra. Ora diverte e fa divertire, passa e segna, corre, prega e urla, quasi come fosse ingrediente unico e integrante di questa bella e buona torta. E forse si è accorto che seguendo le orme giuste potrebbe finire sul giornale ed essere elogiato ora più di prima. PUNGENTE

mercoledì 20 maggio 2009

Toscana 2006 - W.o.t.w.u. 5-1 Hanno riscritto la storia



formazione: Vannucchi, Bianchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Norelli, Romagnani, Santopietro, Luchetti

marcatori: Norelli 2, Luchetti, Oliverio S. , Santopietro

Manca il finale, anzi, la finale. Ma quello che conta è aver colorato di vittorie le pagine della stagione, spazzando via degli incolpevoli "guerrieri del mondo uniti", che si sono trovati smarriti di fronte ad una squadra che non aveva voglia di rimanere entro i confini in cui per due anni era rimasta. Un gruppo di uomini guidato da un caporale di altri tempi, un "Napoleone dei tempi moderni", capace di sacrificarsi e di caricare a mille la squadra, con individualità di spicco e con una grande forza: il gruppo. Quando i bianco-oro si schierano a centrocampo, non sono più la squadra timorosa che tanti avevano sopportato, ma un unico corpo, che si muove pericolosamente e fa paura, tanta è la capacità di ferire a morte l'avversario. Qualcuno prima dell'incontro ha detto "riscriviamo gli almanacci dell'msp". Ci sono riusciti davvero i golds, con uan prestazione senza pecche, dominando dal '1 al '40 gli avversari. Martedì si gioca alle 22, per la finale che conta e guai a sentirsi sazi: la cena, quella di gala, a cui partecipano i personaggi in vista, deve ancora cominciare. Qualunque sia l'avversario, perchè la consapevolezza dei propri mezzi è la cosa più importante: il gioco va imposto, il risultato cercato e difeso con unghie e denti. C'era stata un'altra finale due anni fa, la "finalina" per il 3/4 posto... Ma questa è un'altra storia. E allora "avanti tutta" griderà Parisi, seduto in panchina, al proprio reggimento: e siamo sicuri che ognuno con i propri mezzi, il proprio carattere, le proprie reazioni, saprà trovare dentro di sè le motivazioni. Un plauso stasera a Romagnani, la bandiera del Toscana che ha regalato vera e propria gioia ai propri beniamini, con due assist che andranno in concorso per il prossimo spot sul calcio. Martedì. Ore 22. Cartaia. Ultimo atto di una stagione indimenticabile.

martedì 19 maggio 2009

Conferenza live. Parisi: Pronti a fare la storia

Alla vigilia della partita più importante e decisiva della stagione, quella che segnerà il presente e il futuro del Toscana 2006 in maniera indelebile e che potrebbe consegnare i golds agli annali, parla mister Parisi, visibilmente contento per l'attuale risultato raggiunto, mai pago e desideroso di ripetere gli ultimi incontri e belle prestazioni.
D - Buonasera Parisi, insomma soddisfatto della sua squadra?
R - Buonasera a tutti; beh sì, sarei stupido ed ipocrita a dire il contrario.
D - Cosa le è piaciuto dei suoi in queste ultime partite?
R - La consapevolezza di potersela giocare sempre contro tutti.
D - Cosa l'ha piacevolmente colpita?
R - Mi ha sorpreso il modo e la velocità con cui i ragazzi hanno saputo mettere in pratica i miei pensieri e i miei insegnamenti pre partita. Sono stati fantastici nell'interpretazione delle gare.
D - Ennesimo derby vinto contro Maracanà... Cosa ci dice di questi avversari?
R - La squadra di Palmese è migliorata tanto sotto tutti i punti di vista: la partita disputata contro di loro è stata impegnativa. L'impressione è che sappiano fare le cose elementari e le facciano con grande dimestichezza e lucidità mentale. E' stata dura e lo conferma il sostanziale equilibrio dei primi minuti, spezzato solo da un episodio sfortunato. Ma è andata benissimo direi....
D - Sì ed ancora complimenti! Cosa manca ancora?
R - La coppa!
D - E da un punto di vista tecnico, cosa teme dei prossimi avversari? Li avete battuti in campionato...
R - In campionato sono state due partite difficili e tese; mi fido poco e di loro temo la voglia di lottare e combattere per tutto l'arco del tempo.
D - Da chi si aspetta di più?
R - Per tutta la stagione non ho parlato di singoli e non intendo farlo adesso. Ho bisogno dell'apporto di tutta la squadra e della gente che ci vuole bene. Vorrei affinare ancora un po' il gioco, a volte ancora troppo lento e prevedibile.
D - Dove vuole arrivare?
R - Ovviamente primo! Ormai ho vinto la mia scommessa e sarebbe fantastico coronare questa stagione piena di vittorie e belle prestazioni con un titolo prestigioso. Ormai in ballo, balliamo!
D - A chi dedica questo traguardo del primo posto in play off?
R - A quei pochi che hanno da sempre e profondamente creduto in me. Sinceramente e senza polemica lo dedico a me, perchè sono convinto di aver fatto un ottimo lavoro da quando siedo su questa panchina. Molte volte l'ho sentita scottare, ma io sono fatto così: rispondo sempre sul campo, con i risultati: se ci sono quelli i discorsi stanno a zero. Sono riuscito a trasmettere qualcosa, anche grazie ad i ragazzi ed alla loro volontà di collaborare e sentire i miei consigli ed insegnamenti.
Sono grandi. Siamo grandi. Ora è l'occasione giusta per darne un'ulteriore conferma.
D - Grazie di questa intervista e in bocca al lupo per domani.
R - Crepi, grazie a voi e sempre forza golds.

