venerdì 12 dicembre 2008

Il Presidente in controtendenza: Contento per il risultato, ma...

Non vorrebbe parlare. Solo, ieri ha lasciato il campo e, solo, si è ritirato a casa sua con la famiglia. Questa la serata del Presidente del Toscana 2006, che ha espresso il suo disappunto, andandosene dal campo, neanche alla metà del secondo tempo. Non ha voluto rilasciare commenti. La faccia era scura, il risultato di parziale vantaggio non lo soddisfaceva, anzi lo rendeva stranamente e particolarmente inquieto. Stamani ha voluto parlare, interrompendo un increscioso e forse esagerato silenzio stampa, rilasciando questa intervista.
D - Presidente, l'abbiamo vista decisamente abbattuto ieri sera, ci potrebbe spiegare le ragioni di questa suo stato d'animo?
R - Buonasera a tutti. Ci tengo a fare una premessa: il mio comportamento tenuto ieri sera è stato poco consono all'andamento della gara e sono soddisfatto dei tre punti conquistati in una partita di grande difficoltà...
D - E allora cosa l'ha turbata?
R - Sono altresì convinto che ieri la squadra ha fatto un piccolo passo indietro rispetto alle recenti apparizioni. Insomma torniamo a casa sorridenti per la vittoria, ma solo per quella. Il resto è un'altra storia.
D - A noi è parsa una squadra molto ben messa in campo e molto combattiva...
R - Grazie a Dio la combattività non ci manca. Indubbiamente la squadra ha lottato ed il mister è stato molto bravo e competente come il solito, ma il gioco espresso non è stato dei migliori; se questo è il risultato di continui allenamenti e partite giocate durante le settimane non c'è da stare molto allegri... Mi riferisco non tanto al secondo tempo, in cui il gruppo ha saputo farsi forza e resistere ai continui attacchi di una squadra, seppur rimaneggiata (per l'infortunio al giocatore avversario al quale vanno i miei più calorosi in bocca al lupo) e visibilmente stanca ed appannata; ma intendo riferirmi al primo tempo.
D - In effetti è come se il gol vi avesse un po' abbassato l'attenzione ed anche il baricentro.
R - Quello che è successo ha molto di simile rispetto a quanto successo in Torino-Fiorentina di domenica: gol dopo un minuto e partita in discesa per il Toscana 2006: o, per meglio dire, partita che avrebbe dovuto essere in discesa. Invece, la reazione avversaria è stata veemente e i rossi hanno creato moltissime, fin troppe, occasioni da gol, dimostrando un gioco molto fluido e buone trame di gioco. Inoltre, la loro corsa ci ha messo stranamente a disagio. Ho avuto paura del peggio. Avevo voglia di svegliarmi da quell'incubo. La fortuna, per una volta, ci ha assistito.
D - Quello che non capiamo è questo: perchè considerare un passo indietro rispetto alla partita con il Drinking Team?
R - Con l'attuale capoclasse i ragazzi sono usciti dal campo abbattuti, ma ci tengo a far presente che ero orgoglioso di quello che avevano fatto. Ero fiero di rappresentare la maglia bianco-oro. A testa alta, anzi atissima siamo usciti dal campo. Per quanto riguarda la gara di ieri, sono felice per il risultato, però occorre anche giudicare con più raziocinio e meno entusiasmo le cose, non per essere disfattisti. Bisogna, infatti, valutare alcuni elementi, utili per rispondere al meglio alla sua domanda: innanzitutto il Figline è una gran bella squadra, ma secondo i numeri e le statistiche ed anche secondo i reali valori in campo il Drinking Team è tutta un'altra cosa. Secondo: con il Drinking Team non abbiamo preso neppure un gol in un tempo (cosa che forse alcuna altra squadra è riuscita a fare!), un po' per gioco attendista loro, ma un po' per bravura nostra. Terzo: nella passata partita mancavano due giocatori che erano presenti a questa sfida, Norelli e Oliverio S., che attualmente ricoprono le prime due posizioni nella classifica delle medie voto; insomma sono due giocatori molto importanti.
D - Salverebbe qualcosa di questa partita, quindi?
R - Sì, il risultato ed il modo con cui siamo riusciti a gestire il vantaggio, che forse era il nostro punto di debolezza maggiore.
D - Quale giocatore le è piaciuto particolarmente della partita di ieri?
R - Dire Oliverio S. sarebbe scontato. Dico Luchetti per la capacità di creare occasioni da gol dal nulla (insomma si può dire che ha contribuito in maniera determinante alla vittoria). Una nota particolare anche per Oliverio A., finalmente a segno; soprattutto, il ragazzo ha disputato un match di grande valore.
D - Contento della prova di Norelli?
R - Sono molto contento di aver ritrovato questo giocatore; le sue accelerazioni ci mancavano. Oltre al fatto che è un ottimo giocatore che sa far bene le due fasi, offensiva e difensiva.
D - Tre desideri per questo Natale per il Toscana 2006...
R - Riuscire a convincere in modo più continuo sul piano del gioco; ottenere buoni risultati. E soprattutto raggiungere una tranquillità di cui l'ambiente ed il gruppo hanno bisogno per poter lavorare bene ed ottenere successi.

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