sabato 21 marzo 2009

La parola al consigliere Vannucchi


Aveva promesso una conferenza stampa e dopo le dimissioni del presidente non poteva in alcun modo sottrarvisi. Ecco le parole del n. 12 bianco-oro:
"Mi trovo qui davanti a voi a parlare nel giorno più doloroso della storia del Toscana. Voglio per prima cosa dire quanto abbia provato a far cambiare idea al presidente, ma anche di come la sua scelta sia fondata. Non sto a ribadire sui motivi, ma la spilla qui di fianco può riassumere quello che sarà il mio compito da qui a Settembre: convincerlo a ricoprire il ruolo che gli spetta, nella squadra che ha fondato e che sono sicuro guiderà il prossimo anno. Se adesso non se l'è sentita, lo capisco, ma rimane comunque il principale punto di riferimento per ognuno di noi. Ed è già pronta una petizione per farlo tornare al suo posto. In ordine all'attuale momento societario, poichè unico consigliere attualmente in carica, ricopro la posizione di reggente. Nessun cambiamento, nessuna rivoluzione: si continuerà nel segno di Ronagnani in attesa del suo ritorno.
Quanto alla mia posizione da calciatore, resto.
Le ultime parole le riservo ad Olivero Antonio: voglio innanzitutto dirgli che mi dispiace per quello che sta accadendo e che i toni da parte di entrambi sarebbero dovuti essere più bassi; sarebbe bastato un comportamento meno arrogante e delle scuse, ma la vita non finisce oggi e spero un giorno ci chiariremo e ci perdoneremo reciprocamente. Dagli errori non si può che imparare ".

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