Convocazioni per la semifinale contro Wotwu: la riconferma

Fugati tutti i dubbi sulle possibili convocazioni per domani, gara delicatissima per il Toscana 2006, chiamato ad un risultato storico.
In virtù delle legge "Squadra che vince non si cambia", Parisi si affida agli stessi uomini della gloriosa partita contro Maracanà, riproponendo: Vannucchi, Bianchi, Oliverio Simone, Oliverio Antonio, Santopietro, Romagnani, Norelli e Luchtti.
Il ritrovo è alle ore 20 e 15 al campo della Cartaia.
La partita è domani Mercoledì ore 21 Cartaia.
La socità si augura e invita i tifosi a colorare di bianco-oro tutta Vaiano.
Perchè domani i nostri beniamini sono chiamati a scrivere un altro pezzo importante della loro storia.

sabato 16 maggio 2009

Conferenza live. Romagnani e la voglia di tornare grande

In attesa di sentire le voci dei protagonisti e soprattutto di mister Parisi, visibilmente contento e soddisfatto per questa parte di stagione, abbiamo incontrato Romagnani, uno dei giocatori meno in forma di questo momento, il quale ha parlato del campionato e del futuro, paure e speranze per l'avvenire.
D - Buonasera Romagnani e complimenti per il primato nel girone...
R - Buonasera a tutti. Grazie per i complimenti; dovreste farli anche e soprattuto alla squadra perchè abbiamo ottenuto un importante traguardo, bello quanto insperato.
D - 12 punti su 15 disponibili... Quasi un record per il Toscana 2006
R - Per la verità venivamo da un finale di stagione con i botti, con alcune vittorie sonore, meritate e consecutive.
D - Questo è vero, ma il peso e l'importanza di quelle sfide rispetto alla fase finale è diverso...
R - Non c'è dubbio. Le ultime partite della regular season sono state con squadre sulla carta meno blasonate di noi. Nella fase a gironi abbiamo affrontato tutti gli avversari nel momento di massima forma (un Crumino in corsa e forse il miglior Taindori). Ed abbiamo battuto Lamalanoche e Maracanà, avversarie di tutto rispetto.
D - Come è stata la gara contro Maracanà?
R - Tirata come sempre contro di loro; in onore allo sport e in rispetto alle altre concorrenti ce la siamo giocata fino all'ultimo ed abbiamo vinto. Direi meritatamente, anche perchè abbiamo avuto più occasioni e più voglia di vincere nell'arco dei 40 minuti.
D - Cosa è cambiato rispetto al Toscana 2006 fiacco e impacciato dei primi tempi?
R - Molte cose. Innanzitutto abbiamo iniziato a capire l'importanza della coralità di gioco, dell'aiutarsi ed ora la sincronia di gruppo è rodata e perfetta. Facciamo girare bene il pallone e non ci limitiamo a far pervenire palla a Luchetti nella speranza di un suo gol. Determinazione e coraggio che il mister ha saputo trasmettere alla squadra e direi che i giocatori hanno recepito al meglio il suo messaggio.
D - La cosa che stupisce è che giocate bene...
R - Bene è un parolone... Diciamo che non è più noioso vedere una nostra partita!
D - Andiamo ai singoli: Norelli show nelle ultime due partite, che ne pensa?
R - Molte parole sono state spese nei confronti di Ben. E' un ragazzo che dà sempre tutto e si è inserito alla grande e sta studiando per diventare leader e trascinatore. Ma tutti hanno dato il loro apporto per questa splendida cavalcata. Sottolineerei il recupero di Oliverio Antonio, il grande sacrificio di Bianchi, i gol di Luchetti che non mancano mai, il muro di Oliverio Simone, ed altri.
D - E lei...
R - Beh, come voi avete scritto sul blog, non è un buon periodo per me. E non ho alibi e la cosa mi scoccia terribilmente. Compagni e tifosi spendono sempre buone parole ed hanno grande fiducia in me; il non ripagarli al massimo mi dispiace e spero di non deludere nessuno nelle ultime due partite.
D - Ma è una questione di forma fisica?
R - Anche. Credo. Più che altro una questione di testa. Entro in campo con l'ansia di dover dimostrare qualcosa a qualcuno, di far vedere al mister quello che so fare, ma sento molta pressione intorno alla mia persona ed è difficile mantenere la calma. A volte mi faccio prendere dal nervosismo e la mia prestazione ne risente molto.
D - Ma crede che nei suoi confronti ci sia una sorta di pregiudizio da parte di Parisi?
R - Il mister ha i suoi pupilli ed io non sono di quelli; l'uomo però si forgia non nella bambagia ma nelle difficoltà e Gianluca però mi ha sempre dimostrato quanto tiene a me come amico e come giocatore. Mi ripete spesso che posso dare di più ed ha ragione. Spero di poter sfruttare al meglio le possibilità che mi darà per dare il mio personale contributo.
D - Obiettivo personale?
R - Beh arrivare a quota 10 gol in campionato, ma la vedo molto dura. Anche perchè gioco molto distante dalla porta ed ho riscoperto l'importanza della mia esperienza in fase difensiva.
D - Obiettivo collettivo?
R - Vincere contro tutti, anche perchè non abbiamo paura di nessuno. Gli altri devono avere paura di noi. Sarà difficile, ma proveremo a regalare a chi ci vuole bene e ci sostiene qualche piccola soddisfazione.
D - Di mercato ha voglia di parlare? Qualcuno l'accosta ad una squadra di calcio a 11 amatoriale e spera in suoi dissidi con la società? Conferma?
R - Mi sembra fuori luogo parlare di mercato in un momento così importante della stagione. Voglio fare bene qui per queste altre due partite e per il torneo estivo e poi vedremo. Ho parlato con il mister e l'intenzione è quella di ripartire da qui. Se avrò attestati di stima e di fiducia e garanzie sul futuro resterò in maglia bianco-oro al 100%. In caso contrario vedremo... Chiedo solo di giocare con continuità. Perchè la mia crescita, la mia forma fisica, le sensazioni, l'amore per questa maglia e per i miei tifosi vale più di qualsiasi accordo scritto o contratto.
D - Grazie per queste parole e alla prossima.
R - Grazie a lei. E sempre forza golds. Ora più che mai.

