venerdì 12 febbraio 2010

Toscana 2006 vs. Bizona 1 - 9: Ligresti cancella il Toscana

Il Toscana 2006, orfano di Romagnani con il rientrante capitano Vannucchi tra i pali, sprofonda contro Bizona. Troppo forte la squadra avversaria, che ha tenuto in mano il pallino del gioco per quasi tutta la partita. Inesistenti i ragazzi di Romagnani per i primi 20 minuti, incapaci di creare occasioni da gol e di rendersi pericolosi dalle parti del portiere arancio-nero.
Qualche minuto per rendersi conto della serata storta e subito Bizona va in vantaggio con Ligresti (calciatore sprecato per la serie C2; potrebbe giocare tranquillamente in Promozione), bravo a sfruttare una disattenzione difensiva, che non sarà l'unica del match, per la difesa bianco-oro, apparsa stanca, impacciata ed a tratti anche assente mentalmente.
Successivamente, trascorso qualche istante, ecco il raddoppio, preludio per altri due gol fino alla fine del primo tempo. C'è anche spazio per l'unico gol del Toscana 2006: Bianchi è il marcatore, che torna a segno dopo qualche giornata a secco. Questa è e sarà l'unica nota positiva di un martedì da dimenticare. E dire che il secondo tempo è, per lungo tempo, stato di marca toscana, con qualche affondo, privo di fortuna (anche grazie alle magnifiche parate di un portiere avversario più pratico ed efficace che non stilisticamente bello da vedere). Testimonianza di una migliore parte di gara il fatto che per 11 minuti della ripresa la squadra non ha subito gol, fino ad un definitivo afflosciarsi quando sempre Ligresti in contropiede punisce severamente Vannucchi: subito il quinto gol, il Toscana 2006 scompare ed è un tiro a segno che di volta in volta premia i giocatori di casa. Facce contrariate e deluse a fine incontro; nessuna sufficienza e poca voglia di ridere e scherzare su un presente che adesso fa preoccupare. La posizione di classifica fa riflettere seriamente, ma quello che maggiormente non fa dormire sogni tranquilli a società e tifosi è l'incapacità di riscoprire la gioia del gruppo e della vittoria.
Le poche frasi raccolte al termine della partita sono eloquenti.
"Abbiamo perso la nostra identità; abbiamo smarrito quello che ci contraddistingueva: l'amalgama, la forza e la solidità di un gruppo che manca. Andiamo a giocare sempre diversi e così facciamo fatica a trovarsi in campo e ad aiutarsi" dice Oliverio Antonio.
Lo stesso vicecapitano è amareggiato anche per la partita: "Noi inesistenti, peccato perchè Bizona è una squadra alla nostra portata, che si regge sulle prodezze dell'unico giocatore di livello superiore Ligresti".
"Dobbiamo ritrovare lucidità e maggiore spigliatezza sotto porta" ripete Vannucchi.
" E' stata una partita storta, come il nostro momento, ma ci rifaremo. D'altronde questo gruppo è fatto anche da ragazzi che giocano da tanto insieme e sanno come uscire dalle situazioni negative" dichiara fiducioso Rainone.
Bianchi scherza: " L'unico campionato in cui siamo competitivi è il campo culinario". Poi spiega: " Senza qualche giocatore di spiccate qualità, difficile pretendere troppo di più. I giocatori che ci sono adesso devono ritrovarsi e puntare a chiudere questo anno nel miglior modo possibile, magari con una salvezza da regalare ai tifosi. Almeno non perdiamo la faccia...".
Gli animi non sono affatto distesi. I giocatori stanno già pensando al prossimo impegno di campionato, contro Crumino Island di Grottini: l'ennesima dura prova avverso una delle squadre più in forma del campionato e che maggiormente ha impressionato in questo scorcio di stagione; l'ennesima finale, perchè da qui alla fine tutte le gare sono tali per i bianco-oro.

Nessun commento: