venerdì 12 dicembre 2008

Voti relativi alla gara contro il Figline: tuoni (Oliverio S.) fulmini (Oliverio A.) e saette (Luchetti)

VANNUCCHI 7 - La partita si gioca ad ora tarda ed il portiere e capitano dei bianco-oro-nero decide che è troppo tardi per lasciare aperta la serranda del proprio negozio, la porta. Le uniche due volte che lo fa non poteva fare altrimenti. Opera manufatturiera la parata del secondo tempo con l'avversario a due passi dalla linea, forse la sua miglior parata stagionale. ARTIGIANO
OLIVERIO S. 7,5 - Le grandi lo guardano, lo ammirano e lo vorrebbero. La società lo blinda. Lui risponde con la sua solita partita, una roccia quando gli altri attaccano e un pericolo se decide di salire. Sfiora due volte il gol, prima su punizione e poi con una ripartenza al bacio. TUONO
VIGNALI 7 - E' stanco della trasferta lavorativa e lo si nota, ma come una stella già spenta, continua ad emanare la propria luce sul campo di gioco. Si merita l'alta valutazione per la quantità di volte con cui riesce a bloccare la manovra avversaria. Una sola disattenzione, che passa inosservata come un lampo a ciel sereno. STELLA
OLIVERIO A. 7,5 - Durante la settimana storce il naso e si lamenta ma quando entra in campo vi riproduce quella rabbia che da sempre lo contraddistingue. Perfetto in chiusura, splendido sulla sinistra, fascia che percorre come un tram la propria corsia riservata. Trova anche il gol, non si poteva chiedergli di più. FULMINE
ROMAGNANI 6,5 - Tatticamente il migliore: risolve situazioni difensive con la naturalezza e la calma dei campioni, prova ad impostare pensando a Pirlo ma i suoi lanci, quando si allontanano del pensiero, si perdono a fondo campo. Fa il lavoro sporco, sta dietro le quinte, ma contribuisce alla vittoria come gli attori protagonisti. SCENEGGIATORE
NORELLI 7 - Rivederlo con la maglia a strisce bianco-oro sul campo è una soddisfazione. Il periodo di esilio sembra ormai dimenticato ed il Ben regionale si riprende la destra come se non l'avesse mai lasciata. Corona la propria prestazione con il gol. "BEN"TORNATO
GRECO 6,5 - Esegue con la precisione del geometra i compiti che il mister gli affida: tiene palla, la difende, se ne spossessa al momento giusto. Ma sull'assist ad Oliverio A. è qualcosa di più di un geometra, perchè unisce al pratico la fantasia. Va vicino al gol nella ripresa. ARCHITETTO
LUCHETTI 7,5 - Prende il "debito" nella materia "gioco per la squadra" ma quando si tratta di fare il suo mestiere, non ha rivali. Si inventa tre quadri che verranno esposti accanto alle opere di Picasso: tiro da fuori; controllo aereo e pallonetto di testa; diagonale dopo fuga solitaria. Gli esperti di arte calcistica faranno a pugni per poterli riammirare, sempre che lui non se li porti via di corsa e a quel punto dubitiamo lo raggiungano. PITTORE e SAETTA
MISTER PARISI 7 - Voleva vincere, l'aveva detto senza paure. Voleva essere Trapattoni, ma per il gioco espresso dalla squadra è sembrato più Del Neri, l'allenatore del primo Chievo, che delle ripartenze faceva il proprio pane quotidiano. Con lui in panchina tutti i punti raccolti dalla squadra. Esulta come un bambino ai gol, soffre come un malato quando gli altri attaccano. DEL NERI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono un giocatore della Profumeria Moncini... volevo congatularmi con voi per la partita di ieri(anke se ho visto solo il primo tempo)... l'AC Figline nn è una squadra facile da affrontare... perciò congratulazioni da parte mia(Andrea d'Elia) e della squarda...


ps. sapete ke numero aveva il ragazzo ke si è fatto male???

Anonimo ha detto...

Grazie per le congratulazioni, naturalmente ricambiate a quella che sembra ormai essere la squadra padrona del campionato.
In quanto al numero del ragazzo infortunato dovrebbe essere il n.4

Christian Vannucchi