venerdì 15 maggio 2009

Voti relativi alla gara contro Atletico Maracanà: l'opera d'arte di Bianchi e i dolori del giovane Romagnani

Ecco i voti relativi alla gara contro Atletico Maracanà (voto al mister 7).
VANNUCCHI 6 - Si presenta stranamente con qualche minuto di ritardo al campo della Cartaia il capitano dei golds e fa pensare al peggio. In realtà ha solo sbagliato strada: tempo in più per accumulare ansie inutili e aspettative diaboliche per una serata calda ed intensa. Il rossore ed il battito ardito del cuore per la grande velocità si placa con la notizia del forfait del Taindori all'ultima e così scema anche la concentrazione, ma non la voglia di essere protagonisti e di giocarsela fino all'ultimo per il primato. Ci sta l'errore, un po' meno il rimprovero al povero Luchetti. AGITATO
BIANCHI 7 - Essenziale come una vecchia macchina da scrivere d'epoca, nella prima frazione: rapidi passaggi, spunti interessanti e tanta corsa. Pochi tasti, ma quelli giusti. E così l'opera scaturita sembra veramente essere un capolavoro. Poi l'avvento dei moderni computer, il veloce fermento della tecnologia e le scelte consumistiche, ideologiche e tattiche costringono il difensore a rinnovarsi, ma la stanchezza e la vita sudata e sofferta lo arrugginiscono leggermente. D'EPOCA
OLIVERIO S. 6 - Una delle partite meno brillanti del difensore dei golds, che aveva abituato "male" tifosi e compagni. Tiene a bada Palmese, anche se i suoi metodi pedagogici alquanto rudimentali non fanno presa sull'attaccante avversario, che sembra conoscerne bene le caratteristiche. Soffre il gioco di sponda e gli inserimenti, ma proprio quando appare perduta la potestà genitoriale, acquisisce l'umiltà e il coraggio per correre. MURICCIOLO
OLIVERIO A. 6,5 - Il voto sarebbe sv., ma vale l'incoraggiamento. Da sottolineare l'impressione che abbia riacquistato la sicurezza dei bei tempi e gli affondi sulla fascia sono più fluidi, continui e taglienti. La speranza è che la sua lama continui a mietere terrore e fiducia. RITROVATO
NORELLI 7,5 - Oggetto di alcuni eccessivi complimenti e critiche in settimana, il ragazzo ha lavorato bene e si è messo con l'umiltà giusta al servizio dell'allenatore, che nutre nei suoi confronti (e ne ha ben donde) grandi aspettative. Il repertorio è vasto, quasi completo, ed anche se a volte ci si potrebbe chiedere il perchè di un suo parziale utilizzo, i risultati ci sono e si vedono. Conduce virgilianamente la sua squadra per l'oscuro viaggio di breve quanto lancinante durata, per le impervie ed irte curve della sconfitta (spettro per la verità mai paventato), portandola alle conoscenze di una zona tranquilla di teatrale memoria, ed infine pervenendo alla vittoria finale con un destro che regala gioia e primo posto. GUIDA
ROMAGNANI 5,5 - Superstite di un disastro di idee e di uno scontro di sensazioni, vive la gara tra quello che avrebbe dovuto fare (molto, anche in considerazione dei molti minuti giocati) e quello che ha fatto (decisamente poco). Prima della gara gli si avvicina il mentore Bianchi e gli ricorda di avere i piedi buoni e che tutti si aspettano che illumini la scena. Ma il pallido gioco dimostrato dal veterano è un insieme di punti impercettibili, di palloni mai raggiunti e di linee rette di vernice fresca smunta dal vento. Lo specchio dei ricordi del bel giocatore che era ed il gusto amaro di una personale sconfitta nella vittoria generale dovrà essere da insegnamento per il futuro. OPACO
SANTOPIETRO 6,5 - Il supporto di questa novità della seconda parte della stagione inizia a farsi sentire, nelle geometrie, nelle verticalizzazioni, ma anche e soprattutto nella determinazione e nella grinta, che sembrava mancare al gruppo. Agli sdolcinati e ripetitivi giochi di strategia sibillina da sedia o poltrona, preferisce la spada, lo scudo e la mischia. Condottiero e operaio, comandante e oplita, duro e generoso, ha conquistato in pochi giorni terreni, fama, considerazione, e quel che più a lui e a tutti conta, la fiducia dell'ambiente e dei compagni. CAVALIER SERVENTE
LUCHETTI 8 - Molti si chiedevano se questo giocatore, amante del gol e della bella vita, degli occhiolini alla telecamera ed alle fans avrebbe messo la testa a posto e si sarebbe calato nel progetto Toscana 2006. I dubbi erano tanti, il suo mondo fatto di campini il sabato pomeriggio era lontano anni luce dall'emozione del calcio vero. Sta semplicemente iniziando a dare le risposte che Parisi e amici attendevano: grazie agli insegnamenti (anche duri e cattivi) dell'allenatore, ha iniziato a giocare per ma anche per gli altri, senza scemare minimamente nell'apporto di corsa e di gol. Gli esami non finiscono mai, ma sicuramente questa è la strada giusta nel cammino della maturità caratteriale e sportiva. DIPLOMATO

