giovedì 30 aprile 2009

Una piovosa primavera aspettando che le rose fioriscano

Non è proprio il caso di fare previsioni calcistico-metereoligiche. Siamo nel periodo in cui ti alzi con la pioggia, pranzi sotto un caldo sole e ti addormenti con un cielo che promette sogni temporaleschi. Sogni come quelli del capitano, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, se non queste brevi riflessioni: "Quando si sogna che qualcuno muore, dicono gli si allunghi la vita". Chissà cosa Vannucchi voleva dire con queste parole.
Ma la primavera, seppur piovosa, porta sempre con sè una mite speranza. Parisi, nella restia conferenza stampa in seguito alla sconfitta della scorsa settimana con Taindori, interrogato sulle possibilità del Toscana di posizionarsi nelle prime due posizioni, rispose: "Se son rose fioriranno". E ieri sera, avaro di parole, senza nemmeno fermarsi con i giornalisti che gli chiedevano se credeva in una vittoria nella partita-bivio di stasera, ha risposto: "Se non ci crediamo adesso...".
E allora stasera spengete le televisioni e uscite di casa comodi per godervi lo spettacolo della battaglia di Montale, perchè il manipolo di soldati di cui Parisi potrà disporre è pronto a morire per portare a casa la vittoria. E vince solo chi è convinto di poterlo fare.

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