mercoledì 3 febbraio 2010

L'inferno e il paradiso: il derby della tensione

Ancora una volta derby. Ancora una notte da brividi. Leoni o agnelli? Sarà il campo a dirlo... Una partita qualunque? A leggere la classifica sembrerebbe tale, più importante che bella, uno scontro tra due vecchie glorie che hanno poco da regalare a questo campionato. Tuttavia gli stimoli e la posta in palio sono altissime: un girone di andata sottotono, qualche dissidio interno, punti persi per la strada e percorsi parelleli ed entrambi in salita fanno di questa sfida la più importante e suggestiva dell'ultima uscita. Vietato sbagliare. Vietato partire vincitori o perdenti, sentirsi padroni di un qualcosa che solo i sogni e la volontà suggeriscono di avere.
Se a questo si aggiunge che il caldo match tra Bizona e Randagi è finito in parità (3 a 3), si potrebbe validamente aggiungere che Toscana 2006 vs. Atletico Maracanà è da seguire.
Molti i temi scottanti: il ritorno di Palmese dopo 15 giorni di assenza nelle file avversarie costituisce un pericolo in più per maturità, carisma ed esperienza, colmando le lacune di una compagine troppo giovane, poco aggregata (molte le uscite e le new entry nel mercato di Agosto), che spesso ha mostrato sfortuna ma anche evidenti limiti.
Gli 8 punti collezionati in 12 partite sono un mezzo fallimento su cui neppure il più ottimista dei bookmakers avrebbe scommesso. Ecco perchè questa partita come motivo di orgoglio e di rilancio.
Una battaglia che vede molto interessata anche la squadra bianco-oro guidata da Romagnani, che in settimana si è detto soddisfatto per la prova contro la ben più quotata Lutex (i ragazzi hanno resistito per più di un tempo, rischiando anche di chiudere la prima frazione di gara in vantaggio), ma che è visibilmente preoccupato per una classifica che latita e un gruppo sempre più sfoltito e carente di elementi interessanti. Il Toscana 2006 è infatti forse la società che avrebbe maggiormente bisogno di un ritocco finanziario e strutturale e qualche altisonante colpo di mercato (anche se i giorni passano e le scadenze si avvicinano). L'innesto di Gesualdo ha dato vivacità alla manovra ed ha apportato qualche variante su cui il mister dovrà lavorare molto; insomma rappresenta una buona alternativa, anche se sarebbe ingiusto attendersi una svolta grazie a questo calciatore, sobbarcandolo di eccessive responsabilità.
Occasione fondamentale per ritrovare la concentrazione ed i punti che mancano da troppo tempo.
Capitolo tifosi. Nei giorni scorsi si era paventata l'ipotesi di una gara con restrizioni di pubblico e con tessere del tifoso per i supperters delle due squadre, data l'accesa rivalità tra tifoserie. Stamani si è pronunciato sull'argomento il prefetto che ha escluso ogni limitazione e ha auspicato un "civile incontro a cui possono partecipare grandi e piccini".
Ci sentiamo di condividere le parole del prefetto: anche se la partita è delle più sentite (i derby sono derby) tutto deve scivolare nel gioco e nel divertimento; il malcontento dell'ambiente non deve sfociare in scene poco esemplari e negative sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco.
Già dalla giornata di ieri i biglietti sono esauriti e i ritardatari possono arrivare allo stadio sperando nella vendita degli ultimi tagliandi.
Di questa sfida ha parlato Palmese, che si è detto fiducioso: Nelle grandi partite riusciamo ad esprimersi sempre al meglio; vogliamo regalare i tre punti a nostri tifosi; Romagnani replica promettendo gioco e chissà un gol per confermarsi capocannoniere della squadra (ricordiamo che era diffidato contro la Lutex ma il "tanto agognato" cartellino giallo da parte del factotum del Maracanà non è arrivato!).
Veniamo alle convocazioni; mister Romagnani ha varato il settebello per questo incontro: Vannucchi; Bianchi; Oliverio Simone; Oliverio Antonio; Romagnani; Gesualdo; Rainone.
Buon derby a tutti.

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