Torneo Five Players: il punto

Il Toscana 2006 dopo la qualificazione alle semifinali, conquista anche i primi tre punti nel prestigioso torneo estivo. Dopo la debacle della prima giornata in cui i Cavalli di Troia avevano inflitto un sonoro 8-2 (reti di Santopietro e Atzeni A.), ieri sera i bianco-oro, in campo con la casacca da trasferta (maglia english style bianca) sono riusciti ad imporsi su i Randagi per 3-2.
Il risultato per il gioco corale di cui il Toscana si è dimostrato capace nella prima frazione di gioco e per le innumerevoli occasioni da rete avute sarebbe potuto essere più ampio. Invece, raggiunto il 3-0, grazie a due autogol a ad una bella incursione del solito Santopietro, la squadra si è rilassata e nel finale ha rischiato di subire una clamorosa rimonta.
Raggiungere le prime due posizioni, a questo punto, dipende in larga parte dal risultato che verrà ottenuto con Gibritex, vero e proprio spauracchio proveniente da due categorie più in alto di quella dei ragazzi di mister Parisi.
Ma lo spirito del torneo si sa che è quello di scoprire i volti nuovi della prossima stagione. E allora non si può che essere entusiasti dei fratelli Atzeni: Alessandro, attaccante con spiccato senso del gol ed una mobilità che crea spazi; e Francesco, giocatore capace di giocare negli altri tre ruoli, con grinta e grande qualità.
Una settimana da incorniciare aspettando gli Wotwu mercoledì prossimo.

mercoledì 13 maggio 2009

Toscana 2006 - Atl. Maracanà 3-2 Brindisi al primato


formazione: Vannucchi, Bianchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Romagnani, Norelli, Santopietro, Luchetti
marcatori: 2 Norelli, Luchetti
Se nello spogliatotio, le voci erano quelle di un sicuro forfait di Taindori, nessuno ha voluto veramente crederci, un pò per timore, un pò perchè, per orgoglio, specialmente i giovani, quel primo posto lo volevano a tutti i costi.
A spuntarla nella supersfida i golds, in una serata dal sapore di rimpatriata, cena tra vecchi amici che si raccontano un passato che non si può scordare e si augurano di rincontrarsi nel cammino verso la gloria.
Anche se le due squadre non si accontentano del pareggio che le proietterebbe senza ripensamenti entrambe in semifinale, la partita ha un ritmo blando. Il primo tempo sembra perdersi in un desolante 0-0, ma a comprometterlo ci pensa Vannucchi, che si proietta in un'uscita da dimenticare, respinge con i pugni sul petto di Palmese e la palla rotola oltre la linea di porta. 1-0 rosso-blu e qualificazione da riconquistare.
Regno però una certa consapevolezza sotto le maglie bianco-oro ed il risultato viene nella ripresa ribaltato, prima che lo sbilanciamento, peraltro immotivato, della squadra, consenta agli avversari di riagganciare il 2-2.
Sembra l'epilogo che in molti si aspettano, un pareggio di cortesia tra due squadre amiche. Invece non è così: entrambe cercano il colpo vincente ed a trovarlo è Norelli con una stoccata dal limite.
La cena-partita si conclude con abbracci e strette di mano ed un brindisi dietro cui si cela un augurio ed una promessa: ritrovarsi in finale. Per un Toscana 2006 - Atl. Maracanà "che conta".

martedì 12 maggio 2009

Calcoli in vista del Maracanà

Questo articolo è dedicato a coloro che vivono di pane e calcetto, di calcoli e raziocino, certi che il campo è teatro di eventi imprevedibili, che sfuggono anche alla più volubile fantasia.
Quattro squadre per due posti: questa è la situazione delicata e appassionante del girone B dei play off della serie C2.
Prima dell'ultima giornata la classifica recita così: Atletico Maracanà pt. 10; Toscana 2006 9; Lamalanoche e Taindori 6.
Le sfide che presenta il menù dell'ultima giornata sono le seguenti: Toscana 2006 vs. Maracanà (h. 21); Crumino vs. Taindori (h. 23); Lamalanoche vs. New Team (h. 21.50).
Due sono le cose che saltano all'occhio: innanzitutto le gare sono sì giocate tutte lo stesso giorno (martedì), ma ad orari diversi e questo può sicuramente essere un vantaggio per le società chiamate a disputare il proprio incontro più tardi.
Avvantaggiato sotto questo aspetto è sicuramente Taindori, che potrà avvalersi della facoltà di conoscere il risultato finale delle altre due partite.
L'altra cosa, altrettanto chiara, è che Maracanà e Toscana 2006 hanno bisogno entrambi di un pareggio per qualificarsi, rispettivamente al primo e secondo posto.
Parisi e Palmese hanno però dichiarato e promesso che stasera sarà partita vera, salvaguardando la correttezza del campionato.
Il clima che si respira in casa Maracanà e Toscana 2006, alla vigilia dell'ennesimo derby è molto differente: Pippa e compagni sono infatti già qualificati alle fase successiva, in quanto non potranno mai essere raggiunti da Lamalanoche e Taindori (essendoci 4 punti di distacco), anche se i tifosi hanno preteso il primo posto nel girone.
Toscana 2006 si gioca la stagione in una sola partita: se la squadra di Vannucchi vince, si qualifica prima nel girone; se pareggia, seconda. A ben vedere i golds non sarebbero spacciati neanche in caso di sconfitta, anche se si assottiglierebbero (e di tanto) le possibilità di passare il turno.
Cerchiamo di spiegarsi con ordine.
In caso di sconfitta questa sera degli uomini in casacca bianco-oro, siamo costretti ad affidarsi ai risultati provenienti dagli altri campi.
Innanzitutto va guardato al risultato di Taindori: se la squadra di Vettori (protagonista e presente stasera a Coiano a dare una mano a Brachi) non vince (pareggia o perde), il Toscana 2006 è matematicamente passato, in quanto, anche in caso di vittoria della Lamalanoche, si verificherebbe una parità tra Toscana e quest'ultima, che premia la prima in virtù dello scontro diretto.
In caso di vittoria del Taindori, va guardato seriamente al risultato di Lamalanoche.
Se (e questo ci appare francamente difficile) Trezegiò e compagni non vincono, passa Taindori per scontro diretto contro Toscana 2006.
Ammesso che (data la superiorità tecnica e di motivazioni) Lamalanoche vinca, occorre andare a vedere il risultato finale.
Taindori sarebbe tagliato fuori e il Toscana sarebbe chiamato a difendere il +7 di differenze reti (che si ridurrebbe sicuramente in relazione alla sconfitta contro Atletico). Lamalanoche si presenta con differenza reti +1 a stasera.
La speranza, in quel caso, è che New Team non sia una vittima sacrificale e sanguinosa dei semifinalisti di coppa.
Insomma, in conclusione, se Toscana perde, Taindori vince, c'è da sperare che Lamalanoche vinca (e non vince passa Taindori!!!!), ma che non sotterri di gol gli avversari, guidati da Verzelli.

