venerdì 30 ottobre 2009

Toscana 2006 vs. Crumino Island 1-4: Cinque minuti di ordinaria follia

Bastano 5 minuti al Crumino per cucinare, a fuoco lento, un Toscana 2006 apparso pallido e privo di mordente. E la frittata è fatta. O per meglio dire, la vendetta, amara vendetta che va servita lenta, assaporata in compagnia, mentre si pregusta l'agonia straziante del nemico in ginocchio.
Andiamo a riavvolgere la pellicola della partita e a narrarne il triste epilogo.
Il Toscana 2006 si schiera con Vannucchi tra i pali, Bianchi in difesa, Oliverio Antonio sulla sinistra, Venturelli sul fronte opposto e Campagna punta centrale.
Il neo convocato Norelli, congedetosi per un giorno dagli impegni di allenamento con il Prato C5 Primavera, in panchina, assieme a Oliverio Simone, sotto le vigile ed attente direttive del mister Romagnani.
Assenti annunciati Luchetti e Romagnani; assente improvviso Rainone, che avrebbe dovuto far da ottavo giocatore e riserva di Campagna, in un ruolo quello di attaccante, terribilmente scoperto.
Anche il Crumino è al gran completo ed anzi presenta una formazione arricchita di qualche buon elemento e si permette il lusso di far partire dalla panchina Grottini, giocatore bomber e simbolo.
Primo tempo bruttino: le due compagini si studiano e la tattica e la paura di subire gol prevalgono sulla fantasia e sull'orgoglio: ne risente lo spettacolo che consta di poche azioni da una parte e da un'altra, dettate più da singoli errori di difese tutto sommato attente che non da coralità e spunti degni di nota.
Le uniche cose da segnalare sono due conclusioni a rete avversarie, che non impensieriscono il non troppo impegnato Vannucchi e due tiri che però non centrano lo specchio, rispettivamente di Bianchi e Oliverio Antonio.
Si va quindi al riposo sul punteggio, giusto, di zero a zero tra i fischi di un pubblico, non soddisfatto di quanto visto in campo.
Si rientra in campo e in apertura di ripresa il Toscana 2006 passa, con un discreto assolo di Campagna che fa partire un diagonale su cui il portiere del Crumino non può fare niente: è l'uno a zero e la gara che si mette in discesa per i bianco-oro.
O almeno dovrebbe; è invece l'inizio della fine: l'avvio della salita, una salita che pone seri problemi di fiato e di resistenza per gli scalatori.
Forse un calo di concentrazione, forse qualche cambio sbagliato di mister Romagnani, e si entra nei famigerati 5 minuti in cui Grottini e compagni ne rifilano 3 alla povera retroguardia toscana: il primo è una tipica azione del bomber avversario che scarta Oliverio Simone e batte con una staffilata Vannucchi; il secondo e il terzo sono due gol dettati da incomprensioni tra portiere e difensori.
Il Toscana 2006, colpito e ferito, prova a reagire ma quando si sveglia dall'incubo è troppo tardi: l'imprecisione e la smania di segnare non sono salubre cura ai mali; c'è anzi tempo per l'ultimo gol da lontano del Crumino Island, che raccoglie vittoria e primi punti.
Cosa resta al Toscana 2006? Ingiusto recriminare per le assenze, che indubbiamente hanno inciso; più opportuno fare mea culpa per una concentrazione ed una costanza non sempre a livelli accettabili. Bisogna dimenticare in fretta la gara di Montale e iniziare un campionato nuovo, inanellando qualche vittoria che oramai manca da troppo tempo.

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