venerdì 7 novembre 2008

Parisi sì, portaci in Champions league!

L'emozione si è ben presto trasformata in soddisfazione. Il passaggio è stato però sofferto, oltremodo sofferto. Ma si sa: quando c'è sofferenza, la goduria finale è doppia.
Non è semplice riassumere le emozioni di mister Parisi. Tutte in quel sorriso al termine della partita. Tutte insieme in quell'abbraccio con chi gli ha dato fiducia. Con i giocatori. Con i suoi ragazzi; che gli hanno fatto un grosso regalo. Uno di quelli che non scordi tanto facilmente, in un momento particolare. Parisi strizza l'occhiolino alla telecamera, ma poi preferisce non rilasciare molte dichiarazioni: è lui il riservato personaggio del momento. Lui ha saputo dare una svolta ad una stagione che si stava mettendo male. Ha saputo tirare fuori dai giocatori quello che ha di buono questo splendido gruppo.
A partire da Luchetti, apparso lo stesso bomber di sempre, ma con una consapevolezza e con un'altruismo sorprendenti, se consideriamo le precedenti apparizioni.
Romagnani è il suo Cruz, che entra e segna. Oliverio il suo Gattuso che morde e ringhia, Vignali il suo pupillo che si porterebbe dietro in ogni squadra.
Questo è Parisi. Il mister dolce, dal pugno duro; l'allenatore esperto, dal cuore gentile.
Rivoluzionario, ma al tempo stesso conservatore; ingegnoso ed arguto, nello stesso tempo, abile e malleabile. Forse un po' troppo silenzioso: la cosa lo fa apparire un po' spocchioso, quasi un Mourinho, un sono bravo solo io. Ma chi lo conosce, anche un minimo, sa che dietro quel comportamento c'è più l'ansia, l'attenzione ai particolari. Non esulta quasi mai ai gol, resta immobile sull'azione di Norelli, si gira verso la panchina dicendo che manca ancora molto alla fine.
Ma dentro è un vulcano, pronto ad esplodere. Non riesce a contenere la lava della gioia sul gol di Romagnani e con le urla accompagna l'attaccante fin sotto la curva.
Questo è Parisi: un Giampaolo calmo ed impassibile. Chissà che il presidente, che da tempo sta cercando una soluzione all'annoso problema allenatore, non l'abbia finalmente trovata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho incontrato Simone a Firenze venerdì. Mi ha detto che la prossima partita dovrebbe essere martedì. Ora e luogo please! Ciaooo e grazie!

Anonimo ha detto...

Martedì 22.50 Montale

Anonimo ha detto...

No 22.50, 21.50