Il punto sul girone: Rallenta il Maracanà, Lamalanoche fa paura

La quarta giornata della fase a gironi, conclusiva della stagione, regala non poche sorprese.
Partiamo senza esitazioni dal miracolo compiuto dal Crumino Island, che reagisce al brutto pareggio contro New Team, fermando la capolista Maracanà sul 2 a 2 e giocando una partita a viso aperto fino all'ultimo e raggiungendo il pari con grande spirito di sacrificio e ottimale concretezza.
Un plauso va alla correttezza degli uomini guidati dal bomber Grottini, che già fuori dai giochi, hanno tirato fuori l'orgoglio ed hanno onorato il campo.
Una sola lunghezza separa adesso Maracanà dal Toscana 2006, vittorioso ma non del tutto convincente (8 a 5) contro New Team, apparso però in netta crescita.
Il pareggio parziale alla fine dei primi 20 minuti attesta la giornata no degli uomini di Parisi, che però con convinzione e anche grazie ad un atteggiamento troppo attendista degli avversari, hanno saputo conquistare i tre punti, fondamentali per tenere a distanza le inseguitrici.
Torna prepotentemente e sorprendentemente in corsa Lamalanoche, che vincendo per 12 a 7 contro Taindori, aggancia la squadra di Brachi e si presenta all'ultima giornata (favorevole contro New Team), con una differenza reti maggiore degli avversari.
La partita è stata tirata, anche se la superiorità si è vista: la gara è stata giocata con grande sportività in 4 contro 4 per buona parte, in quanto Taindori si è presentato a corto di elementi e Lamalanoche non e l'è sentita di scendere in campo al completo.
Manca l'ultimo tassello al mosaico, quell'ultima giornata che sarà sicuramente decisiva per decretare la vincente del girone e la seconda classificata, che potranno accedere alle semifinali.
In corsa rimangono quattro squadre: Maracanà, che guida la classifica con 10 punti, il Toscana 2006, secondo a quota 9, e Lamalanoche e Taindori a quota 6.

lunedì 11 maggio 2009

Convocazioni per la gara contro Maracanà di play off

Eccezionalmente per la partita in programma domani contro l'Atletico Maracanà, mister Parisi si affida all'intero parco giocatori che ha disposizione, convocando nove giocatori (invece di otto come di consueto): Vannucchi, Oliverio Simone, Oliverio Antonio, Romagnani, Norelli, Santopietro, Greco, Luchetti, Bianchi.
Lo stesso Parisi sarà, ovviamente, chiamato a guidare i suoi dalla panchina, per gestire al meglio i cambi e valutare da vicino, ed a seconda del caso specifico, le condizioni e la forma dei suoi atleti.
La gara di domani sera è un autentico crocevia fondamentale per il proseguio della stagione e per accedere alle tanto sospirate semifinali.
Il monito del mister è, come sempre, alla serietà: se qualcuno non potesse venire, è pregato di comunicarlo per tempo.
L'invito della squadra e di tutto lo staff è rivolto ai tifosi e chi ha da sempre sostenuto questi colori: abbracciarsi intorno ai golds per raggiungere un sogno, regalando calore e tifo.
Comunico anche che la partita è stata spostata dalle ore 23 alle ore 21 (il campo è invece sempre quello della Cartaia).
Il ritrovo è quindi fissato alle ore 20.15 direttamente al campo.

