venerdì 20 marzo 2009

Dubbi, incertezze, desideri, speranze...



Nonostante le telecamere Rai per il collegamento con "Anno zero", non mancavano, ieri sera, giornalisti locali nel parcheggio del bar-pizzeria il Pappalibro, luogo deputato all'incontro tra la dirigenza ed i fratelli Oliverio.

Scuri in volto all'uscita, presidente, allenatore e capitano, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

Ma un irriducibile rapinatore di notizie è riuscito ad avvicinare Vannucchi questa mattina, il quale non ha potuto sottrarsi ad alcune provocanti domande.

D. - Vannucchi, tutto risolto? R. - Affatto. La situazione si è complicata più di quanto già lo fosse.

D. - Cosa intende? R. - Intendo dire che stasera sarà necessario un ulteriore incontro, per definire la situazione con il presidente e con l'allenatore. Ieri sera ho avvertito una spaccatura, che spero sia stata soltanto apparente, ma che se dovesse essere reale, avrebbe gravi ripercussioni sul piano societario.

D. -Che tipo di ripercussioni? R. - Ho lottato fin oggi per un progetto. Spero che quel progetto ci sia ancora, altrimenti non rimane molto per cui lottare.

D. - Ma allora è in dubbio la sua permanenza in questa squadra? R. - L'estate è lunga. Ma anche il presente non mi è chiaro. E soprattutto, prima di parlare di questo, voglio un ulteriore chiarimento stasera. Spero di avere travisato molte delle cose che ieri sera ho sentito, spero di chiarire e ricominciare a lottare per rendere grandi questi colori.

D. - Capitano, non vuol dirci qualcosa in più? Le sue dichiarazioni smuoveranno sicuramente l'ambiente... R. - Prometto una conferenza stampa domani. Spero di parlare ancora come parte integrante di un progetto che ho contribuito fin oggi a costruire e che vorrei continuare a fare in futuro. Qualsiasi decisione prenderò, non sarà presa a cuor leggero.

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