mercoledì 12 novembre 2008

Voti relativi alla gara contro la Profumeria: va di moda il part-time

Ecco i voti relativi alla gara disputata contro Profumeria Moncini:
VANNUCCHI 6 - Il guardiano della porta bianco-oro sorveglia con attenzione, senza mai sonnecchiare, ma neanche sudando molto sulle rare offensive dei reds. I suoi guanti si sporcano solo nello spedire qualche tiro a mezza altezza in calcio d'angolo. Appare incolpevole su tutti i gol avversari (meglio si poteva fare solo sulla quarta rete). Sente le sirene e le voci pressanti da fuori sui portieri e sembra meno lucido del solito, con più paura di sbagliare. Non gioca tranquillo, anche se il tifo negli spalti inneggia soprattutto per lui. ORDINARIO
OLIVERIO A. 6,5 - Il ragazzo ha come sempre grinta da vendere. Questo lo porta a volte ad essere però impreciso: il primo tempo sbaglia tanto, però porta la croce e cerca di far salire la squadra. Emotivamente lo abbatte l'autogol, ma poi trova il sospirato gol, al termine di una bella azione con Sabia. Guarda verso il cielo, quasi a cercare conferme; mentre da lassù qualcuno dà solo segnali di acqua e fango, in campo Oli cerca di non scivolare più nelle pozze degli errori. Ci riesce nel secondo tempo, regalando spunti di alta intensità e buone azioni. GENEROSO
OLIVERIO S. 7,5 - A Caressa e Bergomi seccherebbe la gola a ripetere quanto questo giocatore sia importante e decisivo ad ogni intervento che fa. La sua è una gara ordinata, concreta. Con lui in difesa, il mister non solo può dormire sogni tranquilli, ma può regalare al capitano una bella amaca sulla quale riposare. Ogni azione dei frombolieri avversari si staglia sul suo massiccio fisico. Una montagna che si fa spazio ad ogni intervento e rumoreggia quando la natura ne sveglia le viscere. TERREMOTO
SABIA 5,5 - Perchè? Verrebbe da chiedersi: perchè? O meglio è sempre lui? E' lo stesso giocatore ammirato nei campini al Keynes o è un omonimo? La risposta è tutta concentrata in questa prova abbastanza incolore del classe '90. Corre da giocatore degli anni '40, in un ritmo partita dei giorni nostri. La tecnica copre qualche lacuna, ma le altre restano colpevolmente scoperte. Una nota positiva è l'altruismo con cui recapita ad Oliverio la palla del 2 a 1. LENTO
BIANCHI 7 - Torna il Cannavaro di Vaiano e lo fa in grande stile, mostrando talento e tanta capacità tecnico-tattica. Scruta dalla panchina tutti i movimenti e non gli sfugge nulla. Studia la gara, legge le situazioni e detta i tempi. A tratti sembra un professore universitario che spiega mentre gli allievi tutto fanno tranne stare attenti. La torta con 34 candeline per festeggiare questo fine settimana un importante compleanno non lo ha appesantito, anzi gli ha donato energia e spirito di sacrificio. DUTTILE
ROMAGNANI 6 - Convocato all'ultimo tuffo da mister Parisi che è corso ai ripari per l'assenza di Vignali, inizia la sua partita in toni decisamente bassi. Perde Spesso l'uomo e non riesce ad incidere. Buona, ma non ottima la sua diagonale in occasione dello sfortunato autogol: se si fosse trovato mezzo metro più avanti avrebbe potuto stoppare in pallone. I pensieri lo assaltano e difficile è rialzarsi. Gioca un secondo tempo molto deciso e autoritario. Il gol è il giusto premio per gli sforzi di uno che non si arrende mai. Colora, nella seconda parte della gara, la sua opaca partita con tinte di azzurro, indaco e violetto. Ma le tinte dell'arcobaleno sono sette. SFORTUNATO
GRECO 6 - Ritorna in campo il futuro fischietto e lo fa giocando benino. Non sarà un attore da oscar, ma interpreta il ruolo che il regista gli impone con grande impegno, passione e dedizione. Arriva al tiro in porta, ma il sinistro non è il suo piede. Buoni spunti in appoggio, anche se la protezione della palla non è sempre efficace. Deve migliorare ancora, ma la cura nei dettagli propria di ogni geometra c'è e si vede. PRECISO
RAINONE 6,5 - Il ritorno del bomber apporta un cambiamento radicale nel modo di interpretare la gara. Torna di moda il lancio lungo per la testa dell'attaccante. Ma i conti si fanno con l'oste: l'11 avversario sembra proprio concedergli poco, sia nel primo tempo sia nella ripresa. Per questo si arrangia come può. Sbraccia, lotta, costruisce, ma divora dei gol che lo scorso anno non avrebbe fallito. E' vero che i compagni non fanno molto movimento là davanti, ma appare innamoratissimo e geloso della palla, quasi fosse un bambino al primo regalo fatto e sequestrato dai genitori in seguito ad una punizione. Il pallonetto nel secondo tempo è la magia della partita: se fosse riuscita forse sarebbe andata diversamente. Invece quella maledetta traversa ha definitivamente consacrato gli avversari, chiudendo anzi tempo i giochi. CAMBIATO
PARISI 6,5 - Tatticamente pronto e preparato. Segue passo per passo i suoi, curando i particolari. I cambi sono perfettamente riusciti e non si poteva fare molto di più. Il timoniere della nave bianco-oro però ha il demerito di non incoraggiare troppo dalla panchina: oltremodo silenzioso. Chissà cosa penserà immerso nei suoi silenzi, in quelle parole pensate ma non dette, a tratti sussurrate alla panchina. Cosa avrà in mente pr la prossima gara? ATTENTO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

PERCHè SOLO 6.5???MERITAVO ALMENO IL 7!!!OLI A.

Anonimo ha detto...

Ciao...
Sono il libero del Bar Mizva...
Non so se vi ricordate di me...
Vi volevo dire che abbiamo fatto il nostro blog,dove abbiamo inserito il link al vostro sito.
Vi saremmo grati se anche voi contraccambiaste il favore aggiungendo il nostro link...
www.barmizva.forumfree.net

Grazie anticipatamente,
La società Bar Mizva

Anonimo ha detto...

ci sareste sabato per andare a fare una partitella al keins.gommatex

Anonimo ha detto...

Ma che partita avete visto?