venerdì 8 maggio 2009

Toscana 2006 - New Team 8-5 Tanti errori in attesa del match point



formazione: Vannucchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Santopietro, Parisi, Norelli, Romagnani, Luchetti, Greco

marcatori: Parisi, Norelli 2, Oliverio A. , Oliverio S. 2 , Greco, Santopietro

Se viene considerato il più bel gioco del mondo, ci sarà un perchè. Il calcio non è solo "uomini che si rincorrono dietro un pallone". Il calcio è coraggio, come quello che dimostreranno Toscana e Atl. Maracanà la prossima settimana affrontandosi per il primato quando ad entrame basterebbe un pari; il calcio è fantasia, allo stato puro, come l'inimmaginabile pareggio del team di Palmese; il calcio è altruismo, come dimostra LaMalanoche scendendo in campo 4 contro 4 contro Taindori ma vincendo lo stesso e con ampio scarto di gol. Offre poco, se non nervosismo e sprazi di ininterrotta sfortuna la partita di ieri. Poco può proporre il New Team al di là di un Verzelli uomo-gol ed un portiere tanto strano, quanto irritante e bravo. Preoccupa soltanto che debba entrare Norelli per dare la scossa, per dare alla quadra quell'aggressività che manca e che consente agli avversari di recuperare due gol nella prima frazione di gioco. Certo la dea bendata si accanisce per la serata con Luchetti, reo di averle cercato di togliere la benda, ma non si sarebbero potute cercare scuse di tal fatta se il Toscana non avesse superato il volenteroso e poc'altro fanalino di coda. Adesso c'è una settimana per preparare la sfida con quella che fu Prognosi Riservata. Palmese e compagni da una parte, Romagnani e i golds dall'atra. Senza favoriti e favoritismi, con tanta voglia di superarsi serenamente nell'attesa delle notizie dagli altri campi. Una serata da vivere intensamente. Se la domanda è se gli uomini di Parisi siano pronti, annerite pure i punti interrogativi che colorano il post: la risposta è SI.

Voti relativi alla gara contro New Team: l'ira funesta di Donna Fortuna

Questi sono i voti relativi alla partita contro New Team:
VANNUCCHI 6,5 - Sollazzi e risa, tra i parchi e le spiagge soleggiate, distraggano e distendono le fibre e i tendini del capitano. Sicuro di e dei compagni e desideroso di ripetere la gara contro Lamalanoche, capisce ben presto che la partita sarebbe stata più artigli che carezze. Nel pentolone della sua prestazione si alterna il gusto acido della bile e il profumo gentile del sangue (forse più pomodoro) dell'impegno e delle parate. IRATO
OLIVERIO S. 7,5 - Ancora una prova di livello assoluto per il difensore del Toscana 2006: è l'uomo in più, il giocatore più in forma. Scalcia, difende, porta la croce ed ora si è messo pure a segnare. Cosa pretendere di più da lui? Il navigatore solitario, in preda alle onde più imponenti e minacciose, riesce, con coraggio e applicazione, a domare il mare ed a riportare bussola e tranquillità al gruppo con il suo importantissimo gol del 3 a 2. INDISPENSABILE
OLIVERIO A. 6,5 - In scacco matto con il suo passato, cerca di dare forma ad un gara vissuta tra speranze e contraddizioni. Difficilmente Oli scende a compromessi: per una serata è vittima del male che gli è stato ingiustamente diagnosticato e decide di viversi i pochi minuti giocati con la responsabilità e la diligenza che lo contraddistingue. Tra gol, risate e imprecazioni, guarda al futuro come una volpe che si addentra nel bosco, derisa e ferita torna a casa, dove trova più astio che riconoscenza. INCOMPRESO
PARISI 6 - Ha ancora sulle gambe il virus malefico che ha colpito il Toscana 2006 la sera prima, ma è in fase convalescente. Il genietto dei golds si inventa una prestazione tutta sostanza, con un gusto che però stenta a decollare.
Uscito da una vecchia e polverosa lampada, non riesce ad esaudire i desideri di molti, quasi la sua magia fosse improvvisamente scomparsa. Si improvvisa allora genio della realtà e non della fantasia: prodigo ai progetti, alla concretezza, all'astuzia più che ai ricami ed ai fumi di qualcosa che non c'è. PRATICO
NORELLI 8 - Entra, gioca alla grande, taglia gli spazi e spacca in due la difesa schierata altrui. Cambia il volto di una partita che si stava mettendo male. E dire che non doveva giocare...... PREZIOSO
SANTOPIETRO 6,5 - Predilige la battaglia allo spettacolo. Prova con il suo arco a infilzare la mela, non ci riesce mai: i tentativi sono molti come le vite che sacrifica. Prima che la gente irata imprechi e si rivolti contro di lui, addossandogli il fallimento del suo gioco, cambia aria e viene arruolato a difesa delle mura della città. I suoi colpi sono più calibrati e la sua cattiveria agonistica mette in fuga il nemico. CORAZZA
ROMAGNANI 6,5 - In testa una canzone, nel cuore un'emozione... Le gambe girano nel primo tempo, poi nel secondo gira qualcos'altro al centrocampista. Si vede, si sente e si percepisce.
Pronti via mette, con un passaggio in profondità millimetrico, Parisi solo davanti al portiere avversario. Ma che per Rova è un buon giorno lo si vede dalle chiusure e dai metri percorsi: un'infinità. Poi il padre si avvicina al figlio, con faccia minacciosa e protettiva: pretende che il ragazzo studi e che i risutati siano subitanei e ottimali: il tempo delle sentenze e delle punizioni sovrasta però quello utile per preparare al meglio la carriera e gli esami. BISTRATTATO
GRECO 6,5 - Ringhia in fase di non possesso palla, suona la carica, offrendo ai suoi compagni la chiave per una mentalità giusta. Non corre mai a vuoto; suoi due assist e tanto sacrificio. Pecca oltremodo nel primo tempo quando la porta gli si rimpicciolisce davanti agli occhi e non trova il pertugio per trafiggere l'estremo difensore del New Team. LAVORATORE
LUCHETTI 6 - Sciopero di un giorno: manca il rifornimento di benzina e gol. Per chi è abituato a guidare, non è semplice accontentarsi e abituarsi alla bici. Tronista del mondo che verrà e del futuro certo e roseo, rifiuta lo spietato corteggiamento di Donna Fortuna che, accecata da cotanta bellezza stilistica e purpurea, sentitasi respingere, per una comune mortale, orgogliosa, decide di punire il suo amato, facendosi nemica parte dell'umanità. SFORTUNATO

