sabato 13 dicembre 2008

Intervista a Oliverio A.: un generoso gladiatore!

All'indomani della vittoria contro il Figline, nel consueta rubrica Conferenza live, dedicata alle nostre interviste, parla uno dei veri protagonisti del match Oliverio A..
D - Buonasera Oliverio, contento per la seconda vittoria stagionale?
R - Buonasera, contentissimo per questa splendida vittoria. Ho visto notevoli progressi e faccio obiettivamente fatica a trovare un lato negativo alla serata di giovedì.
D - Che voto si darebbe personalmente?
R - Un bel 7,5.
D - Conosciamo meglio le sue idee e le sue opinioni tattiche; lei è uno degli uomini di fiducia di mister Romagnani, in quanto quest'ultimo utilizzava il foglio. Lei ama molto il foglio con le tempistiche, ci spiega perchè?
R - Il motivo è semplice: il foglio è senza dubbio un metodo più eguale, ci mette sullo stesso piano e ognuno di noi sa bene quando giocherà e con esattezza cosa deve fare e che posizione ricoprire in campo. Con i cambi volanti gestiti dal mister questo non è possibile.
D - Qualcuno lo chiama "gladiatore" del Toscana 2006. Si sente il gladiatore?
R - Senza modestia le rispondo di sì, anche perchè lotto sempre su ogni pallone, ed anche se gioco male ci metto l'anima e do il massimo.
D - Vede nella squadra dei miglioramenti?
R - Come ho già detto, vedo ottimi miglioramenti, in ogni reparto; stiamo crescendo e possiamo fare molto bene.
D - Ha fatto scalpore il gesto dell'abbraccio con il mister Parisi. Ci spiega in una parole che rapporto c'è tra lei e Parisi?
R - Un rapporto di opposizione di idee, ma di reciproco rispetto e di grande ammirazione del suo lavoro.
D - Un difetto di questa squadra.
R - Manca il gruppo, ossia la coesione, la determinazione e la compattezza che ci dovrebbe caratterizzare. Inoltre, il gioco ancora, a tratti, stenta. Questi due elementi devono essere migliorati al più presto.
D - Lei ha fatto il corso di arbitri di calcio, se l sente di esprimere un giudizio sugli arbitri MSP?
R - Il giudizio è tendenzialmente negativo; il livello della classe arbitrale è scadente; purtroppo, tanto si dice e tanto si fa, ma il livello non sale. Non trovo nessuno migliore degli altri, anzi spesso mi trovo in totale disaccordo con le scelte fatte e ho da ridire. Bisogna che però faccia i miei complimenti all'arbitro della sfida con il Figline: sempre attento e molto disponibile al dialogo con i giocatori, cosa molto importante.

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