domenica 8 novembre 2009

Toscana 2006 vs. I Randagi 5-1: La perfezione al comando

E' stata una festa, un bagno di gloria che mancava da troppo tempo. Ma quello che più importa e rimane sono i tre punti, fondamentali, per iniziare un nuovo campionato, con una ritrovata umiltà e consapevolezza della propria forza. Questo il commento più giusto al termine della prima vittoria stagionale del Toscana 2006 contro Pratofinish (5 a 1).
Narrare i contenuti di una sfida mai in discussione (stavolta dalla parte giusta) è gratificante.
Sin dai primi minuti si nota un piglio decisamente diverso da quello che ha caratterizzato le prime due partite: la squadra appare meno compassata e riesce a giocare un calcio più pulito e anche più efficace. La solidità di Oliverio Simone e di Bianchi si mescola in un cocktail letale per gli avversari con l'estro di Romagnani e Oliverio Antonio e il fiuto del gol di Campagna e del bomber ritrovato Luchetti, autore di una prova gagliarda, senza gol ma con tanti assist.
La sfida si apre con il gol dopo pochissimi minuti di Campagna, ben innescato in profondità, abile a battere il portiere con un tocco squisito.
La fluidità di gioco, i passaggi di prima e la grande aggressività imposta dagli uomini di Romagnani hanno la meglio e gli avversari stanno a guardare.
Il raddoppio di Campagna non tarda ad arrivare e mette al sicuro il match.
Quando Luchetti imbecca Romagnani con un delizioso assist, il centrocampista bianco-oro deve solo accompagnare il pallone in rete (dopo un pregievole stop al volo): è il tre a zero e i giochi sembrano veramente chiusi, se non fosse per il gol in chiusura di tempo del Pratofinish, propiziato da un errore di Luchetti in disimpegno.
Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 3 a 1, ma in panchina bianco-oro c'è un mix tra soddisfazione e rabbia per il gol subito.
Una rabbia che però i nostri riescono a trasformare in forza ed energia positiva.
La ripresa è maggiormente equilibrata; le praterie mutano in trincee, ma c'è ancora tempo per il quarto gol di Oliverio, su suggerimento preciso e altruista di Luchetti e per il quinto di Bianchi in contropiede. Vani e sterili gli sforzi degli ospiti di riaprire una gara già chiusa in partenza.
Questo è lo spirito giusto che deve regnare in questo campionato: solo così il Toscana 2006 può tornare ad essere la protagonista che tutti auspicano e si aspettano.

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