mercoledì 6 maggio 2009

Convocazioni per la gara contro New Team di play off

Queste le convocazioni, abbastanza logiche di mister Parisi, per la gara in programma giovedì sera contro New Team: Vannucchi, Oliverio S., Oliverio A., Parisi, Romagnani, Santopietro, Greco e Luchetti.
Ovviamente esclusi Bianchi e Norelli, entrambi impegnati questa sera (chi fosse interessato a venire ore 21 Montale), nella prima partita del torneo Five Players.
L'invito esteso a tutti (tifosi e giocatori) è ad essere presenti anche alla partita di domani sera, importante match per proseguire il sogno di agganciare un secondo (o chissà anche primo!) posto che dopo la sconfitta contro Taindori sembrava improbabile.
Il ritrovo per la partita dei play off (ricordo ancora giovedì) è alle ore 21.10 al campo di Montale.
La partita è alle ore 22.

Stasera comincia una nuova avventura: Five players

Comincia stasera la nuova avventura per i ragazzi in bianco-oro. Guidati da mister Parisi ed orfani per la serata dell'ex presidente Romagnani e di capitan Vannucchi, i golds, utilizzeranno questo torneo per vagliare i futuri acquisti e per consentirne a breve e nel migliore dei modi l'inserimento nel gruppo.
Largo quindi alle new-entry fratelli Atzeni e Tesi.
Con loro convocati dal mister, oltre a Santopietro, anche Norelli e Bianchi.
Alla squadra va un caloroso in bocca al lupo da parte della redazione.

martedì 5 maggio 2009

Il punto sul girone: il Crumino pareggia contro New Team e affonda

La terza giornata del girone B della serie c2 è stata sicuramente sorprendente e indicativa.
La partita di spicco è stata sicuramente Taindori vs. Atletico Maracanà, gara tra due delle squadre più in forma del momento. Per l'occasione si segnale il ritorno in campo di Palmese, capitano coraggioso e carismatico della squadra rivelazione di questa parte di stagione, e la presenza di Ranaldo e Vettori (bravo ed esperto giocatore di categoria superiore), venuti per l'occasione a rinforzare il Taindori e per lanciarlo verso il punteggio pieno.
La squadra di Brachi ha dovuto arrendersi all'aggressività ed alla compattezza dell'Atletico, apparso in ottime condizioni, soprattutto mentali. Il capitano, ritrovato nel momento migliore e decisivo della stagione, ha trasmesso la voglia e la giusta dose di convinzione nei propri mezzi ai propri amici ed ha avuto ragione di un Taindori, apparso comunque mai arrendevole (caratteristica che non manca mai). La partita è stata avvincente: Vettori e soci hanno colpito due pali, ma forse il gioco più criptico e concreto degli avversari ha premiato i cinque maggiormente meritevoli.
Taindori arresta la propria marcia ed è raggiunto dal Toscana 2006, al termine dell'autentico spareggio per rimanere in corsa per un posto al sole contro Lamalanoche.
La carica del mister, la partita calda, il clima disteso e i tifosi che si sono accalcati (ai quali va un caloroso ringraziamento) hanno fatto la differenza: il 3 a 1 finale è assolutamente giusto e poteva essere risultato ancora più tondo se pensiamo ai gol sbagliati da Luchetti ed alle poche parate del capitano Vannucchi, apparso più tranquillo e equilibrato.
La speranza è che a questo punto Lamalancohe onori il campo nelle prossime partite che restano da disputare, anche se le possibilità di passaggio del turno appaiano veramente esigue.
Chi invece può dire addio ai sogni di gloria è il Crumino Island, squadra veramente strana, capace di prove da gladiatori in arena, estremamente convincenti ma anche di scivoloni inaspettati: la squadra del bomber Grottini è stata fermata da un sorprendente New Team, alla prima vera partita-orgoglio della stagione. Il 5 pari è tutto sommato un risultato giusto.
Entrambe le squadre si appaiano all'ultimo posto ad un punto. Ma le motivazioni ora sembrano diverse: se per il New Team queste due giornate potrebbero essere vere e proprie rivincite per togliersi qualche piccola soddisfazione e qualche sassolino dalla scarpa (il Toscana 2006 è avvertito!), per il Crumino la stagione appare davvero finita nel modo peggiore, vittima del proprio male e dei propri limiti, oggetto sicuramente di contestazioni interne che porteranno sicuramente a qualche ridimensionamento in vista dei tornei estivi.
Le prossime partite in programma sono Crumino Island vs. Maracanà (un po' Atalanta vs. Genoa di domenica prossima...) con la squadra di Palmese alla ricerca di una vittoria sulla carta possibilissima; Toscana 2006 vs. New Team, che a questo punto si rivela forse lo scontro più interessante, anche perchè non sappiamo con quali stimoli Lamalancohe possa affrontare Taindori.

venerdì 1 maggio 2009

Voti relativi alla partita contro Lamalanoche: Oliverio batte gli alieni; Romagnani risolve l'enigma

Ecco i voti relativi alla gara contro Lamalanoche. Il voto complessivo alla squadra è 10 per la prova superlativa effettuata e il voto al mister è 8,5 per le scelte azzeccate e per l'ardore del discorso iniziale negli spogliatoi.
VANNUCCHI 7 - Sarà per il 1 maggio o per ferie, ma la saracinesca del portiere dei golds è stata serrata per tutto l'arco del match. Visitatori desiderosi di un po' di pane e di gloria hanno tentato di scardinarla e di derubare il contenuto ma si sono dovuti arrendere alla durezza del ferro e ad una laconica scritta "Aspettare la riapertura!". Solo un giovane ladruncolo di provincia è riuscito nel suo intento, con abilità e scaltrezza, ma il pane era ormai avariato. IMPERFORABILE
BIANCHI 7 - Vive taciturno una serata avvincente e vittoriosa, da umile gregario. L'attacco è il risaputo punto di forza degli avversari, ma la fastidiosa zanzara punge e riparte alla grande, fermando sul nascere ogni velleità di realizzazione. Applicato e metodico, frutto dei pellegrinaggi di maturità e di filosofia dei suoi studi e della sua anima. CRESCIUTO
OLIVERIO S. 8,5 - Semplicemente mostruoso. La sua grandezza ridicolizza gli avversari e li rende improvvisamente umani, da alieni come qualcuno li aveva dipinti. Cosa ne sarebbe stato di pellicole come Indipendence Day o La guerra dei mondi se i registi avessero saputo dell'esistenza di un antidoto micidiale contro gli attacchi extraterrestri? Fantasie di milioni di persone depredate da una così incredibile realtà. Il gol realizzato è il giusto coronamento della più bella partita da quando veste questi colori. SOVRAUMANO
OLIVERIO A. 7,5 - Essere fratelli di un super-eroe per una sera non è certo facile, ma Oli riesce a ritagliarsi un posto al sole, vivendo di luce propria: tanta buona corsa e un assist per Santopietro che apre le danze. La solita armatura, la solita spada, i soliti duelli che ne fanno uno dei più abili cavalieri della storia, ma soprattutto il ritrovato ideale, seppur non femmineo, che sembrava perduto. Questa è la favola di uno scanzonato ragazzo, che ha ricevuto l'ufficiale investitura dal destino. LANCILLOTTO
NORELLI 6,5 - Parte a sinistra, con scarsi risultati (anche perchè spesso si incaponisce con azioni personali dal disastroso esito). Traghettato a destra, anche con la complicità dell'astuto compagno Romagnani, che ne conosce le caratteristiche e viene fuori alla distanza. Sembra altresì distratto o forse caricato di troppa responsabilità: sa di essere un elemento di forza della squadra, ma non deve avere smanie di riuscita a tutti i costi. SOTTOTONO
SANTOPIETRO 7 - Inizia come se quell'hamburger l'avesse divorato prima dell'incontro: stanco e molle. Respira tutto il male delle miniere dei ricordi del bel giocatore descritto dalle voci rotte dall'emozione del mister; ma poi si ricorda che anche nei cunicoli più profondi si possono fare scoperte importanti e tuffarsi verso una futura luce più chiara. Il gol è una picconata contro le mura da cui esce oro e speranze, che riesce a tramutare in dimostrazioni alle tesi sopra accennate. GRANDE LAVORATORE
ROMAGNANI 7,5 - Immerso in un normale pomeriggio di studio quotidiano vuole ritagliarsi un momento da dedicare a se stesso ed alla sua concentrazione. Così decide di tirare fuori il suo prezioso amuleto. Del resto il mister, che lo ha visto stranamente lontano dall'amore per questi colori, ha voluto fare un gioco con lui in settimana ed il monito è stato chiaro: giocare alla grande per salvare la faccia e la pelle; l'enigma era capire forse cosa intendesse Parisi per splendida prova; così le oscure e minacciose parole dell'allenatore hanno creato paura ma anche voglia di stupire. Siamo sicuri che la sensazionale prova, ritrovando sudore, sacrificio e i veri sentimenti di un tempo ha convinto anche il più scettico degli individui. CARISMATICO
LUCHETTI 8 - Catapultati in un mondo parallelo, in cui il bomber tanto bomber non è, ma gioca per la squadra, difende il pallone ed è stranamente altruista. E' già alcune partite che sembra aver capito il messaggio di compagni e allenatore. Per ora i risultati sono ottimi. Non riesce a fare i gol facili, ma è micidiale quando si tratta di realizzare quelli difficili. ARMA LETALE

Toscana 2006 - LaMalanoche 3-1 La partita perfetta


formazione: Vannucchi, Bianchi, Oliverio S. , Oliverio A. , Norelli, Romagnani, Santopietro, Luchetti

marcatori: Santopietro, Oliverio S. , Luchetti

L'incubo dela sconfitta si è di nuovo trasformata in speranza: i bianco-oro sono di nuovo in corsa. E ciò è dovuto alla prestazione senza macchie davanti ad un gremito pubblico che ha sostenuto ed incitato i golds fin dal primo minuto.
Parisi ha caricato i suoi al punto giusto negli spogliatoi e la mentalità con cui la squadra è scesa in campo ha fatto il resto: trama avvincente, solidità difensiva, personalità di spicco. Il giusto mix per un vittoria mai in discussione.
Ad aprire le danze Santopietro, che trafigge l'ottimo portiere avversario grazie ad un diagonale smarcante di Oliverio A. Il secondo gol è frutto di una travolgente azione personale di Oliverio S. Il terzo è costruito su un assist delizioso di capitan Vannucchi, per Luchetti, che segna e ringrazia.
Bello anche il gol avversario, una traversa-gol nel finale.
Gli uomini guidati da Parisi hanno quindi vinto la battaglia. Per una sera, la musica è diversa, soave, riecheggia sui campi di grano al sole del tramonto, e in lontananza si scorgono le andature lente dei golds, per una sera si, super-eroi...